Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, ha così giustificato il suo tweet dal testo “#VanessaeGreta sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo! @forza_italia”:
“Ho letto la notizia. Mi sono limitato a chiedere se fosse vera. Peraltro, a una persona che mi ha offeso per quelle parole, ho scritto di vergognarsi. E come ho detto a lui, ripeto a voi: un sito riportava che lo avevano detto le due ragazze ai pm. Ho anche scritto che spero non sia vero. Io registro e chiedo. Non ho affermato nulla.”
Ricapitolando: Maurizio Gasparri legge una frase su un non meglio identificato sito, e la prima cosa che gli viene in mente è scrivere un tweet che a suo parere non è un’affermazione (cosa che non sarebbe in effetti stata se si fosse fermato al punto interrogativo). È poi convinto di avere scritto che spera non sia vero: non riesco esattamente a capire dove l’abbia scritto. Tutto questo da una persona che – ricordo – è stata non solo un giornalista ma il condirettore di un quotidiano.
Capite a che triste livello è l’italica stampa?
Nick Harkaway è figlio di John Le Carré. Qualcosa dal padre deve avere assorbito, perché in questo libro (Nick Harkaway, 