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Superiori: cominciamo bene

scuola

(da https://openclipart.org/detail/298870/school-colour )

Come tutti i genitori lombardi sanno, il primo giorno di scuola è il 12 settembre. Sbagliato. L’artistico che frequenterà Cecilia comincerà le lezioni domattina (per tutte le classi, non solo per le prime in modo da avere qualche giorno perché professori e studenti si conoscano). Come faccio a saperlo? Perché giovedì sera sono casualmente andato sul sito per verificare se effettivamente Cecilia sarebbe andata nella succursale oppure nella sede principale. La scuola non si è degnata di mandare un’email segnalando l’inizio anticipato. Certo, ci saranno probabilmente tredici classi prime, ma spero ardentemente che in segreteria abbiano una base dati globale per inviare mail a tutti.

Notate poi che nella Circolare 340 c’è scritto

si conferma che la formazione definitiva di tutte le classi dell’a.s. 2023/2024 e l’assegnazione dei docenti alle stesse, oltre all’orario provvisorio, saranno disponibili per la consultazione sul Registro elettronico soltanto a partire dalle prime ore della mattina del 5 settembre,dopo gli scrutini degli esami degli alunni con giudizio sospeso.

il che significa che non posso nemmeno sapere in che classe sarà. E il registro elettronico, mi direte? Non basta guardare lì? Ma certo. La circolare aggiunge anche che

I genitori dei nuovi iscritti potranno accedere al Registro elettronico, unicamente tramite Spid personale.

(Sì, la virgola è in libertà.) Mi sono connesso venerdì mattina tramite spid personale e mi è arrivato il messaggio di errore “(WAR001) L’autenticazione con SPID è andata a buon fine, tuttavia non è stato trovato alcun profilo utente ad esso collegato. Ti consigliamo di accedere con le credenziali già in tuo possesso in attesa che la scuola completi il processo di abilitazione e verifica dei dati.” D’altra parte io ho due figli: se putacaso entrambi andassero in una scuola con quel fornitore di registro elettronico come fa la scuola a sapere qual è quello giusto?

Insomma, se il buongiorno comincia dal mattino relazionarsi con quella scuola sarà una tragedia.

Jacopo è sempre il più sfortunato

Come ricorderete, Cecilia alle superiori farà il liceo artistico, anzi “artististo”. Jacopo invece andrà in un istituto tecnico informatico. L’altra settimana ho regolarmente fatto le due domande di iscrizione: ieri mattina mi è arrivata la conferma per Cecilia (nella prima scuola scelta), ma di Jacopo non si sa nulla.
Sono andato a controllare per sicurezza, e confermo che la domanda è stata correttamente inoltrata. Ma è dall’asilo che lui e la scuola hanno avuto una convivenza difficile: questo è solo un altro esempio.

Aggiornamento (8 febbraio) L’accettazione di Jacopo – per la prima nostra scelta – è arrivata stamattina. So che ci tenevate a saperlo.

Ultimo aggiornamento: 2023-02-08 10:43

Poveri professori

Mio figlio Jacopo (terza media) doveva fare un compito di inglese, parlando di un parco nazionale statunitense a sua scelta. È arrivato tutto gongolante col suo furbofono, dove aveva chiesto a ChatGPT di parlargli di questo parco e aveva avuto come risposta un malloppazzo di roba.

Ho avuto buon gioco a fargli notare che se avesse provato a scrivere quelle cose la sua professoressa lo avrebbe immediatamente sgamato, visto che non sapeva nemmeno cosa significassero in italiano; così si è rimesso all’opera, usando quel testo più o meno come noi facevamo ai nostri tempi con opere tipo “Il libro delle mie ricerche” (e qui si vede quanto io sono anzyano). Ma direi che è indubbio che gli insegnanti dovranno farsi molto più furbi per trovare un modo per capire di quale sacco è la farina dei compiti a casa. Posso dire che vedo la cosa piuttosto preoccupante?

Sicurezza di sé

Ieri Cecilia è andata a scuola con una gonna lunga plissettata che era di Anna (e che probabilmente tornerà ad essere di Anna l’anno prossimo, se Cecilia cresce ancora). La sera ci ha rraccontato che le hanno detto che stava molto bene e che lei ha risposto “Certo, lo so”.

Ultimo aggiornamento: 2022-10-13 08:38

Nativi digitali

Oggi Jacopo mi ha detto di avere finito i giga del telefono (che sono trenta per un mese: tenete conto che per una settimana è stato senza telefono perché il vecchio si era rotto, e in questi giorni era comunque a casa e non in giro). Gli chiedo “ma scusa, col nuovo telefono non hai messo il wifi?” La sua risposta: “Sì, ma visto che funzionava male l’avevo tolto perché tanto ero a casa e quindi non avrei consumato giga.” Signori della corte, ho terminato.

Ultimo aggiornamento: 2022-09-08 22:10

etica peculiare

I gemelli stanno guardando The Good Place. Sono arrivati all’episodio in cui Michael tira fuori il dilemma del tram: un tram sta per uccidere cinque persone legate sui binari, ma noi possiamo farlo deviare e farlo finire su un altro binario dove c’è una sola persona. Cosa facciamo?

La risposta di Cecilia è stata “è la stessa cosa, tanto prima o poi muoriamo tutti”.

Chi ha tempo non aspetti tempo

Ieri i gemelli hanno compiuto 12 anni. Stamattina hanno ricevuto la prima dose di Pfizer.
Il duo era prenotato per il 30 agosto a Milano, ma abbiamo sfruttato l’ambulanza del progetto Gulliver che stamattina sostava sul lungomare e gli accordi di reciprocità che regione Liguria ha stretto con Lombardia, Piemonte ed Emilia. Tutto tranquillo, a parte gli otto minuti per convincere Cecilia a farsi iniettare il vaccino…

Ultimo aggiornamento: 2021-08-21 13:54

Il primo giorno di scuola media dei gemelli

In breve: un casino. Sì, avevano solo due ore e mezzo di lezione (inglese e spagnolo Cecilia, arte e inglese Jacopo). Solo che dovevano entrare da due ingressi separati dai due lati, che per come è fatta Milano significa trecento metri di distanza. Non essendo io un esperto di bilocazione, alle 10:58 ho lasciato una Cecilia terrorizzata da sola all’ingresso sul cortile e ho portato uno Jacopo che faceva lo spavaldo all’ingresso principale (no, non si è neppure girato quando è entrato), per tornare al cortile, vedere che i ragazzini erano ancora lì a fare l’appello, mettermi in punta di piedi per farmi vedere da Cecilia (il passaggio è sull’ex alveo della Martesana, quindi abbassato rispetto al piano stradale) e mostrarle che non l’avevo abbandonata. Poi ho scoperto che non avevo stampato il Patto di Corresponsabilità (che dovrei anche spiegare loro) e che questa scuola non fornisce il diario (che così abbiamo comprato al volo ieri sera). Sembra facile :-(