I lanciacazzi che non ci sono mai stati

fake Se provate a fare una ricerca su Twitter con la parola “lanciacazzi”, trovate una pletora di risultati di gente che percula Repubblica, che nella sua diretta web avrebbe (involontariamente?) sbagliato a scrivere la parola “lanciarazzi”. Ma davvero?

Un primo segnale che c’è qualcosa di strano è che – a parte la perdita di risoluzione, non è mica vero che i copincolla digitali sono sempre lossless.. – ci sono solo due diverse immagini del ritaglio: quella che ho postato e un’altra in cui è stata sottolineata l’altra occorrenza della parola “lanciacazzi” nella seconda riga del lancio ma che è evidentemente derivata dalla prima. Avere una sola fonte è piuttosto strano. Se andiamo a vedere web.archive.org, la prima versione salvata scrive correttamente “lanciarazzi”. È vero che era passata più di un’ora dal supposto lancio: l’orario indicato in archive.org è infatti quello GMT, quindi il testo è stato preso alle 19:36. Ma mi pare strano che nessuno abbia visto la cosa e si sia affrettato a salvare una copia della pagina, preferendo fare un’immagine che di per sé è più facilmente manipolabile. Guardate infine il kerning (lo spazio) tra la c e la a nella parola. È inesistente: se scorrete in basso la pagina salvata da archive.org potete vedere che al titoletto “17.21 Bild: da Germania ok a fornitura di armi anticarro a Kiev” lo spazio in “anticarro” c’è eccome. Questo non è poi così strano: la r è più stretta della c, e quindi se uno sostituisce la lettera deve stringere in qualche modo. In definitiva, sono pronto a scommettere dieci euro che quell’immagine è un falso, fatto nemmeno troppo bene: sarebbe bastato salvare il sorgente, cambiare al suo interno la lettera e fare lo screenshot del risultato.

Vi rendete però conto che se la gente crede così facilmente a un banale falso non c’è neppure bisogno dei deepfake? Altro che fini analisti di guerra :-(

P.S. mentre stavo scrivendo il post si sono scomodati persino a Repubblica con un tweet che nega sia successo. A dirla tutta, non credo che una smentita come quella servirà a qualcosa: chi voleva credere ai lanciacazzi continuerà a farlo.

Ultimo aggiornamento: 2022-02-28 11:58

5 pensieri su “I lanciacazzi che non ci sono mai stati

  1. carolinafigini

    Se fosse stato vero sarei stata indecisa tra dimissioni in tronco del redattore (irridere un dramma così grande..) o compassione e magari psicologo, se era uno che non reggeva la tensione, Penso che l’autore del fake sia un demente!

  2. Via

    soccorso comunista al grande quotidiano comunista/progressista/verde/inclusivista e socialistaconisoldituoi degli Agnelli

  3. nicola

    Vabbe’, ma la vera notizia è che questo tipo di errori, su Repubblica.it, sono più che verosimili. E su questo non c’è smentita che tenga.

  4. Mauro

    Bastava cercare nel “live” di Repubblica le righe sopra il presunto “lanciacazzi”, che erano riferite ad altro e quindi non c’era bisogno di correggerle o cancellarle se l’errore fosse stato proprio quello di Repubblica: al momento della pubblicazione del fake non erano ancora presenti (lo ho cercate io).
    Quindi probabilmente tutta l’immagine è costruita, non si è solo modificata una parola.

  5. mestessoit

    E’ senza dubbio vero che Repubblica ed altri hanno perso da tempo credibilità per tutte le loro nefandezze, piccole o grandi, ma questa va ben al di là del credibile.

    Anche così però rimane una fake news molto triste.

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