Archivi categoria: pipponi

Solite parole in libertà

logo Normale news Sono andato a leggermi la mozione del Senato Accademico della Normale contro la collaborazione universitaria Italia-Israele. Per il 95% è fuffa, come del resto sono fuffa le mozioni in genere: si scrivono le cose che sono tanto belle a dirsi, come le partecipanti a Miss Italia che “vorrebbero tanto la pace nel mondo”.
L’altro cinque per cento è il motivo del contendere: la frase

chiede al MAECI, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il “Bando Scientifico 2024” emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele.

Vabbè, “riconsiderare” è un altro verbo fuffoso. Non dico che ci sarebbe dovuto essere un “cancellare”, ma almeno un “sospendere”, se non si vuole che venga portato avanti. Ma entrando più nel dettaglio, perché non è stato scritto quali sono i temi del suddetto bando? Secondo il Post, sono “progetti di ricerca in tre settori – tecnologia del suolo, dell’acqua e ottica di precisione”. Se mi vieni a dire che l’ottica di precisione può avere ricadute belliche e quindi è per quello che non vuoi che sia fatto, è una posizione oggettiva e sensata, condivisibile o no che sia: ma allora lo specifichi nella mozione. Io almeno non vedo usi bellici di tecnologia del suolo e dell’acqua: magari ci sono anche, ma allora me li spieghi all’interno della mozione, e se non ci sono spieghi appunto qual è la parte che ritieni inopportuna.

Oppure – ed è quello che immagino – non è che il Senato Accademico della Normale abbia letto quel bando e la sua è stata una banale decisione ideologica. E io personalmente non apprezzo le decisioni ideologiche.

Inclusività a parole

icona di una personaL’ancora per poco grande azienda dove lavoro si vanta di essere la prima telco al mondo per inclusività. Peccato che dopo che il governo non ha più prorogato il lavoro agile 5/5 per i lavoratori fragili la suddetta azienda si è affrettata a dire che costoro devono immediatamente rientrare in sede come gli altri. Stiamo parlando di 350 persone circa, e soprattutto di persone la cui fragilità è stata certificata dal medico aziendale: prima bastava la certificazione del medico di base, ma qualche mese fa è stato deciso che non bastava. Questa della certificazione aziendale è una cosa che posso comprendere: ma proprio per questo perché non lasciare le misure alternative? Continuo a pensare che il lavoro agile sia visto come una bestemmia verso il dio della produzione, che purtroppo bisogna almeno in parte accettare…

(Immagine di noonespillow, da OpenClipArt)

Aggiornamento: (h 12:30) Stanotte è stato siglato un accordo per l’ennesimo contratto di solidarietà: durante la trattativa il sindacato (almeno il mio, ma immagino anche gli altri) ha chiesto con forza che ai lavoratori fragili fosse prolungata la possibilità di lavorare da casa 5 giorni su 5, al che l’azienda ha inizialmente risposto “ma noi abbiamo sempre rispettato le norme di legge” (e ci mancherebbe anche). Stamattina pare che «i lavoratori fragili che hanno ricevuto la mail per il rientro in sede il 2 aprile riceveranno in giornata un’ulteriore mail che confermerà la continuità delle prestazioni lavorative da casa.» Certo che rimane l’amaro in bocca a pensare che anche questa cosa sia stata usata dall’azienda come merce di scambio.

Ultimo aggiornamento: 2024-03-29 12:34

Omicidio per interposta persona

La sentenza americana della scorsa settimana con la quale i genitori di un minorenne che fece una strage nella sua scuola sono stati condannati per omicidio colposo potrebbe essere più interessante di quanto sembri. (Il ragazzo è stato condannato a quello che da noi si direbbe ergastolo ostativo, nel caso ve lo chiedeste).

La condanna dei genitori si basa sul fatto che avevano regalato al figlio la pistola, e che non avessero tenuto conto degli evidenti segnali di squilibrio. Tutto questo potrebbe fare giurisprudenza e portare a una rilettura (non a una modifica, si noti bene) del secondo emendamento? Penso che nessuno creda possibile che il diritto di avere armi verrà mai abolito nella costituzione USA: ma già per esempio eliminare la possibilità di comprare armi semiautomatiche (che due secoli fa non c’erano…) e introdurre una “gun license” sarebbero passi avanti enormi. Non che io creda si arriverà mai a qualcosa, ma non si sa mai…

(immagine da svgsilh.com)

Ultimo aggiornamento: 2024-03-18 11:42

non aggredirmi

Nell’ospedale di Lanzo Torinese ci sono questi poster appesi alle pareti. La campagna a quanto pare è del 2022, almeno da quanto si legge in questo articolo; quindi forse la campagna potrebbe essere nata dopo la parte acuta della pandemia, con i soliti tempi della burocrazia italiana.
Detto questo, io mi sono molto preoccupato nel vedere quei poster, proprio perché sono stati in un modo o nell’altro la conseguenza di aggressioni che in qualche ospedale ci devono essere state. Evidentemente la barbarie avanza sempre più.

