Archivi annuali: 2021

Quizzino della domenica: Una moneta per tre

Ada, Bea e Cia vorrebbero usare una moneta per scegliere (equamente) chi di loro vincerà un premio. Ada suggerisce “È semplice! Lanciamo una moneta due volte: se esce TT vinco io, se esce TC vince Bea, se esce CT vince Cia, se esce CC ricominciamo da capo”. Bea commenta: “Sì, ma rischiamo di dover lanciare la moneta all’infinito, se per caso continuasse a uscire croce!” Cia replica “Pensate che bello se esistesse una moneta truccata che ci permettesse di fare una scelta equa…”. Siete in grado di trovare una moneta truccata che quando lanciata fa uscire testa con probabilità p (e quindi croce con probabilità 1−p), e che possa essere lanciata per un numero finito di volte in modo che Ada, Bea e Cia abbiano tutte probabilità 1/3 di vincere?


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p544.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Peter Winkler, citato da Stan Wagon nei suoi Problem of the Week; immagine da FreeSVG.org)

Il segno dei quattro (libro)

Sempre a causa delle letture estive assegnate a mio figlio, ho ripreso in mano questo secondo libro di Sherlock Holmes (Arthur Conan Doyle, Il segno dei quattro [The Sign of the Four], Newton Compton 2014 [1990], pag. 159, € 4,90, ISBN 9788854172173, trad. Nicoletta Rosati Bizzotto), che sicuramente lessi una trentina di anni fa, non ricordo se in italiano o in inglese. Devo dire che a distanza di tutto questo tempo ho trovato la trama molto peggiore di quanto mi ricordassi. È possibile che Conan Doyle riuscisse meglio nei racconti holmesiani, oppure nei libri più d’avventura come quelli con il professor Challenger: qui la struttura del testo fa parecchio acqua, e i punti divertenti sono davvero pochi. Buona la traduzione di Nicoletta Rosati Bizzotto.

Statistiche del sito per settembre 2021

Il minimo di visitatori (di luglio 2021) è stato superato, ma solo per tre unità. Insomma i visitatori unici sono stati 12174 per 31789 visite (minimo assoluto); le pagine accedute sono state 98709 con 186698 hit. Sei giorni sotto i 1000 accessi, compreso ieri. La Top 5:

  1. Contro lo schwa: 515 visite
  2. Wikipedia come l’aspirina: 454 visite
  3. La mappa delle zone di Milano: 318 visite
  4. La percezione della scienza: 295 visite
  5. Nomi e cognomi insieme: 290 visite

Punto. Null’altro da dire

Ultimo aggiornamento: 2021-11-08 11:11

Sulla condanna a Mimmo Lucano

Non mi aspettavo certo che il tribunale di Locri assolvesse in primo grado Mimmo Lucano. Da quel poco che ho seguito la vicenda, mi è parso che la gestione dell’accoglienza dei migranti non seguisse esattamente la lettera della legge. Mi aspettavo però che i capi d’accusa maggiori cadessero e che a quelli minori fossero date le varie attenuanti possibili, considerando i risultati finali pratici. Invece non è stato così.

Quello che però non capisco è come sia possibile che la pena comminata sia superiore a quelle per Mafia Capitale, ancorché in appello (in primo grado c’era l’aggravante dell’associazione a delinquere di stampo mafioso, che ovviamente alzava di molto le pene). Ah: non ha senso dire che Traini ha preso “solo” 12 anni per aver sparato ai migranti ferendoli, perché in quel caso c’era un rito abbreviato e quindi la condanna ufficiale è a 18 anni con un terzo di sconto.

E scusate se mi occupo di minuzie, ma mi piacerebbe anche capire come mai Lucano dovrà pagare più di 7600 euro alla SIAE.

