Quizzino della domenica: Quadrato poligonale

Il quadrato 3×3 che vedete in figura ha una particolarità. Le righe, se lette come un numero di tre cifre, sono infatti numeri triangolari (1, 3, 6, 10… quelli per cui il numero corrispondente di palline può essere messo a formare un triangolo), mentre le colonne sono numeri quadrati. La casella centrale è un 7. Sapreste continuare a riempire il quadrato? Naturalmente nessun numero può cominciare con uno zero.

Lo schema da riempire
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p688.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema dalla Chris Smith’s Maths Newsletter n. 672.)

Cosmic Egg, Inc. (libro)

copertina[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Il libro comincia in modo molto strano: due persone, Peter e Vernon, sono contattati da strani esseri (Dio raffigurato come Morgan Freeman, e con Gesù al suo fianco?) che dicono loro che devono vincere una battaglia l’uno contro l’altro per evitare che il pianeta Terra venga distrutto. Peter e Vernon hanno forti problemi personali, ma mentre Vernon accetta senza commenti quanto gli viene detto Peter cerca di capire cosa stia succedendo, litigando con Sam, un’AI che parla come se fosse stata addestrata su Reddit e YouTube. La storia prosegue fino alla battaglia finale tra i due, dove Peter riesce a sfruttare una falla del “gioco” e fermarlo. L’ultimo capitolo spiega cosa è esattamente successo: a dire il vero, anche se a posteriori è coerente con il testo, è assolutamente fuori contesto.
In generale il libro è apprezzabile, e dà al lettore alcuni spunti su cosa potrebbe accadere se il nostro mondo fosse una simulazione. I personaggi però, a parte Peter r Vernon, sono solo accennati.

(Morrow Andrews, Cosmic Egg, Inc., Bookbaby 2023, pag. 306, € 0,91, ISBN 9798350907568 – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 4/5

Finalmente

"Ciao Papa, mi è caduto il telefono e ora è rotto... Questo è il mio nuovo numero
Non mi era mai arrivato un messaggio di phishing dove un mio figlio (o mia figlia) mi dice che il suo telefono si è rotto e quindi quello da cui scriveva era il suo nuovo numero. Sabato finalmente ne ho ricevuto uno. Peccato che Google, nella sua infinita saggezza, l’abbia direttamente messo nello spam.

Nuovo record di cifre per pi greco

pi greco La scorsa settimana è stato annunciato un nuovo record di numero di cifre di pi greco. Bisogna dire che non c’è stato chissà quale miglioramento: da 100 trilioni (o 100.000 miliardi, se vogliamo usare la scala lunga) siamo passati a 105 trilioni. La cifra in posizione 100 trilioni è un 6, almeno secondo il gruppo di lavoro che ha superato il proprio precedente record. Il tutto in due mesi e mezzo di computazione.

La cosa più interessante è che a quanto sembra il collo di bottiglia non è tanto la CPU, anche se hanno comunque usato un sistema 128-core dual-processor con 1 tera e mezzo di DRAM (ma che girava Windows Server 2022…), quanto lo spazio per salvare i dati! I 36 moduli SSD della Solidigm possono contenere un petabyte di spazio… (inutile dire che quelli di Solidigm si sono subito fatti pubblicità!)

Per i curiosi, il calcolo è stato eseguito applicando l’algoritmo di Chudnovsky: se avete letto il mio Chiamatemi Pi Greco sapete che alla fine del millennio i fratelli Chudnovsky hanno implementato una delle mistiche formule di Ramanujan e generato alcuni record per mezzo di un computer “casalingo”, nel senso che era stato assemblato nelle varie stanze di casa loro.

(immagine di lxlalexlxl da OpenClipArt)

MATEMATICA – Lezione 6: La geometria piana

copertina A volte qualcuno si chiede perché mai continuiamo a far studiare geometria euclidea a scuola, quando ci sono così tante altre parti della matematica che vengono tralasciate. (Occhei, altri dicono semplicemente “perché bisogna studiare così tanta matematica?”, ma lasciamo perdere). Una risposta la si può trovare in questo volume della collana Matematica. Rocco Dedda è un insegnante, oltre che uno youtuber; quindi sa e riesce a far capire come la geometria euclidea sia una specie di playground. Il metodo assiomatico-deduttivo degli Elementi non è qualcosa che ci viene naturale: non lo era neppure per Sherlock Holmes, che deduceva sì ma non assiomatizzava. Lavorare con le semplici figure geometriche ci permette di farci la mano e capire la sua potenza: il capitolo finale sulle “altre geometrie” (non solo quelle non euclidee, ma per esempio la geometria del taxi) è se volete una prova del nove che permette di comprendere l’importanza degli assiomi nella costruzione di una struttura deduttiva.
Anche i miei giochi matematici sono basati sulla geometria: troverete infine nel volume anche la biografia di Blaise Pascal a cura di Sara Zucchini: Pascal è fondamentalmente stato un matematico che poi si è dato alla teologia, e oggi viene anche visto come filosofo.

Rocco Dedda, Matematica – Lezione 6: La geometria piana, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale

Omicidio per interposta persona

La sentenza americana della scorsa settimana con la quale i genitori di un minorenne che fece una strage nella sua scuola sono stati condannati per omicidio colposo potrebbe essere più interessante di quanto sembri. (Il ragazzo è stato condannato a quello che da noi si direbbe ergastolo ostativo, nel caso ve lo chiedeste).

La condanna dei genitori si basa sul fatto che avevano regalato al figlio la pistola, e che non avessero tenuto conto degli evidenti segnali di squilibrio. Tutto questo potrebbe fare giurisprudenza e portare a una rilettura (non a una modifica, si noti bene) del secondo emendamento? Penso che nessuno creda possibile che il diritto di avere armi verrà mai abolito nella costituzione USA: ma già per esempio eliminare la possibilità di comprare armi semiautomatiche (che due secoli fa non c’erano…) e introdurre una “gun license” sarebbero passi avanti enormi. Non che io creda si arriverà mai a qualcosa, ma non si sa mai…

(immagine da svgsilh.com)