Venerdì 23 mi sono fermato a pranzarwmo all’autogrill dei Giovi mentre andavamo a Chiavari. Era una pausa usuale prima del covid, perché ci trovavamo molto bene. Stavolta l’esperienza è stata bruttissima. Ho scritto un reclamo venerdì sera tardi e mi hanno risposto sabato a pranzo. Nulla di eclatante, ma a meno che non usino una AI così sofisticata da chiedere se era Giovi ovest oppure est significa che un poveretto lavora la vigilia di Natale… (io mi aspettavo un’eventuale risposta martedì, in effetti)
Aggiornamento (29 dicembre) A santo Stefano mi era arrivata una chiamata da un numero mobile che non conosco, e l’ho lasciata. Stamattina il numero mi ha richiamato, e io l’ho persa. Poi ha chiamato un fisso, ed era la sede di Autogrill, che oltre a scusarsi mi hanno detto che appunto quel numero era del punto vendita, se volevo parlare con il capo area (no, che me ne faccio?) E che mi offrivano un “coffee drink” (no grazie, messa così sembra tanto una presa per i fondelli). La mia domanda è se il mio reclamo fosse stato così assertivo, per evitare altri termini, oppure non ci siano poi così tanti reclami…

Credo che tutti noi abbiamo detto più e più volte che il famigerato paniere Istat è tarato per farci credere che l’inflazione sia molto minore di quello che vediamo davvero. Confesso di averlo pensato anch’io: ecco perché questo libro è importante. Barbieri e Giacché, che hanno lavorato a lungo in Istat, compongono una storia del paniere che si intreccia con quella dell’Italia e con quella di cinema, televisione e canzoni italiane, immagino per passione degli autori. Dalle spiegazioni dettagliate su come beni e percentuali relative sono cambiate negli anni vediamo una lenta ma continua evoluzione della nostra nazione. Non sono taciuti i problemi – tanto per dire, le rilevazioni non sono fatte in tutta Italia ma solo in alcuni capoluoghi di provincia – ma si spiega anche il duplice motivo per cui l’inflazione percepita è molto maggiore della reale. In pratica ci sono due ragioni: la prima è che noi tendiamo ad accorgerci più dei rincari che dei ribassi, che pure ci sono: si pensi al costo delle telecomunicazione. La seconda è che un prodotto entra nel paniere quando la spesa relativa per i consumi delle famiglie è uguale o superiore a un millesimo della spesa totale da esse sostenuta. Questo implica che i prodotti entrano quando sono ancora cari, e man mano che vengono adottati calano di prezzo. Consiglio vivamente la lettura anche e soprattutto a coloro che credono che la statistica sia solo un insieme di aridi numeri.


Emily St. John Mandel è una scrittrice canadese nota per i suoi libri Stazione Undici (credo che ne abbiano fatto anche una serie tv, ma è un campo in cui non mi addentro) e Mare della tranquillità. Qualche giorno fa