Ecco, ne volevo parlare in questi termini ma non ho avuto tempo. Grazie quindi per il post. :)
Secondo me chi ha deciso di mantere una proporzione di genere (che “quote” non erano) ha pesato come più problematica un’estrazione in cui ci siano meno donne e più uomini, per quanto meno probabile.

Non so cosa abbia animato questa scelta. Se dovessi per un momento sostituirmi a chi decide, a parità di tutte le altre condizioni a contorno, forse sarei arrivato a una simile estrazione. Avrei anzi difeso la scelta proprio per evitare i malaugurati casi di sottorappresentazione di genere che, numericamente, sono in proporzione più importanti rispetto ai casi di sovrarappresentazione rispetto all’altro genere.

Ma non mi percepisco “comodo” in questo ruolo. Già il test d’ingresso per le scuole superiori è aberrazione. Non capisco poi perché gli indirizzi particolari debbano attrarre persone più “adeguate”: se sono genitore unico e lavoratore dipendente con orari d’ufficio 6 giorni su 7, è economicamente più ambito per me che la mia prole scelga quell’indirizzo (negli altri indirizzi si fanno solo 5 giorni su 7 i primi anni).