Archivi annuali: 2023

Superiori: cominciamo bene

scuola

(da https://openclipart.org/detail/298870/school-colour )

Come tutti i genitori lombardi sanno, il primo giorno di scuola è il 12 settembre. Sbagliato. L’artistico che frequenterà Cecilia comincerà le lezioni domattina (per tutte le classi, non solo per le prime in modo da avere qualche giorno perché professori e studenti si conoscano). Come faccio a saperlo? Perché giovedì sera sono casualmente andato sul sito per verificare se effettivamente Cecilia sarebbe andata nella succursale oppure nella sede principale. La scuola non si è degnata di mandare un’email segnalando l’inizio anticipato. Certo, ci saranno probabilmente tredici classi prime, ma spero ardentemente che in segreteria abbiano una base dati globale per inviare mail a tutti.

Notate poi che nella Circolare 340 c’è scritto

si conferma che la formazione definitiva di tutte le classi dell’a.s. 2023/2024 e l’assegnazione dei docenti alle stesse, oltre all’orario provvisorio, saranno disponibili per la consultazione sul Registro elettronico soltanto a partire dalle prime ore della mattina del 5 settembre,dopo gli scrutini degli esami degli alunni con giudizio sospeso.

il che significa che non posso nemmeno sapere in che classe sarà. E il registro elettronico, mi direte? Non basta guardare lì? Ma certo. La circolare aggiunge anche che

I genitori dei nuovi iscritti potranno accedere al Registro elettronico, unicamente tramite Spid personale.

(Sì, la virgola è in libertà.) Mi sono connesso venerdì mattina tramite spid personale e mi è arrivato il messaggio di errore “(WAR001) L’autenticazione con SPID è andata a buon fine, tuttavia non è stato trovato alcun profilo utente ad esso collegato. Ti consigliamo di accedere con le credenziali già in tuo possesso in attesa che la scuola completi il processo di abilitazione e verifica dei dati.” D’altra parte io ho due figli: se putacaso entrambi andassero in una scuola con quel fornitore di registro elettronico come fa la scuola a sapere qual è quello giusto?

Insomma, se il buongiorno comincia dal mattino relazionarsi con quella scuola sarà una tragedia.

Eppure il cognome era giusto

Non capisco perché Pierfrancesco Favino si arrabbi perché per il ruolo di Enzo Ferrari sia stato scelto un attore che di cognome fa Driver. E chi voleva di italiano? Gloria Guida? Gino Cerutti?

Ultimo aggiornamento: 2023-09-03 17:31

Quizzino della domenica: Doubleback Alley

Mai come quest’anno l’elezione del rappresentante di Doubleback Alley nella Consulta della contea di Rutland è stata polarizzata. Come certo sapete, ogni casa ha diritto a un singolo voto; ma quello che forse non sapete è che Doubleback Alley è un vicolo cieco, con una serie di casette a schiera (meno di 100) una di fronte all’altra, tranne quella di Ron Nasty che chiude il vicolo. Inoltre, per confondere le acque in classico stile britannico, le case non sono numerate da un lato pari e dall’altro dispari, ma si comincia con la 1 a sinistra e si prosegue fino all’ultima che è quella di fronte alla 1. Tutto il lato sinistro voterà per Dirk McQuickly e tutto il lato destro voterà per Stig O’Hara; l’unico indeciso (forse perché aspetta di vedere chi lo pagherebbe di più) è Ron Nasty che abita nella casa in fondo al vicolo. La cosa più divertente è che Stig e Dirk vivono uno di fronte all’altro, e il numero civico di Dirk è esattamente il 45% maggiore di quello di Stig. Qual è il numero civico di Ron?

immagine da freepik



(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p659.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Zoe Mensch sul New Scientist)

The Wonderful World of Ladybird Books for Grown-Ups (ebook)

Da quanto ho capito, i Ladybird Books erano libretti per bambini, probabilmente scritti in rima; anzi è possibile che ne siano ancora prodotti oggi. Però una decina d’anni fa il gruppo Penguin decise di creare una serie “Ladybird Books per adulti” che parodiava i libretti degli anni ’50 e ’60 riciclando le illustrazioni del tempo. Per dire, ce n’è uno su Donald Trump. Questo volume raccoglie un certo numero di possibili titoli della serie. L’idea è molto bella, ma purtroppo c’è ben poco oltre le copertine: qualche riga di presentazione (non sempre), in rari casi alcune pagine dell’edizione come nel caso del libro su Brexit che però esiste, un po’ di paraphernalia e nulla più. Secondo me sarebbe stato meglio ridurre il tour de force sulle copertine, e lavorare di più sui contenuti dei finti libri…

