A Repubblica sono delle lenze

Immagino che ve ne siate accorti: Il gruppo editoriale L’Espresso-Repubblica ha dato mandato ai suoi avvocati di querelare Berlusconi (per le sue dichiarazioni del primo giugno… un po’ in ritardo, ma la calma è la virtù dei forti).
Notate nulla di strano? Innanzitutto, visto il lodo Alfano, finché Berlusconi sarà PresConsMin non potrà essere processato: insomma, la querela la possono anche fare adesso e poi ritirare tra tre o quattro anni in silenzio. Ma se anche così non fosse, non cambierebbe molto: c’è infatti una sciagurata giurisprudenza che ha preso l’articolo 68 dalla Costituzione, primo comma («I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.») e l’ha ampliato in maniera abnorme, così che ora qualunque affermazione pronunciata da qualunque parlamentare in qualunque occasione viene fatta passare come “nell’esercizio delle sue funzioni”. Insomma, impunità totale per le affermazioni di un qualunque deputato o senatore.
Insomma, un po’ di pubblicità a costo zero, il che in questi tempi fa sempre bene :-)

_Dizionario degli istituti anomali nel mondo_ (libro)

[copertina] Paolo Albani è un tassonomo dentro. I suoi “dizionari” sono sempre piacevolmente assurdi, e anche questo libro (Paolo Albani, Dizionario degli istituti anomali nel mondo, Quodlibet [Compagnia extra] 2009, pag. 286, € 14.50, ISBN 978-88-7462-262-7) non fa eccezione. Gli “istituti anomali” qui descritti possono essere veri – Albani ha usato tra le sue fonti un vecchio testo di Martin Gardner, Fads and fallacies in the name of science – o nati nella mente di uno scrittore: Giovanni Papini e G. K. Chesterton sono tra gli autori più prolifici. Oppure ancora ci sono istituti realmente esistenti ma appositamente nati con intento umoristico, come il Partito Conservatore e Comunista in Italia nato dalla fervida mente di Antonio Delfini. In fin dei conti, Umberto Eco creò la Facoltà di Irrilevanza Comparata, no? Il libro, come ogni dizionario che si rispetti, ha anche un indice dei nomi e degli Istituti, quindi può essere usato come opera di consultazione, oltre che come spunto per conoscere alcuni autori.

Inutile navetta

ATM ha predisposto anche per questa estate una navetta gratuita tra Linate e l’Idroscalo. La cosa è carina. Guardando gli orari, si vede che nei giorni feriali l’ultima corsa è alle 20:30, il che è comprensibile visto che i bagni di luna non sono molto quotati, mentre di sabato l’orario viene prolungato fino all’una di notte, probabilmente perché ci sono varie iniziative.
Ma – pur sembrando incredibile – ci sono iniziative serali anche durante la settimana: ad esempio stasera suoneranno i Subsonica. Uno potrebbe immaginare che ATM, che pure sbandiera il potenziamento del servizio per il Meazza durante i concerti, lasci la navetta anche stanotte: invece no. Quindi chi volesse andare al concerto o possiede un’automobile o nisba, visto che bicicletta taxi e autostop sono tutti da evitare per ragioni diverse. Interessante politica dei trasporti, vero? Non sarà mica dovuta al fatto che almeno fino a lunedì la Provincia (che gestisce l’Idroscalo) e il Comune (che gestisce ATM) erano sotto giunte di colore diverso?

Spingitori di tubo!

Sulle pagine milanesi del Corsera oggi ci raccontavano (sbagliando i conti di un fattore mille, purtroppo non ho la scansione dell’articolo) che dopo anni e anni e anni partiranno i lavori per l’interramento di viale Brianza / viale Lombardia tra Cinisello Balsamo e Monza. Tremo all’idea di due anni di lavori che bloccheranno una delle poche direttrici tra Milano e Monza, e tremo ancora di più al pensiero di cosa faranno: ad ogni modo non ci si può fare molto. Il giornale spiegava anche che tutte le informazioni, compresi i ben sette (?) itinerari alternativi previsti, si sarebbero trovate anche sul sito www.Statale36.it. Al momento non v’è traccia degli itinerari, ma sperare è sempre lecito.
In compenso la newsletter parla di un’opera accessoria cui stanno già lavorando: il Nuovo Collettore Alto Lambro, insomma le fogne dell’alta Brianza. Bene, come pensate che si faccia questo collettore? con la tecnica dello spingitubo! Spingitori di tubo su Rieduchescional Ciannel!

