Un mesetto fa ho deciso di farmi un regalo e prendere una cinesata abbastanza costosa, almeno per gli standard di AliExpress: un tablet 10″. (Io uso il tablet per leggere libri a letto, mi serve grande per mettere due pagine a fianco). Il tablet costava 207 euro compresa la tastiera bluetooth: quando ho fatto l’ordine però ho solo pagato 160 euro, perché a quanto pare in questi casi l’IVA non è pagata alla fonte ma deve essere data direttamente al postino. Vabbè, contenti loro.
Venerdì sera arriva il postino con il pacco. Scendo con un’ottantina di euro – è vero che il dazio sui tablet dovrebbe essere zero – e scopro che le tasse sono… sei euro e tredici centesimi, che ho arrotondato a 6,15 perché non avevo voglia di cercare monetine. Che cosa è successo?
Ricordate il 

Poco dopo la morte di Martin Gardner uscì questo volume con il ricordo di molte persone che lo avevano conosciuto. Se non lo sapevate, Gardner non era solo il più importante divulgatore matematico del XX secolo, ma anche un esperto dei libri di Frank Baum e soprattutto di Lewis Carroll. In effetti il curatore del libro, Mark Burnstein, è un altro carrolliano, e il libro è fortemente orientato in quel senso. Per quanto riguarda i contributi, sono quasi tutti incentrati sulla gentilezza di Gardner (almeno dal vivo e in corrispondenza, negli articoli sapeva essere feroce…) Direi che quello di Michael Patrick Hearn, oltre che essere di gran lunga il più lungo, è anche il più utile per avere un’idea di chi era Gardner. Detto questo, il libro è consigliato solo per i suoi fan più hardcore.