Mille per cento? Sicuri?
L’economia è una brutta cosa. Credo che persino gli economisti siano d’accordo, se non per la banale considerazione che permette loro di guadagnarsi la pagnotta. Ma visto che c’è, forse potrebbe valere la pena di scrivere le cose per bene.
Qualche giorno fa su Repubblica si parlava della crisi finanziaria greca e si raccontava di come i tassi di interesse sul debito pubblico di Atene stiano schizzando verso l’alto. Peccato che la frase usata per dirlo sia stata «Il differenziale tra bond greci e tedeschi vola oltre il 1000 per cento», frase che colpisce per il numerone ma che non ha nessun significato reale.
Giusto per spiegarci meglio: il “differenziale” lo si trova sulle auto, e io parlerei di “differenza”, ma se si vogliono usare i paroloni possiamo ancora far finta di nulla. Calcolare la differenza in percentuale è un po’ buffo – ma vedi sotto, visto che è un’usanza dei mercati finanziari; però “il 1000 per cento”, significa “dieci volte tanto”, esattamente come un aumento del 100% significa il raddoppio del valore originale, e quindi la differenza tra il nuovo e il vecchio valore è pari a quello originale. Facendo un po’ di rapidi conti e stimando il tasso di interesse offerto dai Bund tedeschi al 3% annuo, significherebbe che i titoli di Stato greci offirebbero qualcosa tipo il 30% di interesse annuo, roba che nemmeno nei più sfrenati sogni degli speculatori. E in effetti la frase prosegue un po’ diversa: «e il tasso d’interesse sui bond greci decennali tocca la quota record del 13,1 per cento».
Toh, qualcosa non torna. La differenza è del 10%, non del 1000%. Cosa può essere successo? Semplice. In finanza si applica il concetto del punto base, che equivale allo 0.01% di differenza tra due tassi. Quando fate un mutuo e vi dicono che lo spread sull’Euribor è dello 0,8%, il bancario internamente pensa a 80 punti base di differenza, ma per facilitarvi la vita ve lo traduce in una percentuale. Poi magari non sapete cosa siano lo spread e l’Euribor, ma questa è un’altra storia. Mille punti base sono il dieci per cento; adesso finalmente tutto torna, visto che la differenza tra il 3% tedesco e il 13,1% greco è proprio circa il 10 per cento.
L’unica cosa che mi resta da capire è se qualcuno legga effettivamente questi articoli, oppure l’importante è infilare alcuni numeri a casaccio.
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