Berlusconi accentratore

Ultimamente mi si dice che sono ossessionato da Berlusconi, quando ho scritto della copertura mediatica estera sulla sua visita in USA (a dire il vero ce l’avevo coi media italiani) e del deficit in eredità (il che mi interessa visto che il debito pubblico me lo devo pagare anch’io, chiunque sia il PresConsMin). Che ad esempio io non stia parlando del giro di signorine tra Villa Certosa e Palazzo Grazioli, cosa che non mi interessa affatto, sembra ininfluente.
Ora vedo però che anche Mantellini è tacciato di essere diventato un “blog politico di sinistra” per aver raccontato della multa al tipo che ha chiamato il proprio cane Berluscane e per avere espresso dubbi sulle “lotterie da supermercato”. In tutto questo vedo due cose che non mi piacciono. La prima è che l’accentramento berlusconiano (“la politica sono io”) ha portato a far sì che non appena si parli di politica si arriva per forza a parlare di Lui, e quindi non si possa più fare un discorso generale senza che qualcuno ci dica che si è contro di Lui. La seconda, ancora peggiore, è che il parlare di politica è una cosa che sta sempre più diventando osé… cosa che probabilmente farà piacere a molti (a destra ma anche a sinistra), per la serie “non parlate al manovratore”. Questi danni sono ancora peggiori, mi sa.
Detto tutto questo, mi sono perso la possibilità di commentare questa notizia: il botulino sembra poter essere una cura per la calvizie, il che si direbbe sinergia pura :-)

E noi ci facciamo le pippe

Ieri c’è stata una (civilissima) discussione su FriendFeed con uno di Altroconsumo. Alle lamentele mie e di Stark sull’invasività delle loro pubblicità, la risposta tra l’altro è stata questa:
«In un esperimento fatto tempo fa, si è mandata la proposta di abbonamento a un campione di persone, registrando un certo tasso di adesione. A un altro campione è stata mandata la stessa identica proposta, con una sola differenza: invece di essere anonima, come un volantino, c’era sopra un adesivo con scritto “Gentile sig. Nome Cognome”. Ebbene, solo l’aggiunta del nome ha generato un tasso di risposta del 30% più alto! E il regalino esclusivo funziona ancora di più.»
Visto che mi fido dell’affermazione, il tutto mi preoccupa davvero. Certo, quando avevo dodici-tredici anni anch’io ero sinceramente convinto dell’esclusività del regalino (ai tempi era soprattutto l’ora defunta Selezione dal Reader’s Digest che faceva di queste pubblicità): ma ero appunto un ragazzino. Se però la popolazione media italiana continua ad essere allettata da simili lusinghe, è chiaro che anche passando alla politica tutte le nostre belle e meditate analisi non servono assolutamente a nulla, e Berlusconi aveva capito tutto quindici anni fa assoldando i suoi pubblicitari come principali esponenti di Forza Italia. Mi domando solo come mai non se ne siano accorti i politici degli altri schieramenti (eccetto la Lega che ha un collante molto più forte, come ce lo poteva avere il PCI trent’anni fa)

Il mistero del pontile (libro)

[copertina] Terza e ultima parte dela traduzione della monumrntale opera di Dudeney, anche in questo libro (Henry E. Dudeney, Il mistero del pontile – Passatempi matematici III [Amusements in Mathematics], RBA Italia 2009 [1959], pag. 295, € 9,99, trad.Angela Iorio) ci sono problemi di tutti i tipi, fortunatamente con una minore incidenza di quelli la cui soluzione richiede un trucco. Nello stile dell’autore, oltre ai problemi ci sono anche digressioni varie, che tendono a inquadrare un problema e la ricerca delle soluzioni: quella sui quadrati magici non è esattamente il massimo, ma il capitolo sui labirinti è interessante anche dal punto di vista storico e merita la pena.
L’unico guaio riguarda come sempre la notazione dei problemi scacchistici, che è assolutamente incomprensibile a meno che non si sia uno scacchista provetto.