Ultimo aggiornamento: 2021-10-01 09:39

Elezioni dei municipi a Milano

Magari non lo sapete, ma anche Milano come Roma ha i “municipi”, le zone in cui la città è divisa. A differenza della capitale, però, da quanto ho capito i poteri (e i soldi) dei municipi meneghini sono molto minori, e quindi non è che queste elezioni siano così sentite. Non che almeno nella mia bolla ci sia così tanto interesse per le comunali…

Ad ogni modo, è interessante notare come sia stata cambiata la legge elettorale. Cinque anni fa, probabilmente per cercare di ridurre le spese, la maggioranza necessaria per vincere le elezioni al primo turno era stata stabilita al 40%. Ovviamente se due coalizioni avessero superato quella soglia avrebbe vinto quella con più voti. Ma cosa è successo? che con un sostanziale pareggio al primo turno e una terza forza (M5S) che a Milano è storicamente stata minoritaria ma comunque raggiungeva il 10% le differenze nei vari municipi hanno fatto sì che in cinque municipi il centrodestra abbia vinto. Evidentemente stavolta l’attuale maggioranza in Comune ha deciso di non correre rischi…

(Fun fact: il mio municipio è governato dal centrodestra, ma almeno quando un paio di anni fa ho seguito alcune sedute per motivi diciamo “scolastici” ho scoperto che Forza Italia e Lega erano ai ferri corti, quindi il consiglio municipale era abbastanza bloccato)

Ultimo aggiornamento: 2021-09-30 09:47

Sapri e la sua spigolatrice

Le polemiche sulla callipigia statua che ricorda la Spigolatrice di Sapri fervono. (Io preferisco una statua così a certe opere contemporanee, e a chi scrive che le contadine non avevano certo quel fisico dico solo “Riso amaro e Silvana Mangano”).

Ma quello che mi stupisce di più è che anche persone della mia età non hanno nessuna idea del perché si sia fatta quella statua. Non che io mi ricordi l’autore della poesia, ma pensavo che il refrain “Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!” fosse un leit-motiv di tutta la retorica risorgimentale alle scuole medie dei miei tempi. Che adesso non la si studi più passi, ma è possibile che ci sia così tanta gente che non subì quel lavaggio del cervello?

I morti per Covid sono “pochi”?

In questi giorni abbiamo un plateau di una sessantina di morti al giorno per Covid, cioè intorno ai 22000 l’anno. L’influenza (e le sue complicanze) fino al 2017 è stimata aver fatto 8000 morti l’anno. Decidete voi come considerare questi due numeri.

Luca Morisi e la droga

C’è chi twitta «Se si è “diversi” da Morisi è possibile dimostrarlo oggi.». La mia risposta breve è “e perché dovremmo dimostrarlo?”. Parlo naturalmente dell’iscrizione nel registro degli indagati di Luca Morisi per cessione e detenzione di stupefacenti. Se non avete idea di chi sia Luca Morisi siete persone fortunate: è stato fino a pochi giorni fa il responsabile delle campagne sui social media di Salvini, probabilmente la mente dietro la citofonata “Scusi, lei spaccia?”… il che denota una faccia tosta niente male.

La risposta più lunga? Beh, in questo momento possiamo dire che Morisi aveva della droga in casa, e presumere – anche dalle sue dichiarazioni – che la usasse. (Diciamolo adesso, prima che tra qualche anno invochi la legge sull’oblio per cancellare tutti i riferimenti a questa storia). Possiamo immaginare che le sue dimissioni di qualche giorno fa siano state spintanee, se è vero che le indagini sono iniziate il mese scorso. Possiamo domandarci se e come c’è stata una manina che ha avvisato i vertici della Lega per ridurre l’impatto di questa notizia bomba: non che sarebbe cambiato molto, perché per quell’elettorato gli spacciatori da far fuori sono solo gli stranieri, meglio se neghers, che rubano il lavoro agli italiani.

Quello che io personalmente non dico – e non dirò fino a un eventuale giudizio in terzo grado – è che Morisi sia uno spacciatore. Non è così inverosimile che i tre indagati iniziali si procurino la droga dallo stesso spacciatore di Morisi e quindi l’abbiano conosciuto così, e quindi abbiano pensato di tirarsi fuori facendo il suo nome come spacciatore. Ma quello lo stabilirà la magistratura. D’altra parte, come dice lo stesso Salvini, “chi sbaglia paga!”

Ultimo aggiornamento: 2021-09-27 14:53