Archivi categoria: 2024

recensioni del 2024

Dal Bit al Qbit (libro)

Non credevo sarebbe stato così difficile leggere un testo con le formule matematiche scritte in tondo e non in corsivo (oltre che con una spaziatura più o meno casuale). In generale comunque ho apprezzato solo l’ultima parte, con dei cenni di teoria dell’informazione quantistica: per il resto il testo non ha aggiunto molto a quanto sapessi già.

(Carlo Biancardi, Dal Bit al Qbit : Elementi di teoria dell’informazione classica e quantistica, Aracne 2009, pag. 212, ISBN 9788854824867)
Voto: 2/5

MATEMATICA – Lezione 11: I numeri reali

In questo volume della collana Salvatore Fragapane riprende con maggiore attenzione ai dettagli la creazione e la struttura dei numeri reali, rivedendoli sempre a partire dalle successioni di Cauchy (in fin dei conti è ancora oggi la strada più semplice), e soprattutto mostra la dicotomia insanabile tra quello che vediamo e quello che immaginiamo possa esserci. In fin dei conti non ci servirà mai calcolare esattamente la radice quadrata di due o il rapporto aureo, per fare due esempi di numeri reali “facili”; lo stesso per pi greco. Ecco: quando si fa matematica bisogna sempre ricordarsi dello scopo per cui la stiamo facendo.
Sara Zucchini parla della famiglia Bernoulli (ce ne sono tanti…), mentre i miei giochi matematici sfruttano quella che chiamo “la legge dei piccoli numeri”: davanti a un problema ostico cominciamo a vedere che succede se i numeri in gioco sono piccoli, magari ci viene un’idea per generalizzare il risultato!

Salvatore Fragapane, Matematica – Lezione 11: I numeri reali, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Imbattibile (libro)

copertina A teatro (ma anche nel cinema e nel fumetto) si dice che “si rompe la quarta parete” quando gli attori si rivolgono direttamente al pubblico: la quarta parete è appunto quella che divide il palcoscenico dalla platea. Ma Jousselin rompe praticamente tutto: Imbattibile può passare da una vignetta all’altra per compiere le proprie imprese, senza preoccuparsi dei paradossi spaziotemporali ma anzi citandoli esplicitamente. Ma non è il solo personaggio del libro con questo tipo di poteri: per esempio c’è il supereroe apprendista Duedì, un teenager che – come dice il nome – sfrutta il fatto di trovarsi in un mondo a due dimensioni disegnato con la prospettiva, e quindi può prendere un oggetto lontano che quando porta vicino a sé diventa piccolissimo. Uno dei cattivi che troviamo è poi il Burlone, che può passare da una pagina a quella opposta del fumetto… Conoscevo già il personaggio, ma ho riso come un imbecille, a parte che mi sono preoccupato quando ho girato una pagina e mi sono accorto che mancava un pezzo (sì, era voluto, non era il libro a essere rovinato!) Non parliamo poi del fatto che Imbattibile la domenica va sempre a mangiare dalla nonna e lo si può trovare al mercato a chiedere come è meglio preparare le zucchine. Il traduttore Claudio Curcio ha avuto bisogno di un paio di NdT per giochi di parole in francese, ma non poteva davvero farne a meno. Ah: mia figlia mi ha fatto notare che il disegno della maglia del supereroe è una tavola di fumetto. Mi sembra solo corretto.

(Pascal Jousselin, Imbattibile : Il solo vero supereroe del fumetto [Imbattable], Comicon 2020 [2017], pag. 102, € 15, ISBN 9788898049936, trad. Claudio Curcio – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 5/5

Ultimo aggiornamento: 2024-04-21 17:05

MATEMATICA – Lezione 10: L’infinito

Quando dieci anni fa scrissi l’ebook Matematica e infinito per la defunta collana Altramatematica, lo presentai con questo tweet: «Il bello dell’infinito è che non finisce mai. Il brutto dell’infinito è che non finisce mai». Probabilmente adesso scambierei l’ordine delle frasi. Ad ogni modo è vero che per un divulgatore matematico parlare dell’infinito pare essere un obbligo morale… Riprendendo e ampliando (molto!) i temi, ho comunque mantenuto un approccio storico, mostrando come infinito e finito sono due facce della stessa medaglia: la teoria cantoriana è sicuramente un punto chiave della storia dell’infinito, ma non è certo l’ultima parola. Persino i giochi matematici del volume trattano dell’infinito e dei suoi paradossi! Il matematico raccontato da Sara Zucchini è Eulero, che ha fatto di tutto e di più ma è sicuramente un giocoliere con l’infinito, oltre che un intellettuale fuori posto nell’era dei Lumi.

