I menu dei ristoranti

Lo scorso venerdì sono stato con Anna in tre posti diversi per mangiare (in uno in realtà non abbiamo mangiato, visto che al bar Atlantic di Sesto San Giovanni nessuno è passato a chiederci cosa volevamo e quindi ci siamo alzati e ce ne siamo andati). In tutti e tre i posti il menu era sparito: nei primi due casi bisognava inquadrare un QR Code e aprire la pagina del menu.

Capisco che non si possano dare i menu di carta causa Covid. Però mi chiedo se non sia possibile mettere un bel tabellone col menu del giorno: uno dei posti dove siamo andati era nella food court del CentroSarca, e non è che ci fossero trenta possibili piatti diversi. E anche se siamo nella ricca Milano, non è detto che tutti abbiano un furbofono sottomano…

Menzione negativa al terzo ristorante, il Giappugliese. Lì dovevi cercare all’interno della loro pagina Facebook le foto con il menu. L’idea di prendersi non dico un sito apposta ma almeno un blog sotto WordPress per inserire quelle pagine evidentemente era troppo complicata.

C’è ancora un pezzo di sanità lombarda che funziona

Come forse ricordate, ad aprile avrei dovuto fare un’OCT di controllo che è stato annullato causa lockdown. In queste settimane, dopo essermi fatto rifare un’impegnativa visto che la vecchia era scaduta, ho sempre cercato invano di prenotare di nuovo; alla fine per disperazione avevo scelto di farlo presso l’Humanitas di Arese (nel centro commerciale, se vi chiedeste dove) il primo settembre.

Oggi pomeriggio mi telefonano. Era il Policlinico che mi chiedeva se ero ancora interessato a farlo. Mah, dico io, ho già prenotato fuori per settembre; e l’impiegato mi risponde “guardi, se vuole può venire qui lunedì prossimo”. Finalmente una gioia.

La congettura dell’anima (libro)

[Disclaimer: ho ricevuto il libro dall’autore]
Non c’è che dire. La figura di Grigorij Perel’man sembra fatta apposta per scriverci su un romanzo. Ma a questo punto bisogna decidere come trattarlo: la matematica sarà anche bella, ma è difficile da rendere in modo appassionante per chi matematico non è. Giovanni Calia in questo suo libro (Giovanni Calia, La congettura dell’anima : Storia dell’uomo che ha scoperto la forma dell’universo, Altrimedia 2020, pag. 135, € 18, ISBN 9788869600791) sceglie un approccio inconsueto: abbiamo sì un Grigorij che riesce a dimostrare la congettura di Poincaré e poi sparisce, ma non si chiama Perel’man bensì Pavlovič. Lavorare in un universo alternativo dà ovviamente una maggiore libertà nello sviluppare la storia, come sappiamo bene da quando è nato il romanzo storico: non so quanto sia comune che sia il protagonista a cambiare volto, però l’idea è molto buona e – come l’autore scrive nel romanzo – ci permette di ricostruire un puzzle diverso da quello che noi abbiamo conosciuto entrando nell’uomo e non fermandosi al matematico. Io addirittura avrei lasciato i link alla storia reale in un’appendice, in modo da evitare la commistione tra realtà e narrativa: ma quelle sono scelte stilistiche su cui non posso certo sindacare. Devo però aggiungere che mentre la parte finale del libro scorre bene, in quella iniziale sono rimasto più perplesso: da un lato i pensieri dei protagonisti sono molto spesso esplicitati in un modo che mi ricorda più la pulp literature che un romanzo; dall’altro ci sono alcuni punti che potevano essere resi in modo più scorrevole. Ma alla fine non preoccupatevi: non serve sapere di matematica per leggerlo!

Ah, la cultura

Ho appena ordinato quasi tutti i libri di scuola dei gemelli (mancano il libro della seconda lingua al momento sconosciuta e i vocabolari). Scontati sono 280 euro a testa, compresi i 35 euro delle copertine – i due trattano i libri in maniera oscena, secondo me sono soldi ben spesi. Poi uno si chiede perché la gente non legge.

non riesco a farmi capire

Ieri mattina mi telefona lo studio dell’amministratore del nostro condominio, perché c’erano due operai “di edilizia acrobatica” che dovevano entrare per fare dei lavori. I lavori, ho scoperto dopo, consistono nel mettere in sicurezza le facciate esterne togliendo i pezzi che rischiano di cadere.

Bene: in uno scambio di mail con l’amministratore ho ribadito per 3 (tre) volte che capisco che abbia assegnato questi lavori senza delibera, ma che mi sarei aspettato una comunicazione almeno via mail del prossimo arrivo degli operai, anche perché i bambini hanno continuato a giocare nel cortile. Dopo la risposta secondo cui ne aveva parlato con i consiglieri, e tanto abbiamo una chat del condominio (chat a cui non sono iscritto né ci tengo ad iscrivermi, ho ribattuto) e la successiva secondo cui non sapeva nemmeno lui che sarebbero arrivati ieri (di nuovo, ho spiegato che però li aveva contattati, e scrivere una mail ai condomini non costa molto), alla mia ultima mail in cui ho scritto «comprendo perfettamente la scelta di mettere in sicurezza anche senza una delibera formale» proseguendo con «D’altra parte, proprio perché c’è un rischio di sicurezza sarebbe opportuno che i condomini siano avvisati per prendere le necessarie precauzioni, non trova? A quel punto, il giorno preciso per l’inizio dei lavori non sarebbe stato troppo importante.» ha risposto affermando che con questi interventi che necessitano tempestività non può coordinare sopralluoghi e modalità di intervento con tutti i condomini.

Ho smesso di rispondere perché non mi va di perdere tempo, ma mi è restato un dubbio. Scrivo proprio in maniera così incomprensibile da non capire che ho chiesto perché dopo aver stabilito l’intervento l’amministratore non abbia comunicato la cosa?

Vendite libri Codice 2019

No, non mi ero dimenticato di raccontare quante copie ho venduto l’anno scorso. Semplicemente ci sono stati alcuni ritardi, nulla di trascendentale. Ad ogni modo, Matematica in pausa caffè ha venduto 9 copie cartacee e 24 in ebook; ma non avrebbe potuto fare molto, avendo esaurito la tiratura. Quest’autunno uscirà l’edizione 2020 riveduta e corretta :-) Matematica in pausa pranzo avrebbe potuto fare, ma si è fermato a 17 copie cartacee e 7 in ebook; ma la vera delusione è stato Numeralia, che ha venduto 294 copie cartacee e 76 in ebook. Ve lo meritate, Odifreddi :-)

Quizzino della domenica: somme di potenze

Dimostrate che ci sono infiniti quadrati della forma 2m + 2n, con m e n interi positivi distinti; dimostrate inoltre che ci sono infiniti quadrati della forma 3m + 3n, sempre con m e n interi positivi distinti.


(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p460.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Judita Cofman, What To Solve.)