Archivi annuali: 2019

Almeno non prendermi per il culo

Premessa: Due settimane fa ho perso il portafoglio, senza documenti ma con tutte le carte di pagamento. Blocco carte, denuncia smarrimento, richiesta delle nuove carte. Martedì sera torno a casa e trovo nella buca delle lettere l’avviso di mancata consegna del bancomat. Ci sta, visto che io ero in ufficio e Anna in trasferta. Ci sta un po’ meno che io debba aspettare due giorni per andare in posta a ritirarlo, ma in fin dei conti giovedì avrei cominciato le ferie natalizie e quindi non era la fine del mondo.

Giovedì mattina vado in posta, prendo il bancomat, rientro a casa dove c’era Anna che stava lavorando. Esco poi di casa per una serie di appuntamenti: guardo l’orologio e vedo che sono un po’ in ritardo, essendo le 10.47. Scendo e per puro caso guardo la cassetta delle lettere: c’era il Topolino dei gemelli… e un altro avviso di consegna, questo per la carta di credito, delle… 10.44. In effetti al civico successivo c’era il motorino elettrico del postino. A questo punto mi piazzo lì, aspetto che arrivi, gli sventolo l’avviso e gli chiedo perché non abbia suonato. La sua risposta, con accento pesante ma italianissimo: “Ho cercato, ma il suo nome non c’era”. Ora, è vero che il citofono interno ha i led scassati, tanto che ogni volta che qualcuno viene a trovarci e suona al citofono esterno dobbiamo dirgli qual è il numero per il secondo citofono: ma per l’appunto con il primo citofono non hanno problemi.

Ora, o postino, va bene che magari non hai il tempo di aspettare che qualcuno scenda a prendersi la raccomandata e quindi scappi veloce. Ma potresti almeno evitare di prendermi per i fondelli?

Ultimo aggiornamento: 2019-12-20 12:21

Andiamo al referendum!

Ormai devo dire che non me l’aspettavo più. La legge costituzionale sulla riduzione del numero di parlamentari andrà a referendum. Non perché si sia raccolto mezzo milione di firme (i radicali avranno pur detto che avevano depositato il quesito, ma avete visto un banchetto?). Non perché cinque consigli regionali abbiano deliberato in proposito (hanno altro a che pensare). Ma perché 64 senatori, un quinto del totale, l’ha chiesto; e naturalmente perché la legge non era passata con la maggioranza dei due terzi in tutte e quattro le letture.

È indubbiamente vero che la maggioranza di coloro che hanno firmato, soprattutto quelli di Forza Italia, sapevano bene di essere a rischio nella prossima elezione. E può anche darsi che qualcuno abbia invece firmato perché vuole subito nuove elezioni che a questo punto sono meno improbabili. Ma il mio punto di vista resta lo stesso: ridurre il numero di parlamentari dà risparmi risibili e porta ad avere rappresentanti sempre più scelti dai capipartito; insomma una soluzione che va contro la democrazia. L’unica cosa che mi chiedo è come Renzi consiglierà di votare :-)

La scimmia del calcio

L’ultima storia sul campionato di calcio italiano è quella sulla campagna antirazzismo con disegnati i musi di tre scimmie, roba che siamo stati presi in giro anche all’estero. A parte che il dipinto è davvero una schifezza dal punto di vista artistico e non riesco nemmeno a vedere il messaggio – forse la scimmia a sinistra è dipinta di biancazzurro e quella di destra di nerazzurro, ma la centrale? Sampdoria?) quello che mi sembra è che il mondo del calcio non riesca, per incapacità o specifica volontà, a rendersi conto di come il problema degli ultras che c’è da decenni abbia fatto un salto di qualità unendosi al più becero sovranismo. Potrebbe essere davvero la volta in cui la magistratura scavalchi la “giustizia sportiva” e cominci ad occuparsi di cosa succede durante le partite, proprio come sta cominciando a fare su quello che succede intorno ad esse?

(E comunque se proprio Simone Fugazzotto voleva rappresentare scimmie poteva raffigurare un gruppo di tifosi con sciarpa d’ordinanza e aspetto da babbuino: sarebbe almeno stato più interessante)

Ultimo aggiornamento: 2019-12-18 09:14

emendamenti inammissibili

Ieri in Senato c’è stata un po’ di bagarre perché la presidente Casellati ecc. ecc. ha dichiarato inammissibili alcuni emendamenti alla legge di Bilancio, in quanto non relativi al bilancio.