Maurizio Codogno, Matematica – Lezione 10: L’infinito, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Ultimo aggiornamento: 2024-04-19 17:55

La teoria dell’informazione (libro)

copertina Giuseppe O. Longo sicuramente ne sa di teoria dell’informazione, avendola anche insegnata all’università oltre fatto ricerca al riguardo. Quindi mi aspettavo che questo libretto, messo in una collana intitolata “Lezioni di fisica”, fosse una rapida introduzione ai temi matematici veri e propri. Invece per la maggior parte del tempo Longo parla della filosofia della teoria dell’informazione, il che non è nulla di male ma appunto per me è fuori tema rispetto a quanto ci si poteva aspettare dalla collana. Insomma, se siete interessati alla filosofia dell’informazione non considerate il mio voto e leggetelo, altrimenti cercate dall’altro. (Non che ci sia molto in italiano…)

(Giuseppe O. Longo, La teoria dell’informazione (Lezioni di fisica ), RCS 2021, pag. 160, € 6.90)
Voto: 2/5

MATEMATICA – Lezione 9: La statistica


La statistica formalmente non è matematica :-), proprio come la fisica non è matematica e l’informatica non è matematica: sono tutte discipline che hanno una loro storia, più o meno antica. È però vero che la statistica contiene molta matematica, e non si può far finta di niente in una collana che racconta la matematica.
In questo volume Alessandro Viani ci parla della statistica descrittiva, vale a dire quanta gente si trova in categorie predefinite. Da qui si parte a scoprire cosa sono i famigerati percentili che sono il terrore dei genitori che spesso non sanno che per definizione metà dei bambini deve stare sotto il cinquantesimo percentile. Oltre all’analisi di come si distribuiscono i valori di una variabile, e capire che la media aritmetica non è sempre ciò che ci serve, troverete anche qualche informazione sull’analisi multivariata, dove si vede come due o più variabili si correlano tra loro in un insieme.
Il personaggio raccontato da Sara Zucchini è Keplero, una strana commistione tra il pensiero medievale direi quasi aristotelico e una mentalità da scienziato moderno che lo costringeva a ripudiare le spiegazioni “belle” se i dati non supportavano le ipotesi (ok, adesso purtroppo c’è chi preferisce falsificare i dati…), mentre i miei giochi matematici sono sulla parità.

Alessandro Viani, Matematica – Lezione 9: La statistica, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.

Il bambino con il pigiama a righe (libro)

Altro libro che mi è toccato leggere per verificare che lo facesse mio figlio; e ho dei forti dubbi che un quindicenne possa cogliere i riferimenti più sottili del testo (anche se Jacopo qualcosa lo ha compreso). L’idea di vedere Auschwitz (pardon, Auscit, come lo pronuncia Bruno nella traduzione di Patrizia Rossi: l’originale è “Out-With”) con gli occhi di un bambino di nove anni che crede di sapere cosa sta succedendo intorno a lui, pur con qualche dubbio, è pesantissima per un adulto che sa qual è la verità. È vero, le scene più dure sono solo fatte intuire, come l’omicidio di Pavel e la stessa fine del libro; ma forse proprio per questo sono più dure da digerire. Però, come dicevo, ce la fa un ragazzo a cogliere tutti i riferimenti? Ho dei dubbi.

(John Boyne, Il bambino con il pigiama a righe [The Boy in the Striped Pyjamas], Bur Rizzoli 2014 [2006], pag. 211, € 7,99, ISBN 9788858651247, trad. Patrizia Rossi – se acquistate il libro dal link qualche centesimo va a me)
Voto: 4/5

MATEMATICA – Lezione 8: La probabilità

La probabilità, insieme alla statistica, è uno dei campi della matematica dove si cercano regole precise per descrivere qualcosa che è intrinsecamente casuale. Il tutto nasce naturalmente da avvenimenti assai pratici: Fermat e Pascal discussero (via lettera) su come suddividere in modo equo la posta in gioco se una partita termina prima che ci sia un vincitore. La probabilità nasce pertanto come branca della combinatoria, ma passa rapidamente a sfruttare le tecniche di analisi matematica, con il teorema del limite centrale che è uno di quelli meno compresi dalla gente: non è affatto vero che se un numero al lotto è ritardatario allora è più facile che esca…
Davide Palmigiani tratta con grazia e competenza tutti questi temi, soffermandosi in particolare sul teorema di Bayes che è un’altra bestia nera nonostante la sua semplicità e terminando con due capitali sui processi stocastici e sul paradosso della generazione algoritmica di successioni di numeri casuali. Per i Maestri della matematica Sara Zucchini ci racconta di Newton, matematico indubbiamente di prim’ordine ma persona con interessi che adesso susciterebbero sgomento; i miei giochi matematici sono invece anch’essi sulla probabilità.

Davide Palmigiani, Matematica – Lezione 8: La probabilità, allegato a Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €6.99 più il prezzo del giornale.