ATM e ATM

Nei paesi anglosassoni ATM (Automated Teller Machine) è quello che per noi è il Bancomat. A Milano ATM è l’Azienda Trasporti Municipali. Che hanno in comune? Niente, come potete leggere qui sotto.
Oggi pomeriggio ero alla stazione Zara e ho pensato di prendermi un carnet da 10 biglietti alla macchinetta automatica. Seleziono tutto a quella interna ai tornelli, e scopro che la fessura per i bancomat rimane rigorosamente bloccata. Nulla di strano, non sono mai riuscito a fare un biglietto lì anche se ci provo sempre. Esco e vado a una delle macchinette esterne; seleziono, inserisco il mio bancomat… e mi viene sputato, con la lapidaria affermazione che “questo tipo di biglietto non può venire acquistato con una carta di credito”. Peccato che io non abbia usato una carta di credito ma un normalissimo bancomat: beh, non precisamente normalissimo perché è di quelli moderni con il chip, ma comunque un bancomat, carta di debito.
C’è qualche speranza di poter tornare ad acquistare i biglietti con il mio bancomat?
Aggiornamento:: (17 agosto) dopo aver scritto anche ad ATM, mi è arrivata la seguente risposta.
Gentile Signore,
ci scusiamo per quanto è acacduto.
La informiamo che abbiamo trasmesso la sua segnalazione al settore competente per gli opportuni interventi manutentivi.
Distinti saluti.
Insomma, le segnalazioni le leggono; che poi ci facciano qualcosa è tutto da vedere :-)

Ultimo aggiornamento: 2009-08-14 15:14

4 pensieri su “ATM e ATM

  1. paolo

    Col bancomat riuscivo a pagare già dai primi tempi dall’installazione delle macchinette.
    Invece la mia battaglia è sempre stata con la carta di credito. Solo dal mese scorso riesco ad usarla (diciamo che a Rogoredo c’è una macchinetta che ha funzionato più di una volta).

  2. Emanuele

    A Maggio sono stato costretto a fare un abbonamento mensile di Trenitalia alla macchinetta. Tutto liscio, inserisco il bancomat ma lo risputa con l’errore: “Il resto massimo consentito eccede la tariffa del suo acquisto”

  3. Mike

    Io, nelle biglietterie della linea 1 della metropolitana leggera di Torino avevo tentato di acquistare con il FastPay un biglietto da 1 euro, ma in quel caso il messaggio era stato “Fallita connessione con host centrale”.
    In compenso hanno aggiunto altre biglietterie automatiche, il cui funzionamento è assai più semplice: si inserisce 1 euro nella fessura, e da un’altra esce un biglietto, uguale a quelli che si comprano in tabaccheria, e non prestampato come le prime.
    (Queste ultime comunque usano un sistema a microprocessore, anche se la loro logica di funzionamento si poteva gestire con sei o sette relé).

  4. marcoxa

    Io sarei per fare un esposto alla magistratura sulla fornitura delle macchinette ATM. Secondo me c’è chi ci ha mangiato come pochi per un servizio incredibilmente scadente.

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