Non entro nel merito della bontà o meno degli emendamenti; mi limito a segnalare una cosa che non ho capito. Non c’è dubbio che l’ennesimo rinvio del mercato libero dell’energia non abbia molto a che fare con la Finanziaria. Per quanto riguarda la mancata liberalizzazione della cannabis light, per dare un giudizio bisognerebbe leggere il testo dell’emendamento e capire come è stato presentato: ho come il sospetto che invece che scrivere qualcosa tipo “tot milioni arriveranno da un’accisa sulla cannabis light che potrà essere venduta perché non c’è abbastanza contenuto psicotropo, e quindi risulta fuori dalla legge” ci fosse qualcosa tipo “la cannabis light viene tolta dalla lista delle sostanze illecite, così possiamo mettere a bilancio tot milioni dall’accisa relativa”.

Ma la Tobin tax, per quanto inutile essa possa essere, è una tassa vera e propria. Perché non può far parte della legge di bilancio?

Ultimo aggiornamento: 2019-12-17 10:11

Niente cibarie alla festa di Natale


Ieri pomeriggio c’è stata la festa di Natale alla scuola dei gemelli. Uno di quegli appuntamenti che io non sopporto, ma che piacciono ai bambini e quindi s’hanno da osservare religiosamente. Quest’anno, con la storia che dovevo obbligatoriamente terminare ferie e permessi, ero persino a casa dal lavoro e quindi non avevo proprio scuse. Peccato che la festa, oltre alle rappresentazioni dei bambini, non contemplasse nessun tipo di cibo, casalingo o convenzionato che fosse. Come mai? La dirigente ha emesso una circolare che lo vietava in tutti e quattro i plessi dell’Istituto Comprensivo, “come da indicazioni dei NAS”.

Come forse ricorderete, la scuola dei gemelli ha avuto un’ala chiusa per due mesi, con i bambini spostati negli spazi più inusitati, perché a metà giugno i genitori che stavano facendo lavoro di volontariato avevano trovato dei topi a scorrazzare per le aule e la suddetta dirigente, pur essendo stata formalmente avvisata via PEC e al Consiglio d’Istituto, non ha pensato di richiedere una disinfestazione nei mesi estivi; disinfestazione che è dovuta pertanto avvenire a lezioni iniziate. Io commetto peccato e penso male, ma sono ragionevolmente certo che questa circolare è semplicemente stata una ripicca; d’altra parte non mi pare che le merendine di metà mattina siano state anch’esse vietate, e non vedo una grande differenza logica. Avrei capito una richiesta di accurata pulizia da parte dei genitori dopo la festa, ma questa è proprio una piccineria.

(Poi devo dire che la rappresentante della classe di Jacopo è una testimone di Geova, e quindi alla festa dell’anno scorso non ha preparato nulla né ha avvisato della cosa gli altri genitori. In pratica tutte le classi erano a sbafare tranne quella del povero Jacopo, tanto che ho preso e sono andato all’Esselunga lì vicino a prendere almeno un po’ di roba… insomma, ci avevo già fatto il callo)

Ultimo aggiornamento: 2019-12-17 09:25

La Esse (minimarket con cucina)

Se non siete milanesi, forse avete appena sentito parlare di librerie con bar/ristorante incorporato: un modo per avere un flusso di cassa indipendente dalla scarsa propensione dell’italico cittadino a leggere qualcosa che non sia uno status di Facebook. Ma qui siamo anche oltre, e non è così difficile nella zona centrale trovare dei minimarket dove si può anche pranzare: per esempio c’è un Carrefour vicino al mio ufficio, in via san Marco. Quello che ho scoperto giovedì scorso mentre andavo a fare la prova generale per il Messiah di Händel è che anche Esselunga sta sperimentando un format del genere. A differenza di quello che fa nei superstore, dove apre un locale distinto (i Bar Atlantic), qui in corso Italia ha preso un angolino e a inizio mese ha aperto laEsse. Un maligno direbbe che non ci sarebbe stato spazio per scrivere Esselunga :-)

Sabato tra un concerto e l’altro dovevo mangiare qualcosa e quindi ho provato a entrare. La parte “cucina” è quella che si trova appena entrati. Si ordina dai totem: il menu è limitato ad hamburger – con i prezzi milanesi, il mio era buono ma costa 8 euro e novanta e non comprende le patatine che si pagano a parte ma tanto non mi interessavano in quel momento – e dolci. Bisogna però dire che l’acqua alla spina è però gratuita, a differenza per esempio della mensa dove vado di solito. Al piano superiore probabilmente ci sono dei tavoli: io mi sono fermato a mangiare sotto, però. Si può poi passare alla superette, dove al piano terreno ci sono cibi pronti da portare via mentre in quello interrato c’è un po’ di assortimento variegato. Ah, sì: dimenticavo che a pian terreno ci sono anche i locker per la spesa Esselunga a casa, che ovviamente non è più a casa ma sul posto. Immagino che l’idea sia che chi lavora in zona possa ordinare qualcosa e prenderselo prima di tornare a casa oppure in pausa pranzo, ma non sono stato a verificare.

