Archivi annuali: 2022

Sembra facile prenotare una visita di controllo

Quando sono stato dimesso dopo l’ablazione cardiaca, mi è stata prescritta una visita cardiologica da fare dopo tre mesi. Io ho provato più volte a cercare una disponibilità al Policlinico, ma nulla da fare: una volta era apparsa una disponibilita a novembre. Del 2023.
Ieri alla fine mi sono scocciato e ho telefonato al call center, dove ho scoperto l’inghippo: il chirurgo mi aveva dato il codice dell’ambulatorio, codice che per mia fortuna era anche scritto nella lettera di dimissione che avevo come al mio solito scansionato. Tutto è bene ciò che finisce bene, anche se l’holter dinamico lo devo fare al Monzino perché la prima data utile anche al Policlinico sarebbe stata a febbraio; sempre meglio che a Niguarda, dove la prima disponibilità è del duemilaventiquattro.

In effetti questo è un caso in cui la persona poco esperta non ha problemi, perché telefona subito: ma perché nel sito non ho trovato un posto dove inserire questo codice di ambulatorio?

Ultimo aggiornamento: 2022-11-11 09:26

non provate a dire “ciclabili”

Non intendo parlare del ragazzino morto ieri sotto il tram. Tutte le volte che vedo Jacopo pedalare io ho già da un pezzo i brividi. Intendo parlare ancora una volta della pista ciclabile di viale Monza – corso Buenos Aires. Oggi alle 12:45 mi sono dovuto fare un paio di chilometri, visto che la scuola di Jacopo non prevede la possibilità di farlo uscire in anticipo da solo anche se io gli consegnassi un permesso firmato col sangue. Oggi piovigginava anche. Capisco che ci possano essere lavori stradali (Buenos Aires, carreggiata ovest) oppure emergenze (viale Monza, carreggiata est: c’erano tre ambulanze e due camionette dei vigili del fuoco). Ma le cinquanta auto (circa, potrebbero anche essere state alcune in più) parcheggiate su tutto il resto del percorso? Dopo decenni di bicicletta io non mi preoccupo più di tanto, dopo tanti decenni di bici ho qualche idea di come quando e quanto muovermi: ma a questo punto lo posso fare anche senza una striscia bianca e gialla disegnata sulla carreggiata…

Ultimo aggiornamento: 2022-11-09 15:35

“vocazione perdente”?

Se uno vuole affermare che il PD ha una vocazione perdente, in genere faccio fatica a dargli torto. Se però adduce come motivo il fatto che non abbia voluto accodarsi all’autocandidatura di Letizia Moratti al governo della Regione Lombardia, come scrive Mario Lavia, allora le cose cambiano.

Indipendentemente dal giudizio di ciascuno su Moratti, è praticamente impossibile definirla una portatrice di idee di sinistra, o anche solo di un centrosinistra dove la parte “sinistra” è così annacquata che non la si riconosce quasi. Per dire, non mi sognerei mai di definire il sindaco di Milano Beppe Sala “di sinistra”, ma sicuramente rispetto alla sua ex capa lo è eccome. Bene: che ci guadagnerebbe il PD ad appoggiarer la sua candidatura? Non vale nemmeno dire “diamo una spallata finale alla Lega”, visto che tanto ormai Fratelli d’Italia l’ha già più che doppiata anche in Lombardia.

A questo punto, tanto vale perdere con un progetto serio. (Anche se avendo presente la dirigenza PD, non mi stupirei per nulla se questo progetto serio non ci sarà, né mi stupirei se alla fine Letta desse l’ok ad appoggiare Moratti…)

Il mazzetto di bollettini Covid

Occhei, il governo non li fa più giornalieri ma settimanali, perché – almeno secondo il Post – “considera la pandemia ormai finita e quindi ritiene che i giornali non debbano più pubblicare l’aggiornamento quotidiano dei numeri relativi al Covid, soprattutto il conto dei contagiati.” Però mette i dati giornalieri.

A differenza degli amici del Post, però, non mi pare affatto “strana e difficile da spiegare” la scelta di pubblicare nell’appuntamento settimanale i dati quotidiani. Per due anni e mezzo, assieme a un piccolo manipolo di divulgatori, ho detto che confrontare i dati giornalieri non aveva senso, perché quelli della domenica e soprattutto del lunedì erano falsati dal weekend. E in effetti le infografiche più serie usavano la media mobile a sette giorni proprio per compensare queste differenze strutturali. Avere tutti i dati giornalieri, anche se con un ritardo fino a sei giorni, è comunque sufficiente per fare delle analisi strutturate. Ricordate che un’ondata ha un andamento inizialmente esponenziale, e occorre un certo numero di valori per capire se c’è davvero una crescita che può essere esponenziale: una settimana di ritardo non è la fine del mondo, senza contare che visto che è il ministero che dovrebbe prendere provvedimenti e loro i dati ce li hanno tutti i giorni possono tranquillamente fare qualcosa per conto loro, senza aspettare i data analyst da tastiera come me. Sarebbe stato molto peggio se il overno avesse scelto di pubblicare solo report settimanali!

