Archivi annuali: 2017

Fibra ottica e percentuali

Mi è capitato di dare un’occhiata a a questo articolo di Repubblica che riprende i risultati di un osservatorio di SOS Tariffe (che non ho trovato, quindi vi beccate la fonte secondaria), e che racconta di come “Al sud ci sia più fibra ottica che al nord”.

Può darsi. Sicuramente da come sono presentati i dati non lo si può capire. Quello che vediamo è infatti la percentuale del numero di comuni nella regione che sono raggiunti dalla fibra ottica, un dato doppiamente viziato. Innanzitutto cosa significa “comune raggiunto dalla fibra”? Quanta parte del comune ha effettivamente un accesso in fibra, non dico FTTH (direttamente in casa) ma almeno FTTC (quindi a un paio di centinaia di metri dall’edificio, e per il resto si usa ancora il caro vecchio doppino). Consideriamo poi un esempio volutamente estremo, e immaginiamo che nel Lazio il solo comune di Roma sia del tutto cablato, mentre il resto della regione non abbia nulla. Secondo quella tabella ci sarebbe meno dello 0,3% di comuni cablati, ma la popolazione con accesso alla fibra sarebbe quasi il 50% del totale. Una certa qual differenza, non trovate?

Ultimo aggiornamento: 2017-03-08 13:28

bah

Probabilmente scioperare l’otto marzo è meglio che andare tutte insieme a cena con spogliarello maschile incorporato. Ma la cosa continua a lasciarmi molto scettico.

(Ah, se le donne vogliono andare tutte insieme a cena con spogliarello maschile incorporato in uno qualunque degli altri 364 giorni dell’anno non ci sono problemi per me)

Ultimo aggiornamento: 2017-03-08 10:35

Carta sbiancata

Come sicuramente non sapete se vi limitate a ottenere le informazioni dai media italiani, noi lavoratori TIM siamo in agitazione da mesi. L’ultima grande trovata dell’azienda è quella di spostare qualche centinaio di dipendenti dello staff (no, io non c’entro) da Milano e Torino a Roma; questo perché, come ha ineffabilmente affermato il presidente Recchi, gli spostamenti «sono delle ottimizzazioni del nostro parco di real estate. Abbiamo 7 milioni di metri quadri in giro per il paese; quindi è un’operazione di efficientamento degli spazi». Presumo che tutte le altre sedi torinesi e milanesi fossero tanto piene da non poter accettare neppure un ulteriore spillo, e quindi chiudendo via Negri a Milano e via Meucci a Torino non restasse che mandare tutti a Roma.

Bene. Ieri sera sembrava che le cose potessero miracolosamente cambiare. Come vedete dallo screenshot in alto, la trasmissione #cartabianca aveva in programma per stasera una puntata “Speciale TIM”, dove magari si sarebbe potuto sentire qualche timida voce oltre a quella dell’azienda. Ma i miracoli, come si sa, non accadono quasi mai. E infatti oggi un po’ prima delle 13, a domanda specifica alla redazione se lo speciale era confermato, la risposta è stata “lo speciale è stato fatto, ma la scaletta non è ancora chiusa”. Non ci vuole molto a immaginare come la cosa è andata a finire. Stasera si parlerà di attualità politica con Dibba e Delrio, di giustizia con Davigo e Orlando, e si terminerà ripercorrendo la lunga carriera artistica di Milly Carlucci. È ovvio che i temi di stasera sono arrivati tra capo e collo alla redazione, ed erano troppo importanti per essere rimandati. Bisogna capirli.

(Ah. A differenza di tanti miei colleghi, sono relativamente certo che la settimana prossima lo speciale sarà trasmesso. Non credo che sarà esattamente identico a quello che ieri era pronto: una settimana è un tempo piuttosto lungo ed è possibile fare in modo che altri punti di vista vengano inseriti e il resto contestualizzato)

Aggiornamento: (8 marzo) Alla fine ci sono stati 60 secondi di “speciale condensato” (che non ho visto)

Ultimo aggiornamento: 2017-03-08 09:42

Spese di spedizione di libri dagli USA

Stavo cercando un libro di racconti di Alex Kasman, Reality Conditions, in versione usata. Abebooks lo trova anche, ma i venditori mi fanno pagare dagli 11 ai 13 euro di spedizione in Italia. Io ricordo che ancora qualche anno fa (i gemelli erano già nati, quindi non può essere così tanto tempo fa) le spese di spedizione dagli USA erano sui 3-4 euro. Stiamo parlando di “shipping” vero e proprio, cioè via nave, non di corriere o cosa del genere.
Anche usando Bookfinder non è che le cose cambino tantissimo. Cosa è successo?