Giudizio finale? Boh. Ma forse io non sono in effetti un Vero Milanese.

Quizzino della domenica: Triscaidecafobia 2

Vorrei cambiare il pin (di quattro cifre) del mio telefonino, perché 0130 contiene al suo interno il maledetto numero 13. Ovviamente vorrei cambiarlo con un pin che non abbia quel numero: 1030 andrebbe per esempio bene, perché l’1 e il 3 sono separati da una cifra. In quanti modi diversi posso scegliere il pin?

[1313]
(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p420.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Mind Your Decision.)


Carnevale della matematica #135

“il merlo, il merlo, il merlo tra i cespugli”
(Poesia gaussiana)

logo-carnevale_matematica
Benvenuti all’edizione numero 135 del Carnevale della Matematica! Dando un’occhiata alla lista dei Carnevali, ho scoperto che è il terzo anno di fila che le Notiziole ospitano l’edizione dicembrina, e la terza volta di fila che metto come tema “Matematica delle feste” o giù di lì, il che dimostra come i miei pensieri siano stolidi e inamovibili e che del tema mensile non m’importa punto.

Proprietà del 135? Vabbè, per questa volta cito solo le più strane. Il 135 è un numero somma-prodotto in base 10 (proprietà che divide con 144), perché è il prodotto della somma delle sue cifre e del prodotto delle sue cifre; si ha cioè 135=(1+3+5)(1×3×5). Inoltre (sempre in base 10) è uguale alla somma delle sue cifre elevate a potenze consecutive: 135=1¹+3²+5³. Qui c’è qualche esempio in più, anche se non moltissimi; per i curiosi i due numeri più grandi sono 2646798 e 12157692622039623539. Per il resto, c’è sempre la nostra amica Wikipedia

Come dice Dioniso, questo mese la cellula melodica è bitonale e semplicissima, quindi cantabile: eccola qua.

Ma passiamo ai contributi! Iniziamo proprio con Dioniso, che in Sistema numerico giapponese e sue relazioni con i numeri raggiungibili di Hersh racconta come nel complicatissimo sistema di conteggio giapponese bisogna usare categorie di termini diversi (classificatori) a seconda della categoria di oggetti che si stanno contando. Guardando quei termini gli è tornato in mente il discorso di Hersh sulla distinzione tra numeri raggiungibili e numeri puri.
Beh, il giapponese rende la distinzione tra questi due concetti molto più esplicita ed evidente. Infatti…

I Rudi Matematici mi segnalano che si tengono leggeri per le feste. Ecco qui i loro contributi:
Orbene, da che mondo è mondo, le fini dei pasti e gli inizi di giornate sono caratterizzate dal caffè. C’è chi lo beve nero e chi invece ci aggiunge il latte, come Paola, la moglie di Rudy. Ella non sa, probabilmente, quali e quante diatribe cotanta abitudine possa matematicamente generare. Ebbene, un assaggio della citata “cotanta” sta qui, in questo “Quick&Dirty” dall’innocentissimo titolo “Caffè”.
Il post canonico e istituzionale del problema pubblicato sull’augusta “Le Scienze”, intitolato “Festa? Quale festa?” ha avuto un esito abbastanza curioso: si trattava della rimescolatura di un problema che ha imperversato un po’ per la rete, ma i poveri tenutari del blog non si sono accorti del fatto che, rimescolando di qua e rimescolando di là, hanno modificato il problema fino al punto di aprirlo a due soluzioni esatte e alternative. Loro non se ne sono accorti, ma i loro solutori sì, naturalmente…
Nella speranza di non riscaldare ulteriormente i problemi di incompatibilità religiosa che la Nazione sta inaspettatamente incontrando di questi tempi, per la serie “Puzzling Times at Solvamhall Castle” pubblichiamo un quiz intitolato “La Mezzaluna e la Croce”, e che tutti gli dei ce la mandino buona.
C’è anche un compleanno. Come tutti i compleanni, è uscito prima sull’e-zine, e in questo caso lo ricordiamo anche nel blog, perché è uscito nel numero di Dicembre 2014, anno in cui ci ha lasciato Emma Castelnuovo, poco prima di compiere 101 anni. Il titolo originale del pezzo era “Emmatematica”.

