Bibbiano e Pontida

Occhei, alla fine si è capito che Greta, la bambina sul palco a Pontida domenica scorsa, non arriva da Bibbiano ma da un paese insubre il cui sindaco è leghista (ma evidentemente non denunciato per abuso d’atti d’ufficio). Ah: la bambina in braccio a Salvini è banalmente sua figlia, forzosamente arruolata per la Causa.
Bene. Cambia forse qualcosa? No. La strumentalizzazione resta la stessa, e continuo a pensare che se ci sono casi di malaffidamento, a Bibbiano come in qualunque altro posto, l’unica cosa che bisogna fare per i bambini è evitare l’esposizione mediatica. Ma è chiaro che sono in netta minoranza.

L’invasione delle cavallette

Ieri sera mi sono trovato ben tre cavallette in casa. Occhei, io me ne sono trovato una, poi sono stato buttato giù dal letto altre due volte mentre stavo per addormentarmi. Premesso che una cavalletta non morde, quindi l’unico problema è prenderla mentre magari è in alto per poi lanciarla fuori dalla finestra, la mia domanda è solo quale sarà la prossima piaga.

Windows 10: dalla password al pin

Con l’ultimo aggiornamento di Windows 10, quando ho cercato di collegarmi il sistema mi ha proposto di usare un pin anziché la solita password, spiegandomi che in questo caso la parola chiave se ne sarebbe restata in locale sul PC. Ho scritto “proposto”, ma era una proposta che non si poteva rifiutare: quando ho provato a dire “mannò, mi va bene così come sono adesso” mi è stato risposto che non era proprio possibile.
Alla fine ho tolto la spunta alla casella “usa solo cifre” e ho rimesso la mia vecchia password, quindi l’unica differenza è nel nome di quello che mi viene chiesto di digitare: ma mi resta una domanda. Perché diavolo questa modifica?

Copy d’antan

Venerdì ero all’ODStore, dove la musica interna era a un volume così alto che non potevo non ascoltare. A un certo punto è arrivata una (auto)pubblicità che segnalava che il negozio era anche online. Il punto è che la pubblicità partiva… con il suono di un modem che si connetteva.
Passi l’icona del floppy disk per indicare un salvataggio: ma in quanti ormai riconoscono i modem?

Quizzino della domenica: Giurie

A Probabilandia c’è un problema con i processi: sono tenuti da un giudice unico, e ogni giudice emette una sentenza corretta con una probabilità p (maggiore del 50%, per fortuna). Per ridurre la probabilità di errori, il parlamento propone di modificare la gestione dei processi, usando due giudici indipendenti anziché uno. Alla domanda di un deputato “e se i due giudici non sono d’accordo?” la risposta del ministro è stata lapidaria: “si lancia una moneta”. Come cambia la probabilità che le sentenze siano corrette?
[Lancio di una moneta]

(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p407.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Frederick Mosteller, Fifty Challenging Problems in Probability, ; immagine adattata da clker.com.)

_Viva il latino_ (ebook)

Nicola Gardini ha un amore totalizzante per la lingua e la letteratura latina, come si vede in questo libro (Nicola Gardini, Viva il latino : Storie e bellezza di una lingua inutile, Garzanti 2016, pag. 236, € 9,99 (cartaceo: € 14), ISBN 9788811688983). Nei vari capitoli, oltre a raccontarci del suo amore, riesce ogni volta a parlare dell’autore in essi protagonista come se fosse il più grande… indubbiamente perché scriveva in latino, o meglio in uno dei tanti diversi latini che noi che latinisti non siamo ammucchiamo in un tutt’uno. Ennio e Lucrezio, Cicerone e Seneca, Tito Livio e Catullo, Virgilio e Agostino: per ognuno di loro ci sono solo lodi, e brani – per fortuna con appresso la traduzione, perché ammetto di essere parecchio arrugginito – che mostrano le caratteristiche di quella lingua.

GPS, ma non quello che pensate

Oggi sono passato in piazza Duomo a comprare una cartolina di Milano in un chiosco (don’t ask). Per pura curiosità ho chiesto se aveva anche un francobollo e mi è stato detto di no, che però se volevo aveva quello da 1 euro e 30 per il “servizio postale alternativo” GPS, servizio tra l’altro ampiamente pubblicizzato nella busta dove mi hanno messo la cartolina.

Ho così scoperto che GPS in questo caso sta per Globe Postal Service, un servizio privato che a dispetto del nome è italianissimo. Bene, direte, è il libero mercato. Sicuramente rispetto a PosteItaliane sarà efficientissimo! Può darsi. Però le loro FAQ – che sul mio PC si vedono scritte in inglese nonostante sia indicata la lingua… – assicurano che nell’85% dei casi la tua cartolina arriverà entro… 13 giorni. Mica male, no?

(PS: Ah, ho provato a cercare un francobollo nel tabaccaio dove già non ero riuscito a farmi stampare la bolla di reso e mi è stato risposto che giammai loro tengono di quella robaccia. Ho capito che siete oramai un posto per mangiare, ma allora smettete di tenere anche sigarette!)