L’edizione milanese odierna del free press DNews (link pdf, finché dura) ha ben due articoli sulla zona del mio ufficio. Nel primo (pagine 6 e 7) si racconta del degrado del parco Trotter, per la mancanza di interventi di manutenzione. Tutto vero, per quel che ricordo (il parco è aperto solo al pomeriggio, perché di giorno ci sono le scuole; così non ci passo quasi mai), ma si sa che il comitato per il parco è pieno di comunisti, e quindi già non ci sono soldi in genere, figuriamoci se li portano lì.
Più interessante il secondo articolo a pagina 9 dove si parla di una fantomatica sala giochi che dovrebbe essere aperta tra via Pietro Crespi e via Marco Aurelio (sbattendo fuori uno dei negozi che ci sono, immagino…), cosa della quale nessuno sa nulla. Ma non preoccupatevi, visto che il vicesindaco De Corato ha già detto che in due anni ha concesso solo quattro autorizzazioni (una sotto casa mia, immagino…) su 150 domande. Il meglio è come sempre Matteo Salvini, che osserva che «Tra viale Monza e via Padova cè già un numero di locali al di fuori dei quali si ozia e bivacca; aprirne altri significherebbe alimentare ulteriori focolai di delinquenza». Da qua si deduce che oziare e bivaccare è contro la legge, e soprattutto che le forze dell’ordine sanno quali sono i focolai di delinquenza ma si guardano bene dall’andare a darci un’occhiata :-)
l’eredità di Berlusconi
No, non parlo del suo patrimonio, ma di quello che avrebbe trovato.
Ieri il Corsera riporta che il PresConsMin ha affermato «Il programma è tutto da realizzare. Ci sono cose impossibili perché abbiamo ricevuto una eredità che è pesante. Quando uno ha il 110% del Pil come debito tutto diventa difficilissimo». È davvero così? Vediamo.
Qui ci sono i link storici dal 1999 al 2006 (lasciate perdere le previsioni). Fonte: Ragioneria dello Stato. Qui ci sono invece i dati 2005-2008. Fonte: Dipartimento del Tesoro. C’è una discrepanza di 0,4-0,5 punti percentuali, credo perché sono state modificate le regole per calcolarlo: per comodità aumenterò i dati di questi anni dello 0,4% per uniformarli.
È vero che Berlusconi ha ricevuto un’eredità di rapporto debito/PIL intorno al 110%: nel suo governo Berlusconi II. Se guardiamo il risultato di due legislature fa i dati sono questi: tra il 2000 e il 2005 il rapporto debito/PIL è passato dal 109.2% al 106.2%. Tra il 2005 e il 2007 il passaggio è stato dal 106.2% al 103.9%. Quasi lo stesso miglioramento in due anni invece che cinque. Per la cronaca, nel 2008 è stata tolta l’ICI, così siamo tornati al 106.2%.
Diciamo insomma che a Berlusconi piace restare sulle cose difficilissime?
Tre domande a Guido Podestà
Signor Guido Podestà,
venerdì scorso ho ricevuto una lettera che lei mi ha spedito, sfruttando la tariffa iperscontata “elezioni” ex legge 515/93. In questa lettera lei mi ha ricordato che ieri e oggi si sarebbe votato per il ballottaggio alla Provincia di Milano. Non ha scritto che si sarebbe votato anche per tre referendum, ma questo non è un problema: la sua non è una lettera istituzionale e pertanto ha il diritto di ricordare quello che preferisce. Vorrei farle però alcune domande, a cui spero mi sia data risposta.
(1) Come ha fatto ad avere il mio indirizzo? Le do un aiutino: non risponda “da elenchi pubblici”, perché non può essere vero visto che non sono un proprietario di casa e le varie utenze sono intestate a mia moglie.
(2) Chi è il responsabile dei dati in questione? La lettera riporta solo (cito testualmente, comprese maiuscole e minuscole) “committente Responsabile – luca Giuliante”, e non c’è alcun riferimento al Dlgs 196/2003 di cui immagino si sia sentito parlare anche a Bruxelles.
