750 miliardi in biglietti di piccolo taglio
Avete letto tutti di come lo scorso weekend i ministri finanziari europei abbiano approntato un piano di stabilizzazione dei mercati del valore di 750 miliardi di euro. È chiaro che questi soldi sono immateriali, nel senso che esistono ma non vengono certo stampati; però chiaccherando nel blog del Bubbo Grasso è uscita fuori questa domanda: “Per portare via 750 miliardi in banconote da 50 euro ti ci vuole la macchina, il TIR o basta una valigetta?” Si può dare la risposta senza consultare Google e senza nemmeno carta e penna: quello che importa è sapere i trucchi adatti per fare delle stime, trucchi alla portata di ognuno di noi. Vediamo come.
Il modo più valido per affrontare questo tipo di problemi, noti anche come Problemi di Fermi perché il grande fisico italiano amava porli ai suoi collaboratori, è suddividerli in piccoli pezzi e usare nozioni della vita di tutti i giorni per arrivare a costruire lo schiema definitivo. Iniziamo a stimare la superficie di una banconota da 50 euro: sarà intorno ai 100 cm2 – più che approssimarla con un quadrato 10×10, la vedo come un rettangolo 14×7. Quindi un metro quadro conterrà 100 banconote, per un controvalore di 5000 euro. Lo spessore di una banconota non so come approssimarlo (un decimo di millimetro?), ma so che la carta da fotocopie pesa 80 g/m2l immaginando un peso simile per le banconote, arrotondato a 100 g/m2 per semplificare i conti, arrivo a dire che 50000 euro pesano 1 kg, quindi 50 milioni di euro 1 tonnellata, 50 miliardi di euro 1000 tonnellate, 750 miliardi di euro 15.000 tonnellate. Immaginando che un tir (con rimorchio) possa caricare 15 tonnellate, anche se la stima mi pare un po’ esagerata, occorrono comunque 1000 tir. Se invece che le banconote da 50 prendiamo le banconote da 500 euro riusciamo a limitarci a “solo” 100 tir!
Già che ci siamo, quanto spazio occuperebbero tutti questi soldi? Posso stimare il peso specifico della carta intorno a 3: chiunque abbia mai fatto un trasloco sa bene che non bisogna mai riempire troppo gli scatoloni con i libri. Un metro cubo d’acqua è una tonnellata, quindi le banconote occuperebbero 5.000 metri cubi. Tralasciando banalità come il fatto che le fondamenta non reggerebbero mai un simile peso, potremmo riempire un condominio di nove piani con due alloggi da 100 m2 per piano… Il tutto sempre che io abbia fatto le stime correttamente e non abbia sbagliato a fare i conti, cosa che ogni tanto mi capita. Voi che stime avete fatto, e a che risultato siete arrivati?
Se questo tipo di problemi vi piace, vi consiglio di procurarvi Più o meno quanto?, agile libretto pubblicato in Italia da Zanichelli e dedicato appunto all’arte della stima.
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