Il 2021 comincia con un Carnevale palindromo ospitato da Zar. “Isa cita metamatematica, sì?”
Pausa caffè in tante lingue
Come probabilmente sapete, Matematica in pausa caffè è stato il mio maggior successo editoriale, se di “successo” si può parlare in una nicchia di mercato.
Nella foto qui a fianco potete vedere la seconda edizione italiana con a fianco le edizioni in turco, cinese e russo. Devo dire che non avrei mai creduto possibile una cosa del genere, e bisogna dare merito a Stefano Milano, che era direttore editoriale di Codice e soprattutto il mastino per la cessione dei diritti all’estero, per la sua spinta propulsiva.
Il risultato più interessante di tutta questa storia è che formalmente il libro è definibile come “enciclopedico” per Wikipedia, essendo “stato tradotto in almeno tre lingue e pubblicato in più di un Paese da case editrici non a pagamento o di autopubblicazione”. (Ho controllato: il criterio era fondamentalmente lo stesso prima che io cominciassi a scrivere il libro, quindi non c’è conflitto di interessi). No, grazie, non mi interessa essere su Wikipedia, però volete mettere?
1Cor 1, 12
Stavo leggendo un commento del NYT sull’attacco a Capitol Hill e mi sono trovato questa frase:
“Our cries go unheeded,” Jemar Tisby, the president of a Black Christian collective called the Witness, said.
“This is authentic white American Christianity on display,” he said of Wednesday’s event. “The challenge for white Christian America is to examine what they have wrought religiously.”
Storicamente le chiese evangeliche americane – ma immagino anche quella cattolica, e pur andando fuori tema mi chiedo se con l’islamismo non succeda lo stesso) – sono sempre state rigidamente segregate; ma arrivare a questo punto mi pare davvero incredibile.
Offerte speciali sulle abissine La Molisana :-)
Come potete vedere, le abissine rigate che tanto sono state denigrate sono in offerta all’Esselunga. (Per le malelingue: tutta la pasta La Molisana è in questo momento in offerta all’Esselunga, e lo è da due giorni prima che partisse lo shitstorm).
Ho guardato la pagina Facebook di Nicola Bertasi, colui che ha fatto il primo post: c’è scritto ch vive a Parigi ma è di Milano. Secondo me era tornato in Italia per le vacanze di Natale, è stato mandato al supermercato e alla vista di un’offerta speciale non ha più capito nulla… :-)
Chi mi avrebbe chiamato?
A dicembre ho preso una SIM per il mio Gemini (fondamentalmente, un telefono Android che io però uso come sistema per prendere appunti, visto che ha una tastiera vera e propria). In realtà non ho neppure ricaricato la SIM, perché usarlo come telefono è assolutamente impraticabile: però ho pensato fosse comodo avere un secondo numero per un account Whatsapp e Telegram in più. Ho creato a dicembre gli account e poi non li ho usati; del resto non ho chiamato nessuno.
Sabato mattina vedo che avevo ricevuto una chiamata dal numero 3405626635, arrivata verso le 14. Non so assolutamente a chi corrisponda quel numero, che in teoria era segreto. E in pratica? In pratica venerdì mattina alle 10 avevo cambiato il numero di telefono associato al mio profilo Facebook, togliendo il mio reale (nonostante tutti i pianti del signor Zuckerberg, che tanto sono sicuro se lo sarà conservato da qualche parte) e mettendo questo qua. Sono certo dell’ora perché ho ancora l’SMS di richiesta conferma. Bene, anzi male. Ho scoperto che quando uno cambia il numero di telefono la sua visibilità diventa casualmente pubblica. (Prima era solo visibile agli amici). Direi che le prove indiziarie sono sufficienti…
Quizzino della domenica: Il cortile del palazzo ducale
La corte interna del palazzo del duca di Cornicia è di forma quadrata, e interamente ricoperto da lastre quadrate di lato 80 cm, bianche e nere. La lastra centrale è nera, è circondata da una cornice di lastre bianche che a sua volta è circondata da una cornice di lastre nere e così via, come mostrato nella figura qui sotto. Ciascuna cornice è ovviamente larga 80 cm. Gli archivi ducali conservano un documento che indica che le lastre nere che sono state acquistate sono 169 più di quelle bianche (che costavano di più); tutte le lastre sono state acquistate. Qual è il lato della corte?

(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p496.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Louis Thépault, Le chat à six pattes et autres casse-tête.)
I social network e Donald Trump
E così, dopo Facebook, anche Twitter ha sospeso in maniera permanente l’account dell’ancora per poco presidente USA @realDonaldTrump.
Troppo facile voltare le spalle a chi ha contribuito alla tua fortuna (cinque-sei anni fa Twitter era dato per moribondo, la presenza di Trump che l’aveva scelto come mezzo principale per diffondere le sue idee è stato un fattore che ha cambiato le carte in tavola) quando è in disgrazia. Non so cosa succederà a Parler, che a quanto pare è la nuova scelta di Trump; ho il sospetto che le dinamiche siano diverse, perché qui scriverà soprattutto a chi era già fan, ma non sono un esperto di social media. Più che altro, a me l’idea che l’unico modo per avere un certo seguito sia usare una piattaforma proprietaria non sembra così brillante; ed è probabilmente per questo che ha tanto successo. Basta che poi non vi lamentiate con Dorsey e Zuckerberg quando decideranno che qualche persona famosa vostra amica non abbia più diritto di parola. (Io e voi non corriamo di questi rischi, al più ci tocca rifare un account da zero…)
Il ragazzo con la cetra (libro)
Ho letto la prima metà di questo libro (Ezio Savino, Il ragazzo con la cetra : Dall’Olimpo alle terre degli eroi, alla ricerca degli antichi miti, Mursia 1995, pag. 238, € 7, ISBN 9788883321825) ai miei gemelli quest’estate, perché era stato proposto come lettura introduttiva alla prima media. Il risultato non è stato proprio positivo, tanto che alla fine ho lasciato perdere e mi sono letto la seconda parte, quella sugli eroi, per conto mio. Secondo me il testo non è affatto per ragazzini: il lessico è troppo complicato e il tentativo di creare una storia che scorresse fluida è volonteroso ma non riuscito. Sicuramente Savino era un esperto, e infatti le note storiche che inframezzano i capitoli sono la parte più interessante del libro (anche se la più odiata dai gemelli). Il libro avrà pur vinto il Bancarellino 1989, ma per me è sopravvalutato.