(3) Come faccio ad accedere ai dati che mi riguardano e oppormi al loro trattamento?
P.S.: è possibile che lei mi consideri un “povero comunista”. Può tranquillamente farlo, io non mi offendo mica: io mi offenderei mi dessero del fascista, a differenza immagino di parecchi degli iscritti al suo partito. Per completezza di informazione le comunico che quindici giorni fa sono andato a votare, ma non ho votato né per Filippo Penati – a parte che definire lui “comunista” fa davvero ridere, lo è tanto quanto Sandro Bondi – né tanto meno per i candidati dei partiti che il “comunista” (o la da lei vituperata parola “sinistra”) ce l’hanno nel nome.
messaggio postato sul mio blog e inviato a info@podestapresidente.it
E la Porrettana?
Leggo che è deragliato un treno merci tra Prato e Vaiano, e quindi l’Italia ferroviaria è tagliata in due. Un classico. Ma si dice anche che i treni da Milano a Roma viaggiano con un ritardo di tre ore, perché sono instradati via Falconara-Orte.
Però, se la cartina di Google Maps non mi inganna, il blocco è dopo l’innesto della vecchia linea Bologna-Pistoia-Prato. Immagino che sarà una ferrovia a binario unico, e potrebbe anche darsi che le pendenze siano tali per cui i nuovissimi e ganzissimi treni ad Alta Velocità non riescano a passare nemmeno ai sessanta all’ora; posso però dire che il tutto mi pare piuttosto preoccupante?
Ah, inutile dire che la homepage di trenitalia.com non riporta nessun avviso a riguardo. Ma questa è una non-notizia.
Fuorilegge!
Anna e io siamo appena andati a votare (seggio 1241 di Milano, giusto per fare i nomi). Ho consegnato la mia tessera elettorale e la carta di identità, e la scrutatrice mi ha chiesto “vota per tutto?” Io le ho risposto di sì, e ho aggiunto che non è lei che deve chiedermelo, ma io che devo al limite dire di non volere qualche scheda, al che lei ha risposto “sì, è vero”. Peccato che più o meno contemporaneamente ad Anna sia capitata esattamente la stessa cosa, il che mi fa pensare che non sia esattamente un caso ma una specifica indicazione del presidente di seggio.
Che si fa in questi casi?
evoluzione
Etère, geishe, ragazze immagine… Visto come il mondo si evolve?
gioco della domenica: The X-Spot
Anche questa settimana un giochino flash facile facile, che si finisce in pochi minuti. In The X-Spot occorre trovare una crocetta e cliccarci sopra per passare al livello seguente. Naturalmente il difficile è capire come ottenere l’agognata crocetta: negli schemi c’è anche la possibilità di chiedere un suggerimento se si è proprio bloccati, ma garantisco che non serve. Insomma, proprio un momento di relax (e non cliccate su questa ics… il gioco non è qua!)
(via Passion for Puzzles)
Donazioni di sangue difficili
In occasione della mia ultima donazione di sangue di giovedì scorso ho finalmente scoperto perché ultimamente mi avevano ridotto l’indice di donazione da quattro volte l’anno (anche se più di tre non ne facevo, visto che l’emoglobina non è mai stata il mio forte) a due.
Sono sanissimo, non faccio nulla di “pericoloso” o cose del genere: semplicemente sono troppo miope, e quindi per paura che la mia vista peggiori hanno scelto di ridurre le volte in cui perdo mezzo litro scarso di sangue. Ah: aggiungo che la mia miopia non è degenerativa ma causata da una malattia, e che nei venti anni passati da donatore non mi è mai successo di vedere calare la vista.
Capisco i problemi di sicurezza, ma non è che a questo punto si rischia davvero di veder calare sempre più le donazioni, e non certo per ignavia dei donatori?