(Ah: in effetti, guardando l’URL, devono avere avuto dei ripensamenti anche al Post. Il titolo originale parlava infatti di “pasticcio”, non di “contraddizione”…)

Statistiche del sito per ottobre 2022

Viste le vacche magre di questi anni, il risultato di ottobre è da incorniciare. I visitatori unici sono stati 15112 (+1673), le visite 34167 (+3336); le pagine accedute sono state 148875, nuovo record per l’anno (+48112) con 297498 hit, anch’esso nuovo record dell’anno (+41980). Solo 4 giorni sotto i 1000 accessi, media 1102 (+75), massimo 1288 il 25, minimo 931 l’8. La top 5:

  1. Eupnoico:: 2653 visite
  2. Codice bianco all’Ikea: 676 visite
  3. How normal am I?: 533 visite
  4. Indovinate chi si è preso il Covid?: 478 visite
  5. Deep Mind e il record della “moltiplicazione più veloce”: 444 visite

Immagino che il mio aver aggiustato le pagine per essere mobile friendly ha fatto sì che Google, nella sua infinita saggezza, abbia alzato il loro rank. Ci sono anche 616 visite alla soluzione del quizzino 145 e 611 al quizzino 26, per dire, oltre a 543 visite alla pagina sulla radice quadrata. Quello che mi preoccupa però sono le ventidue ricerche “https //xmau.com/wp/notiziole/2010/02/24/eupnoico/” (si, così, con lo spazio in mezzo) e simili. Misteri.

Aggiornamento: qui sotto c’è il report sulle ricerche google, almeno per le prime 10 posizioni. Da qui si capisce meglio il perché il quizzino 145 è uscito :-)

Ultimo aggiornamento: 2022-11-08 10:16

Pazienti fragili e ricette

Vista la mia cardiopatia, ho avuto un’esenzione dal Servizio Sanitario Nazionale. Non ho nessuna idea di cosa comporti in pratica l’esenzione, né ho interesse a cercarla. Però posso dirvi che per quanto riguarda le medicine che devo assumere tutti i giorni la ricetta può portare fino a tre confezioni anziché due, e pago un euro a confezione anziché due.

Poi continuo a pensare che per questi medicinali “cronici” sarebbe molto più semplice verificare il numero di pastiglie per confezione e fare inviare automaticamente dal SSN una nuova ricetta quando le pastiglie in questione stanno per terminare. Ora il medico di base perde una quantità enorme di tempo a fare il burocrate…

Quizzino della domenica: Sposta i cerchi

Nel diagramma qui sotto vedete sei cerchi delle stesse dimensioni, tre bianchi e tre neri. I tre cerchi bianchi sono tutti tangenti tra loro, e ciascuno dei cerchi neri è tangente a uno dei bianchi. Inoltre i cerchi neri sono inamovibili. È possibile spostare i cerchi bianchi al di fuori della zona delimitata dai cerchi neri senza sollevarli, ma facendoli solo scorrere sul piano?

La configurazione iniziale
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p616.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Tadao Kitazawa, da Arithmetical, Geometrical and Combinatorial Puzzles from Japan.)

Ti spiego il dato (libro)

La grafica di questo libro è piuttosto peculiare. Anche il formato, a dire il vero, visto che ha gli angoli delle pagine smussati come un quaderno. E in effetti alla fine di ogni capitolo ci sono un paio di pagine per prendere appunti, quindi parlare di quaderno non è così lontano dal vero. Ma a parte queste considerazioni per così dire estetiche direi che il testo è davvero adatto per chi è sempre stato intimidito da grafici e statistiche che si trovano sui media; Columbro, con uno sguardo ad alto livello ma comunque utile e corretto, spiega “il dato” e tutte le sue incarnazioni, dalle tabelle ai grafici alla nostra impronta digitale. Forse ancora un po’ complicato per le scuole medie, già al biennio delle superiori è un ottimo punto di partenza: ma anche gli adulti non ferrati in questo campo lo apprezzeranno, proprio perché non tecnico ma esplicativo.

(Donata Columbro, Ti spiego il dato, Quinto quarto 2021, pag. 142, € 16, ISBN 9788885546264)
Voto: 5/5