Vi siete mai chiesti come abbia fatto un certo spammatore a scoprire il vostro indirizzo email? Beh, il passato è passato. Ma per il futuro AnonAddy vi potrà aiutare. In pratica, una volta registrati (gratuitamente, ma ci sono opzioni freemium) potrete creare un numero indefinito di indirizzi diversi che potete usare per servizi diversi. A questo punto, se il messaggio di spam arriva da uno specifico indirizzo, potete sapere chi l’ha usato.
Di per sé il numero di indirizzi creabili è illimitato. Nel piano gratuito però il nome del mittente rivela il vostro vero indirizzo email, quindi vi consiglio di usarne uno diverso da quello preferito: inoltre la banda usabile è relativamente limitata e quindi è meglio usare AnonAddy solo per iscriversi a qualche servizio esterno e non come casella generica. Infine i più capaci possono scaricarsi i sorgenti e lanciare il servizio su un proprio dominio…