Uno dei miei account di posta elettronica su gmail corrisponde al mio cognome, cioè Codogno. Come forse immaginate, ricevo un certo numero di email di persone che a Codogno vivono o lavorano. Per esempio, una decina di giorni fa mi è arrivata una mail di Banca Sella che cominciava “Buongiorno, per affiancarla con elevati standard di sicurezza e proteggere le sue informazioni desideriamo approfondire insieme la sua richiesta tramite un contatto telefonico.” No. non era uno spam, e in questo caso la colpa era della banca che non è stata capace di leggere l’email della persona che stava chiedendo un POS per la sua azienda, visto che in allegato c’era scritto XXXX.codogno@gmail.com (nome editato per privacy).
Ma i messaggi più peculiari sono quelli esteri. Questa primavera mi sono arrivati un po’ di messaggi di DHL olandese che mi mostravano come dei loro pacchi stavano procedendo spediti verso la locale destinazione, e l’altro giorno ho ricevuto la mail che vedete qui in figura. Ammetto che l’ungherese non è una delle lingue in cui sono più ferrato, ma “negativ” scritto in verde mi è comprensibile; inoltre c’erano tre PDF, in ungherese tedesco e inglese, con tutti i dati. Presumo che la signora Borbála (o Barbara, se preferite) sia costei: ma tanto non saprei come contattarla, e spero per lei che non avendo ricevuto i risultati sia andata a telefonare al centro medico. (Chiaro che, se fosse stata positiva, al centro avrei scritto io!)
Il mio cognome non è certo comune neppure in Italia. So che in Brasile c’è un certo numero di Codogno o più spesso Codonho, che però non dovrebbero essere miei parenti nemmeno alla lontana, ma questi Codogno europei mi lasciano perplesso…