Ultimo aggiornamento: 2017-03-07 18:40

VistaPrint

Qualche settimana fa non sapevo cosa fare e ho deciso di farmi stampare un po’ di biglietti da visita dai soliti tizi di VistaPrint. Il biglietto lo potete vedere qui a fianco, ma non è di questo che vi voglio parlare bensì della tecnica di vendita del sito.
Io sono partito con un codice che dava il 50% di sconto sul prezzo di listino (molto teorico) dei biglietti; ma tanto per dire quando oggi sono rientrato nel sito per salvarmi il png del biglietto ho scoperto che mi era stato automaticamente applicato (prima che accedessi con il mio username…) un codice promozionale tipo 0803 che dava uno sconto… del 50%. Bravi, avete indovinato.

Vabbè, è ovvio che il prezzo di listino è solo teorico. Mentre costruivo il mio biglietto a ogni passo mi venivano offerti add-on vari, ovviamente a pagamento; e anche questo è abbastanza usuale. Quello che è più divertente è che in ciascun caso io vedevo non solo il prezzo che avrei dovuto pagare (escluse le spese di spedizione…) ma anche quanto stavo risparmiando rispetto al prezzo di listino. La parte più divertente è stata però quando ho scelto la modalità di spedizione. Non avendo nessuna fretta, ho scelto l’opzione meno costosa, che mi avrebbe fatto arrivare i biglietti entro due settimane. Mi è arrivato il messaggio “sicuro di non volere l’opzione standard? con solo un euro in più potrai avere i tuoi biglietti una settimana prima!”, cosa che ho serenamente declinato.

Ah, i biglietti mi sono comunque arrivati dopo una settimana :-) (Secondo me gli costa di più tenerseli in magazzino che spedirli quando sono pronti)

Ultimo aggiornamento: 2017-03-06 15:07

Quizzino della domenica: da McDonald’s™

Siete a un McDonald’s™ e avete voglia di McNuggets™. Li potete prendere in confezioni da 6, 9 oppure 20. Qual è il massimo numero di nuggets che non potete ordinare? Per esempio, è impossibile ordinarne 10. (No, non vale prendere due confezioni da sei nuggets e buttarne via due)

(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p238.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Miodrag S. Petković, Famous Puzzles of Great Mathematicians; figura di gnokii, da OpenClipArt)

_La scommessa perfetta_ (libro)

Comincio la recensione parlando della traduttrice di questo libro, Valeria Lucia Gili. Ogni tanto, mentre leggevo, trovavo qualcosa che non mi tornava: c’era però una nota, nella quale lei spiegava la sua scelta; ed effettivamente aveva il suo senso. È stato davvero bello vedere tutta questa passione. E il libro (Adam Kucharski, La scommessa perfetta : La scienza che sbanca i casinò [The Perfect Bet], Codice Edizioni 2016 [2016], pag. XVIII-248, € 24, ISBN 9788875786199, trad. Valeria Lucia Gili), com’è? Molto, molto bello. Kucharski spiega bene qual è la differenza tra la teoria e la pratica; se volete vedere la cosa in un altro modo, i bei risultati matematici sul calcolo delle probabilità sono solo approssimazioni se li si applica a quello che succede nel mondo reale. Certo, chi gestisce le scommesse fa in modo che la matematica sia a suo favore. Ma questa è appunto solo la teoria. In un mondo come il nostro che è meno che perfetto, però, ci sono sempre delle scappatoie che ci fanno fuggire dalla teoria. Una roulette può non essere perfettamente bilanciata, le carte possono essere mischiate male; ma soprattutto è possibile che gli altri scommettitori scelgano strategie non ottimali e chi sa davvero usare la matematica può sfruttarla per guadagnare a spese loro. Nel libro viene addirittura mostrato come sia possibile per un computer superare gli esseri umani in un gioco come il poker, dove si può ingenuamente pensare che l’arte di bluffare abbia un ruolo dominante nella strategia. Il tutto ben documentato con tantissime fonti.
In definitiva questo è uno dei pochi libri che conosco che mostra come la matematica abbia davvero un’importanza nel mondo reale oltre a dividere alla romana il conto della pizzeria. Dite nulla!

Statistiche del blog per febbraio 2017

Rispetto a gennaio, c’è stato un evento inaspettato: il mio post sui grafici farlocchi della sindaca torinese, che ha rovinato tutte le statistiche. In genere il mio sito fa tra le 1500 e le 1800 visite al giorno: domenica 25 ce ne sono state 5582. Detto questo, i visitatori unici sono stati 28.424, con 53.495 visite e 116.480 pagine. Bing continua a essere il bot che ciuccia più pagine (1,30 GB), seguito questo mese da Ahrefs con 579 MB.

La top 5 dei post più letti:

Chiara Appendino e la regressione immaginaria: 6490 visite (!)
Tempismo perfetto: 642 visite
Epitome dell’Italia: 623 visite
D’accordo saper scrivere, ma…: 621 visite
Virginia e Romeo: 545 visite

(solo un altro post ha avuto almeno 500 visite)

Fuori dal blog, la pagina con la teoria degli accordi musicali ha avuto 1328 hit e quella su come si calcola la radice quadrata ne ha avuti 525. Ma quelli sono evergreen.

Ultimo aggiornamento: 2017-03-03 14:12