Archivi categoria: curiosità 2021

Apparato Assoluto

apparato assoluto Nello scorso fine settimana scorsa ho intravisto alcuni manifestini attaccati ai pali della luce della mia via: ma essendo sera ed essendo io in auto non ci ho fatto troppo caso. Poi martedì mattina sono ripassato a piedi e ho guardato meglio questi volantini (nella foto ne vedete uno).

Ovviamente la mia curiosità si è subito attivata, e sono andato a cercare che diavolo fossero, arrivando qui dove però mi sono fermato, nel senso che ho capito che si tratta di un collettivo artistico ma non sono riuscito a trovare nulla di più…

Quanto valgono i diritti sulla musica!

Leggo che anche Bruce Springsteen ha venduto i diritti sulla sua musica, seguendo una lunga schiera di artisti della mia generazione o giù di lì. (Solo i Beatles sono stati fregati, perché lo fecero ancora negli anni ’60 perdendo così non so quanti soldi). Quello che mi stupisce è l’ammontare della transazione, che secondo le voci sarebbe di 500 milioni di dollari: una cifra che non riesco neppure a concepire.

Poi però ho fatto un po’ di conti. In questo momento i diritti d’autore scadono settant’anni dopo la morte dell’autore: possiamo più o meno valutare in cent’anni la durata complessiva, e i 500 milioni diventano cinque milioni l’anno, tralasciando l’inflazione ma anche il fatto che nessuno sa cosa si ascolterà tra un secolo. Ma soprattutto ho fatto altri conti: temo che un investimento di questo tipo da parte di una major, per quanto ammortizzabile nel lungo periodo, preveda anche un’azione di lobbying per allungare la durata del copyright. Insomma alla fine ci perderemo tutti. (Sì, bastava immaginare che se qualcuno guadagna tanti soldi è probabile che saranno in tanti a perderli, ma ho preferito esplicitare il tutto)
Che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2021-12-16 09:39

Aspie quiz

Premessa: se pensate di farvi una diagnosi di Asperger da un test su Internet, siete pazzi. Se invece siete dei semplici curiosi e avete un po’ di tempo a disposizione, potete provare a fare questo test che in 121 comode domande vi segnalerà quanto sareste normali, ricordando che da vicino nessuno è normale.

Per la cronaca, questo è il mio risultato, con commento: “Il tuo punteggio Aspie (neurodiverso) e’: 98 di 200; Il tuo punteggio neurotipico (non-autistico) e’: 103 di 200. Sembri avere sia tratti neurodiversi (Aspie) che neurotipici” che non significa assolutamente nulla :-)

Vendere prodotti dopo la data di scadenza consigliata?

Io sono iscritto al programma CarrefourLab, che ogni tanto fa un questionario per vedere se e come gli affezionati clienti rimangono tali. (Io non compro moltissime cose ai Carrefour, ma in effetti ci vado ogni tanto). Il questionario a cui ho appena risposto, dopo le solite domande di rito, ha inserito qualcosa di nuovo: “cosa penseresti se vendessimo prodotti dopo la data di scadenza consigliata?” Viene chiesto quanti giorni (massimo 6-7) potrebbero essere passati a seconda del tipo di merce, e quale sconto mi farebbe pensare di comprarli.

Premetto che si parla solo di prodotti per cui c’è scritto “da consumarsi preferibilmente entro”, non certo roba fresca, e per certi prodotti secondo me si può andare tranquillamente mesi oltre. Quello che mi chiedevo è se in effetti ci sia una percentuale così grande di prodotti scaduti in un supermercato…

Ultimo aggiornamento: 2021-12-06 19:06

riciclare è sempre più difficile!

Quella che vedete qui a fianco è una confezione di gel per lavastoviglie. Packaging in italiano e neogreco, “una razza, una fazza”. La scritta verticale sul fianco dice che quando si butta via il flacone occorre strappare prima l’etichetta e poi buttare tutto insieme nella plastica.

La cosa ha un suo senso; come si intravede, flacone, tappo ed etichetta sono tre tipi di plastica diversi e quindi presumibilmente devono essere trattati in maniera diversa. Anzi, mi stupisce che non ci sia scritto anche di togliere il tappo. Quello che mi chiedo, e di cui però mi sa che non voglio sapere la risposta, è un’altra cosa. Se suggeriscono di separare l’etichetta dal flacone è perché in questo modo i processi di riciclo della plastica funzionano meglio. Ma se lo si scrive, significa che normalmente c’è della plastica che non è riciclabile ma al più può essere usata come combustibile sperando di trattenere diossina e cose simili. Dunque, qual è la vera percentuale di plastica mandata al riciclo ed effettivamente riciclata?

Ultimo aggiornamento: 2021-11-29 16:40

Un cordone di polizia con poco senso

Sabato sera sono andato a teatro al Piccolo. Invece che prendere il tram e scendere in piazza Castello, sono andato in metro scendendo in Duomo: ma mi ero scordato che c’era il solito corteo (o presidio, o quel che l’era) dei no Green Pass, quello che avrebbe dovuto portare un milione di persone, il che prova che qualcuno ha dei problemi non tanto con l’aritmetica quando con l’incompenetrabilità dei corpi.
Ad ogni modo salgo dalle scale e mi vedo gruppi di poliziotti in tenuta antisommossa. Cerco di passare in direzione via santa Margherita, partendo dal principio che se quei poliziotti mi davano la schiena stavano impedendo alla gente di passare dal mio lato e non viceversa. E invece no, sono stato bloccato. Naturalmente la gente dall’altra parte girava tranquillamente, e dalla mia parte non c’era nulla di particolare. Io ho girato sui tacchi, sono sceso di nuovo, risalito su via Orefici e proseguito tranquillamente senza nessun blocco, giusto per dimostrare l’inutilità totale di quel cordone. A questo punto la mia domanda è “ma a che diavolo serve un cordone di quel tipo? Le istruzioni erano “non incrociate i flussi”?

il Black Friday si è allargato

Una volta il Black Friday non esisteva, almeno qui da noi. Era un’usanza statunitense, per far fuori le rimanenze dopo il giorno del Ringraziamento per far posto a quelle natalizie. Poi si sa, la globalizzazione – tipicamente a senso unico – e ce lo siamo trovati anche noi, con mirabolanti sconti su oggetti il cui prezzo era cresciuto nel mese precedente.
Solo che l’appetito vien mangiando: così il Black Friday si è man mano allungato alla Black Week, come sicuramente avrete sentito nelle millemila pubblicità. Scherzando, l’altro giorno dicevo ad Anna “vedrai che prima o poi arriverà il Black Month”; manco a dirlo, il giorno dopo siamo passati davanti a un negozio, il cui nome ho immediatamente cancellato dalla memoria, che pubblicizzava “il mese di Black Friday”.

Nulla di troppo strano: coi saldi funziona più o meno allo stesso modo due volte l’anno. Ma a questo punto non si potrebbe cambiare il nome?

Ultimo aggiornamento: 2022-11-07 13:03

Le bottiglie che si sgasano

Mi è capitato di ritrovare delle bottiglie da un litro e mezzo di acqua gasata piuttosto vecchiotte – quasi un anno, tanto per darvi un’idea. Ne ho aperta una ed era quasi del tutto sgasata. Ho controllato le altre, ed erano tutte così.

Mi chiedo esattamente come faccia una bottiglia chiusa a sgasarsi. Il tappo non è proprio a tenuta? l’anidride carbonica passa attraverso la plastica? Se qualcuno dei miei ventun lettori ha un’idea di quale possa essere la ragione e la condivide qua, mi farà non dico felice ma almeno sollevato…