(Jason Hazeley e Joel Morris, The Wonderful World of Ladybird Books for Grown-Ups, Michael Joseph 2018, pag. 224, €14,43, ISBN 9781405938679)
Voto: 3/5

odissea Tessy

tessy

Tessy (dal sito ATM)

Una fregatura di avere due gemelli che compiono gli anni ad agosto è che ho dovuto fare adesso al volo la nuova tessera ATM, visto che quella gratuita non vale più. Vado sul sito, compilo tutto, pago la tessera e dico che la voglio stampare sulle bellissime e nuovissime macchinette Tessy.
Ieri pomeriggio parto e arrivo a Zara: macchinetta fuori servizio. Vabbè, vado a Garibaldi: macchinetta fuori servizio. Il tipo ATM mi dice di andare a Cadorna. Indovinate? Macchinetta fuori servizio. Finalmente vado a Duomo e lì la macchina funziona (anche se poi sono dovuto andare in edicola per pagare gli abbonamenti). Gli impiegati ATM se ne lavano le mani, “perché quelle macchinette non sono gestite da loro”.
Ora, non pretendo nemmeno che il sito sia aggiornato in tempo reale dicendo quali sono le macchinette scassate. Però una soluzione low-tech con un foglio di carta appiccicato con lo scotch dove c’è scritto “Zara – Garibaldi – Cadorna: Tessy guasta” non mi sembra una cosa così complicata… Come sempre, attenzione ai clienti zero.

com’è difficile spiegare

Da https://math.hmc.edu/calculus/hmc-mathematics-calculus-online-tutorials/single-variable-calculus/second-derivative/

I membri dell’attuale governo, quando erano all’opposizione, tuonavano contro l’arrivo dei migranti, e spergiuravano che quando ci sarebbero stati Loro la pacchia sarebbe finita. Bene: Loro ci sono da quasi un anno e gli sbarchi continuano ad aumentare. Cosa può fare il povero PresConsMin? Semplice: un comunicato stampa dove tra le altre cose afferma a proposito degli sbarchi che

È difficile spiegare all’opinione pubblica quello a cui assiste e lo capisco bene. I dati dicono che c’è un forte aumento rispetto all’anno precedente anche se, leggendo attentamente questi numeri, si assiste ad un rallentamento dell’aumento dei flussi migratori.

In effetti capisco anch’io bene che è difficile spiegare questo aumento da un punto di vista politico. I dati non mentono, gli sbarchi aumentano. Cosa si inventa dunque Giorgia Meloni? La supercazzola matematica: il rallentamento dell’aumento dei flussi migratori. Per il 99% della gente quella frase non dice nulla: il restante 1% sta sghignazzando perché ha tirato fuori la derivata seconda di una funzione, qualcosa che non ha molto senso. In pratica sta dicendo che la curva del numero degli sbarchi nel tempo ha una concavità. L’esempio tipico che si fa è quello di una parabola rivolta verso il basso, il che in effetti porterebbe acqua al suo mulino e soprattutto darebbe un senso matematico anche alla frase “La direzione intrapresa dal Governo è quella giusta” lì vicino.

Il problema è che appunto non hai spiegato un tubo al 99% di cui sopra (che comunque si divide tra una maggioranza che pende dalle sue labbra e quindi accetta come vangelo la frase, e una minoranza che negherebbe anche le verità lapalissiane sentite da Meloni, e a cui quindi non importa di non avere capito un tubo). Ma soprattutto che il restante un per cento farebbe amabilmente notare che anche se l’aumento dei flussi migratori rallenta, i flussi in questione potrebbero comunque crescere senza limiti. Se si prende la funzione ln(t), il logaritmo naturale, essa cresce all’infinito, anche se con molta calma. Ma la sua derivata prima è 1/t e la derivata seconda −1/t²; quindi l’aumento si riduce, proprio come Ella vuole…

Ricordo comunque che Meloni non è la prima politica a trincerarsi dietro una derivata seconda, e che l’inarrivato campione fu Richard Nixon che riuscì a usare una derivata terza senza mettersi a ridere, come avevo raccontato qui.

perché non posso farmi crescere la barba

io "con la barba" Nella seconda metà di luglio non mi sono tagliato la barba. Quella che vedete è la foto dopo due settimane di crescita (incolta), subito prima che tornassi ad avere il solito pizzetto. Come potete vedere, in tutto quel tempo si è formata una peluria da poco: se volessi davvero farmi crescere la barba, oltre che incorrere nelle ire di Anna, mi ci vorrebbero dei mesi.
Mi hanno sempre stupito quelli che se vanno a cena fuori devono rifarsi la barba perché è già cresciuta dalla mattina…