Ultimo aggiornamento: 2024-03-11 12:36

Barbara Balzerani e Donatella Di Cesare

La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malinconia un addio al compagno Pol Pot  (Cit.)

da https://twitter.com/AndreaBitetto/status/1764904571715883442

Il tweet poi cancellato di Donatella Di Cesare ha generato (almeno nella mia bolla Twitter) una quantità di meme dove si dà l’addio praticamente a chiunque. Giusto la reductio ad Hitlerum non mi è capitata, ma probabilmente perché quelli di destra si sentirebbero in conflitto di interessi.
Ho davvero dei problemi a immaginare il motivo per cui una persona indubbiamente di cultura non sia stata in grado di ricordarsi tutti coloro che sono stati ammazzati da Balzerani con le BR, e che Balzerani non si è mai pentita. (Aveva detto che dichiarava conclusa l’esperienza della lotta armata, che è una cosa completamente diversa). Mi pare insomma di tornare ai “compagni che sbagliano” che era un triste mantra di quei tempi (ero un ragazzo, ma lo ricordo bene). Questo è il classico guaio di quando l’ideologia ha la prevalenza su tutto, e capita soprattutto a sinistra… anche perché a destra la risposta tipica è ME NE FREGO. Di Cesare non ha neppure pensato a scusarsi, si è limitata al solito ritornello di “essere stata fraintesa” e che in quegli anni “non c’era solo il terrorismo”.
Comunque no: per quanto mi riguarda anche la migliore battaglia (e quella delle BR non lo era certo) ha dei limiti che non si possono superare. Le “vie diverse” le seppelliscono, le idee.

Burocrazie italiane

- A inizio ottobre ci arriva una comunicazione dalla scuola di Cecilia che avvisa che entro fine mese chi pensa di essere candidabile per il “Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello”, che permette di “conciliare il percorso scolastico con quello agonistico attraverso la formulazione di un Percorso Formativo Personalizzato (PFP)”, può fare domanda, presentando l’apposita documentazione ufficiale.

Cecilia in effetti è stata finalista nazionale di trampolino elastico per la sua categoria, quindi ho chiesto alla palestra che chiedesse a Federginnastica la documentazione. Evidentemente è stata una richiesta molto complicata, visto che ci hanno messo più di un mese per fornirmela, ed è arrivata una settimana dopo la scadenza. Io l’ho inviata lo stesso alla scuola (che avevo avvisato in precedenza), per la serie “a qualcosa magari serve”. Stamattina (22 febbraio) mi è arrivato l’accoglimento della domanda.

Guardando il sito del ministero, ho scoperto che le domande dovevano arrivare a loro entro il 31 gennaio (e quindi tre settimane fa). Capisco che le scuole mettano apposta date anticipate perché i genitori si dimenticano di tutto, ma tre mesi mi paiono un po’ tanti. Non è di questo però che vorrei parlare. Il suddetto PFP, almeno per quanto avevo capito, consiste fondamentalmente nell’avere interrogazioni programmate, in modo da conciliare gli allenamenti sportivi con lo studio. Per fortuna Cecilia non ha di questi problemi, almeno al momento. Ma che senso ha che un progetto per l’anno scolastico 2023-24 parta a fine febbraio? Qualcuno presume forse che ci si alleni solo in primavera?

Ultimo aggiornamento: 2024-02-22 11:14

I tempi dell’INPS

logo inps L’altro giorno mi è arrivata una raccomandata dall’Inps. Devo pagare arretrati e oneri per un pagamento non completo alla persona che ci faceva i lavori in casa (e che si era licenziata in quel periodo). Totale, 20 euro e rotti: 14 di mancati versamenti e 6 di oneri. Credo che sia arrivata una simile raccomandata anche alla vicina del primo piano dove la signora lavorava.

Faccio sicuramente più in fretta a pagare. Quello che non capisco è perché un mandato pagamento del quarto trimestre 2018 (da fare quindi entro il 10 gennaio 2019) sia stato rilevato il 7 febbraio 2024, dopo più di cinque anni. E non capisco perché mandare una raccomandata quando hanno la mia PEC.

Ultimo aggiornamento: 2024-02-20 13:37

Travolta qua qua

paperela Chi mi conosce lo sa: sono generalmente impervio al festival di Sanremo. Non solo non lo guardo da decenni, ma sono poche le cose che mi colpiscono anche di rimbalzo: l’ultima penso fosse stata la morganata con il povero Bugo. (Delle canzoni nessuna traccia, claro). Pertanto a differenza del Tondelli che Sanremo lo guarda eccome non è che possa fare un pippone lungo sul siparietto di John Travolta che è costretto a fare uno sketch con il ballo del qua qua e poi non dà la liberatoria.
C’è però una cosa che mi lascia abbastanza perplesso da anni: Sanremo è la quintessenza della televisione per vecchi, eppure sono tutti lì a guardarla. Certo, c’è il secondo e il terzo schermo, la parte televisiva vera e propria fa giusto da sfondo a tutto il resto (no, delle canzoni non ci sono tracce nemmeno nella parte social che frequento, se non per commenti per dire da dove è copiato un certo brano o cose simili); ma resta comunque un collante. Altro che novità.

Immagine di oksmith, da OpenClipArt)

Ultimo aggiornamento: 2024-02-09 09:27