Quelli di MaddMaths! preferiscono invece evidentemente farci fare indigestione di articoli. Mettevi comodi, perché la lista è lunga…

– Il 14 marzo 2020 si terrà la prima giornata internazionale della matematica È notizia ufficiale di qualche giorno fa che l’UNESCO, su richiesta dell’International Mathematical Union, ha proclamato il 14 marzo Giornata Internazionale della Matematica (IDM). L’Unione Matematica Italiana e MaddMaths! aderiranno senz’altro a questo evento. Se avete intenzione di organizzare e/o promuovere iniziative locali, che si ispirino al tema della giornata, non dimenticate di segnalarle all’indirizzo email maddmaths@gmail.com. Saranno tutte incluse nella mappa mondiale degli eventi del Pi Day 2020.
Dialoghi matematici: Matematica, genere femminile, numero singolare – A Roma dall’8 dicembre 2019 al 10 maggio 2020 – Dall’8 dicembre prossimo al 10 maggio 2020 si terrà, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la nuova serie dei Dialoghi Matematici, organizzati da il Mulino e Fondazione Musica per Roma. Quest’anno il titolo è: “Matematica, genere femminile, numero singolare“.
Riflessione sui risultati OCSE-PISA 2018 – Lo scorso 3 dicembre si è svolto a Roma il seminario di presentazione dei risultati dell’indagine internazionale OCSE-PISA 2018 sulle competenze in Lettura, Matematica, Scienze e ambito Finanziario di 600 mila quindicenni di 79 Paesi del mondo. La CIIM (Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica) non poteva mancare a questo appuntamento così importante, ed è stata delegata Antonella Montone, che ci propone di seguito una riflessione sulla Scuola in Italia alla luce dei risultati presentati.
Matematicando 2020. A spasso con la Matematica per le strade di Locarno – 13-16 maggio 2020 – La quarta edizione del festival “Matematicando. A spasso con la Matematica per le strade di Locarno” si terrà nella prossima primavera, dal 13 al 16 maggio 2020. Guardate il programma che è molto interessante!
Matematica per insegnanti in formazione alle elementari (e alle scuole secondarie): un terzo elemento essenziale – Nel sito dell’American Mathematical Society c’è il blog “On Teaching and Learning Mathematics” che propone spesso post sulla didattica della matematica. Nel mese di settembre due degli editors del blog, Paul Goldenberg e Al Cuoco, hanno proposto un’interessante riflessione sulla formazione degli insegnanti. La riproponiamo qui con il consenso degli autori e del blog nella traduzione di Elena Toscano (supervisione e revisione di Anna Baccaglini-Frank).
Mind the Gender Gap – Il Gender Gap nelle scienze è un problema importante nel nostro lavoro: se ne è parlato in un convegno cui ha partecipato per noi Chiara de Fabritiis (coordinatrice del Comitato Pari Opportunità dell’Unione Matematica Italiana); di seguito trovate il suo resoconto.
È online il numero 6 di “Didattica della Matematica” – Esce il nuovo numero della rivista “Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula“, realizzata dal Dipartimento formazione e apprendimento, Scuola universitaria professionale della svizzera italiana (SUPSI), diretta da Silvia Sbaragli. La rivista, che è liberamente consultabile, è scaricabile in formato pdf dal sito.
Un nuovo criterio di divisibilità per 7? – Ma veramente un ragazzino nigeriano di 12 anni, studente a Londra, ha scoperto un “nuovo” criterio di divisibilità per 7? Leggiamo cosa ce ne dice Alberto Saracco.
L’ipotesi di Riemann compie 160 anni – Nel novembre del 1859, cioè 160 anni fa in questi giorni, Bernhard Riemann presentava all’Accademia di Berlino una sua breve memoria sul numero dei numeri primi che non superano una data quantità. Ce ne parla ancora una volta con la sua grande competenza Alessandro Zaccagnini.
Scansione cerebrale conferma: nessuna differenza tra cervelli di maschi e femmine, mentre fanno matematica – Anche la scansione cerebrale lo conferma: non ci sono differenze (di genere) nel cervello, quando si tratta di capacità di elaborazione matematica. Un risultato che potrebbe finalmente far sparire quei pregiudizi di vecchia data che vorrebbero le ragazze meno capaci dei ragazzi in matematica.
Cinema e comunicazione su matematica e matematici – Le recensioni di film in Maddmaths! propongono esempi di come il cinema possa essere utilizzato per comunicare su matematica e matematici e vari riferimenti in Maddmaths! al comunicare suggeriscono l’opportunità di qualche considerazione in proposito, a partire dal fatto che gli strumenti e i supporti per il linguaggio delle immagini audiovisive in movimento possono essere utilizzati non soltanto per gli abituali film commerciali o per la televisione nelle varie forme di fruizione (sala con proiettore, tv, cineforum, …). Gabrieli Lucchini propone qualche riflessione su questi temi.
Sedotti dalla matematica o dalla filosofia? Una recensione – Nicola Ciccoli recensisce il libro di Sabine Hossenfelder “Sedotti dalla matematica” in cui l’autrice sostiene che la ricerca dell’uso di matematica bella finisca per guidare i fisici teorici in direzioni poco produttive. E voi che ne pensate?
Recensione di Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman – Come prendiamo le decisioni che contano? Quali sono i fattori decisivi? E cosa c’entra questo con la matematica? Ce lo racconta Ruggero Pagnan nella sua recensione del libro di Daniel Kahneman “Pensieri lenti e veloci”.

