io sono contro il SuperGreenPass

Occhei. I contagi aumentano di nuovo. Cosa pensa di fare il governo? aumentare le restrizioni del GreenPass per i non vaccinati, in pratica permettendo loro solo di andare a lavorare. La politica che è stata scelta è insomma quella del “nudging”, spingere con le buone o con le cattive la gente a vaccinarsi. Peccato che stiamo vedendo da mesi che tutto questo non funziona, anche perché i media continuano a soffiare sul fuoco invitando e intervistando i noGreenPass (che sono tipicamente noVax).

Io continuo a pensare che l’unica scelta seria sarebbe un voto parlamentare per introdurre un obbligo vaccinale almeno per un paio d’anni. Tanto abbiamo visto che le polemiche ci saranno comunque, e almeno avremmo un punto fermo. Peccato che non credo proprio che succederà…

Ultimo aggiornamento: 2021-11-24 11:46

16 pensieri su “io sono contro il SuperGreenPass

  1. Marco[n]

    Io penso invece che succederà, e se dovessi dare una data dico che sarà da gennaio o febbraio, allineandoci all’Austria e probabilmente ad altri paesi.

  2. mestessoit

    Elenca le nazioni del mondo che hanno imposto l’obbligo vaccinale per tutti: nessuna. Neppure la Cina, che ha imposto il lockdown forzato, ma non l’obbligo vaccinale. Un motivo pure ci sarà…o pensi che siano tutti coglioni?

    1. .mau. Autore articolo

      il lockdown forzato – se hai la forza di farlo – funziona molto meglio di un obbligo vaccinale.

      1. mestessoit

        Esatto, infatti i cinesi hanno fatto questo. Tutti gli altri (compresi altre dittature meno efficienti come la Russia) se ne guardano bene.

        Le più o meno democrazie rimanenti fanno quello che possono, che è molto poco. Più dei divieti selettivi non c’è realisticamente alternativa. E’ uno degli inconvenienti di vivere in una democrazia, e bisogna farsene una ragione.

  3. Bubbo Bubboni

    Non c’è una sola cosa da fare se si volesse bloccare la circolazione del virus, ne servono tante ed eseguite alla perfezione.
    Ma il punto è che nessun politicante vuole bloccare la circolazione del virus. Con una “soglia di indifferenza” fissata ad oltre 100 morti al giorno non si può uscire da questa “psicosi” ma neanche interessa!
    Però su un punto apprezzo la rapidità dei governi e la chiarezza di pensiero che sostiene l’azione: è stata già istituita la giornata in memoria delle vittime decedute (cioè esclusi i long-covid che non devono esistere e i morti per la contrazione del sistema sanitario che, furbetti, non devono immischiarsi nelle solenni celebrazioni).

  4. Bruno

    Mau, io non sono d’accordo con te.
    Gli obblighi vaccinali sono importanti per i bambini, che non hanno la maturità per decidere autonomamente.
    Gli adulti (una volta si diceva proprio “grandi e vaccinati”) hanno il dovere di assumersi le proprie responsabilità. Se preferiscono (per motivi ideologici, egoismo o altro) non vaccinarsi, devono essere liberi di farlo, accettandone le conseguenze (dato che non possono pretendere di essere liberi anche di infettare gli altri).
    Trattarli come bambini sarebbe assurdo e probabilmente inutile (dato che comunque non si vaccinerebbero neanche dopo l’istituzione dell’obbligo).

    1. .mau. Autore articolo

      beh, il tuo ragionamento si può applicare pari pari alle vaccinazioni infantili, anche se in quel caso sono i genitori (sempre adulti e vaccinati…) a decidere per il pargolo. E in effetti ora che l’obbligo vaccinale non c’è da un certo numero di anni sono ripresi i casi di morbillo.

      1. Bruno

        Qui mi cogli impreparato.
        Quali limitazioni ci sono per i bambini non vaccinati contro il morbillo?

        1. .mau. Autore articolo

          fondamentalmente non possono andare all’asilo e in teoria le autorità potrebbero farli vaccinare a forza, vedi qui.

        2. Silvia

          Nella mia esperienza di qualche lustro fa (mio figlio è del ‘96), se volevi mandare il figlio in estate a corsi residenziali (vela, judo, altro..), dovevi produrre copia del libretto delle vaccinazioni.

  5. Bruno

    Ok. Torniamo per un attimo agli adulti. Io odio i no-vax… per me sono egoisti-parassiti-paranoici, perché sanno bene che da questo casino se ne esce solo con i vaccini, ma preferiscono far correre il rischio agli altri (un po’ come gli evasori fiscali: sanno bene che le tasse sono necessarie per mandare avanti la baracca, ma preferiscono che le paghino gli altri).
    Però… sull’obbligo vaccinale… mi domando: se io sono un eremita che vive barricato in casa, per quale dannato motivo dovrei essere “obbligato” a vaccinarmi?
    Mi sembra molto più logico imporre forti limitazioni alla mobilità/socialità di chi non si vaccina, e poi ognuno decida.
    Ora che ci penso… stiamo discutendo di lana caprina, perché l’eremita paranoico non si vaccinerebbe neanche con l’obbligo, tanto non lo multerebbe mai nessuno… quindi alla fine è lo stesso.

    1. .mau. Autore articolo

      Ecco. Dopo aver letto le prime righe di preview stavo giusto per fare l’esempio del bollo auto che – almeno fino a qualche anno fa – non doveva essere pagato se l’auto non si muoveva.
      Se vuoi, il mio punto di vista su tante cose sta diventando “prima mettiamo i paletti, poi con calma vediamo quali e quante sono le eccezioni da trattare a parte”.

    2. IB`

      Se tu fossi un eremita, il green pass non ti darebbe affatto fastidio. Questa è gente che vuole uscire e vuole contagiare.

  6. IB`

    I novax uccidono, ma purtroppo non muoiono.

    Fossero fatti loro, potrebbero fare come vogliono. Ma sono pericolosi sia per sé stessi sia per gli altri.

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