Archivi annuali: 2022

a chi piacciono i miei libri?

Sabato sono andato a Bookpride e ho chiacchierato un po’ con i miei amici di Codice, che mi hanno fatto notare che la prossima traduzione in portoghese di Matematica in pausa caffè ha posto fine a una striscia piuttosto strana. Le altre traduzioni sono state infatti in turco, cinese e (bielo)russo: tre nazioni che non brillano sempre per diritti civili. Scherzando, mi dicevano che volevano provare a proporlo alla Corea del Nord…

(Poi potrebbe essere interessante capire come mai ci sono state queste scelte. Una possibilità è che un libro che parla di matematica sia visto come meno pericoloso; un’altra possibilità è che queste nazioni preferiscano evitare di tradurre libri dall’inglese e quindi io abbia una possibilità in più…)

Benzina

Domenica ho fatto il pieno di benzina, alla solita pompa nologo. Era ancora sotto i due euro al litro, per la precisione 1,987; ma tutti gli altri distributori avevano ampiamente superato la soglia, direi con un aumento di dieci centesimi al litro in una settimana. Ora sarà anche vero che il prezzo del petrolio è ai massimi dal 2008, ma allora il prezzo netto era ben più basso (poi hanno aumentato le accise, come al solito). Né il petrolio russo dovrebbe contare molto nei nostri acquisti, quindi anche se bloccassero le sue vendite come risultato di nuove sanzioni per l’invasione dell’Ucraina le cose dovrebbero cambiare molto. Dunque quale sarà il vero problema? Gli stati stanno accumulando scorte?

(occhei, il Post nota come in questi anni l’euro si sia molto svalutato rispetto al dollaro, e quindi i prezzi in euro crescono di più)

Offerte a mia insaputa

Stamattina sono passato alla Lidl a prendere due confezioni di pile ricaricabili che erano in offerta a 4,99 euro cadauna, e già che c’ero ho aggiunto dei sacchetti per la spazzatura (1,19 euro). Sono andato come al mio solito alla cassa automatica, nonostante ogni volta ci sia qualcosa che non va – oggi non mi leggeva il codice a barre per uscire… – ho messo il mio sacchetto e ho aggiunto i pezzi. Risultato: ho pagato le pile 3,99 e i sacchetti 0,99.

Tornato a casa ho guardato se c’era qualcosa di particolare: ma il sito mostra solo che per i 30 anni qui in Italia ti davano un “cancella e vinci” se passavi la loro carta fedeltà alla cassa: carta fedeltà che posseggo ma non uso. D’altra parte il prezzo era ribassato sin dall’inizio, quindi non potevano nemmeno sapere chi io fossi. Cosa potrà essere successo?

Ultimo aggiornamento: 2022-03-07 09:51

Quizzino della domenica: Fiammiferi e numeri

Sono abbastanza comuni i giochi che chiedono di spostare un fiammifero per rendere corretta un’espressione numerica. Stavolta però l’espressione di partenza è corretta almeno con i numeri romani, ma voi dovete ottenere il valore 130 spostando solo un fiammifero.



(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p571.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Jaume Sués Caula, Giochi di ingegno per esercitare il cervello, Armenia 2017, problema 99)

Per un umanesimo scientifico (libro)

copertina Leggere questo libro, che parte come una biografia di Paolo Boringhieri ma vira molto rapidamente verso una storia dell’editrice Einaudi tra il 1945 e il 1957, con un’appendice sui primi anni della Boringhieri, lascia una sensazione di déjà vu per chi come me ha un po’ bazzicato il mercato editoriale italiani. Le difficoltà economiche erano già allora le stesse di oggi, esattamente come la difficoltà nel riuscire a rispettare i tempi di traduzione (ecco, forse allora le traduzioni erano più ruspanti di quanto lo siano oggi, almeno nell’editoria di qualità). Ma è anche bellissimo (ri)scoprire un Pavese-factotum che praticamente mandava avanti da solo la casa editrice, vedere la quantità di consulenti di primissimo piano che Einaudi aveva – come nota personale, non avrei mai pensato che Luigi Radicati di Brozolo fosse stato uno di loro – e soprattutto accorgersi dell’organicità al PCI. Forse la mia generazione era meno politicizzata, o forse sono io che vivevo nell’iperuranio: ma leggere della cellula del Partito in Einaudi, o scoprire come l’affare Lysenko vedesse una triangolazione tra Mosca, Torino e Roma per l’eventuale pubblicazione delle sue opere in italiano mi ha lasciato basito. Una storia, anzi tante storie parallele, davvero interessante!

(Giulia Boringhieri, Per un umanesimo scientifico : Storia di libri, di mio padre e di noi, Einaudi 2010, pag. 436, € 26, ISBN 9788806202811)

Torno a fare l’RSU

Più di vent’anni dopo la fine della mia esperienza come RSU Cselt, torno a essere un rappresentante sindacale. In realtà alle elezioni di tre anni fa avevo preso ben 7 (sette) voti; ero così arrivato decimo (a pari merito con altre cinque o sei persone) mentre la mia lista sindacale aveva ottenuto nove seggi. Solo che una rappresentante eletta è andata in isopensione, ed essendo io fortunello ero il primo in ordine alfabetico del gruppone dei primi esclusi.

Oggettivamente non ci sarà un grande lavoro da fare, considerando che questa primavera ci saranno – si spera – le nuove elezioni. E sarà sempre divertente, essendo io un battitore libero. Comunque è un ritorno al passato :-)

statistiche del sito per febbraio 2022

Più visitatori unici, meno visite e molti meno hit. Ecco di dati di febbraio: i visitatori unici sono stati 16132 (+1641), le visite sono 31645 (-315); le pagine accedute sono state 89962 (-7670) con 193774 hit (-1765). I giorni sotto le 1000 visite sono stati tre. La top 5:

  1. Rai Radio 3 Classica e la morte dei palinsesti dettagliati: 744 visite
  2. I lanciacazzi che non ci sono mai stati: 593 visite
  3. Wikipedia come l’aspirina: 470 visite
  4. Ce li stiamo giocando tutti: 357 visite
  5. La mappa delle zone di Milano: 295 visite

Ci sono come al solito cose stranissime: è la seconda volta in cinque mesi che spunta il post del 2009 di Wikipedia come l’aspirina, così come queste soluzioni di un quizzino hanno avuto 2294 visualizzazioni. Anche l’elenco dei Carnevali della matematica ha raggiunto le 588 visualizzazioni. Mah…

Ultimo aggiornamento: 2022-03-11 15:30

gli orticelli Twitter

Io comprendo che ci possano essere delle ragioni per bloccare su Twitter qualche persona. Io non lo faccio, ma solo perché è molto più semplice silenziare chi non mi interessa; però capisco che in questo modo quel qualcuno può inviare messaggi diretti pesanti e il blocco rimane dunque l’unica opzione. Comprendo molto meno chi decide che i suoi tweet possano essere visti solo dai suoi amici: a questo punto fatti un sito tutto tuo dove puoi inviare i tuoi comunicati stampa senza che nessuno ti faccia le pulci

(Trovo infine maleducato che uno possa scegliere chi ha il privilegio di rispondere ai suoi post. Solipsismo all’ennesima potenza)

Ultimo aggiornamento: 2022-03-11 15:31