Passiamo ora ad Annalisa Santi, che segue il mio trend “Natale, perché cambiare?” e ripropone dal suo blog Matetango una “Intervista impossibile a Babbo Natale!”. Come Annalisa spiega, l’intervista è datata (era del 2016) ma crede che le cose non siano di molto cambiate e che la “favola matematica” possa rimanere valida! Quello che infatti racconta è la risposta fisico/matematica, suggeritami dallo stesso Babbo Natale, che si potrebbe dare a un bambino per non fargli provare la grande delusione dell'”inesistenza” di Babbo Natale o meglio per fargliela diluire nel tempo e magari stimolarlo allo studio della matematica e della fisica!

Leonardo Petrillo ci propone invece Teorema di equipartizione dell’energia, moto browniano e processi stocastici: un post che, partendo dall’introduzione del fondamentale teorema di equipartizione dell’energia per la meccanica statistica, si spinge ad affrontare la tematica del moto browniano e dei processi stocastici in generale. Però temo che il moto browniano non sia sufficiente per smaltire i chili di troppo presi nelle feste…

Roberto Zanasi, aka zar o Proooof, termina il suo studio sui piani proiettivi finiti presentando finalmente un gioco basato su di essi: Giochi proiettivi — 7. Dobble (finalmente) . Resta il mistero di dove siano finite le due carte mancanti :-)

Gianluigi Filippelli spedisce fuori tempo massimo la sua messe di contributi:
Il cerchio che rotola si quadra da solo – Piccolo post più o meno senza parole su un metodo “fisico” della quadratura del cerchio proposta da Thomas Elsner. Nell’introduzione all’immagine ci sono i link al pdf dell’immagine e al codice sorgente, commentato, con cui ha realizzato l’immagine.
Nero matematico – Un breve articoletto su un progetto di reti neurali in grado di produrre musica, nello specifico di genere black metal.
La geometria iperbolica dei pesci di Escher – Un articolo su Cerchio limite I di Maurits Escher e sulla geometria iperbolica basato sul lavoro di Roger Penrose che prosegue una serie aperiodica di articoli dedicati al grande matematico britannico.
Per le biografie, il wikiritratto di Alessandro Marchetti: galileiano e ateo!
Per la serie Le grandi domande della vita, Superinsalate sottovuoto, dove si parla di termodinamica (con tanto di formule), un piccolo rompicapo numerico e velocisti scarlatti e non.
Per la serie I rompicapi di Alice, Puntare contro il cielo, dove a partire da una poesiola che scrisse quando aveva 13 anni si parla della passione di Lewis Carroll per l’astronomia.
Infine ecco la recensione di Storie che contano dei Rudi Mathematici, che mi sono spinto a paragonare ai racconti dei Vedovi neri di Isaac Asimov.

Per quanto riguarda i miei contributi, sul Post c’è Come generare numeri casuali “a mano”, dove in realtà più che dare regole le chiedo a voi :-) Qui sulle Notiziole invece c’è la solita roba: quizzini (Tris monosegnoPalline da ping pongIl Grande Torneo Aziendale di TennisRaddoppia il campo), recensioni (How Round Is a Cube?, una bella serie di “esperienze matematiche” al di fuori delle solite cose scolastiche; Zerologia, parlare di zero-vuoto-nulla da parte di un matematico, un fisico, un filosofo: l’idea era buona, la realizzazione meno; La matematica e l’infinito, saggio sulle analisi non standard davvero bello), e il mio punto di vista sul “nuovo criterio di divisibilità per 7”, Il “genio matematico” e l’insipienza dei media, dove tra l’altro ho scoperto quando e da chi è stato messo il primo riferimento al criterio – copiato chissà da dove, e lasciato in una noticina – su Wikipedia in italiano.

Buone feste a tutti! Ricordatevi che il 2020 del Carnevale arriverà tra un mese esatto da Proooof.