Archivi annuali: 2019

_Teoremi configurazionali_ (libro)

Negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso in Italia (ma non solo) giunsero molti libri di testo tradotti dal russo: costavano poco ed erano naturalmente sponsorizzati dal PCI. Le Edizioni MIR venivano regolarmente pubblicate dagli Editori Riuniti: ma esistevano anche librettini come questo (B.I. Argunov e L.A. Skornyakov, Teoremi configurazionali [Configuration Theorems], Progresso Tecnico Editoriale 1964 [1963], pag. 50, trad. Vittorio Mangione) che sono la “Traduzione italiana condotta sulla versione inglese della prima edizione in lingua russa”… a quanto pare matematici italiani che sapessero il russo abbastanza bene non ce n’erano molti. Io comprai il libretto a metà degli anni ’70 in qualche negozio di reminder e non ci capii molto. Riletto oggi con un bagaglio di conoscenze molto maggiore, noto che l’approccio proiettivo è portato avanti in maniera piuttosto ruspante il che potrebbe risultare ostico a chi preferisce basi più solide. D’altra parte è molto piacevole vedere come i teoremi configurazionali possono essere usati “sul campo” nell’accezione letterale del termine, quando si fanno misurazioni sul terreno ma alcuni punti non sono accessibili; la parte finale con l’approccio algebrico ai teoremi è tantalizzante, ma purtroppo è solo accennato.

#tenyearsafter – un trucco di Facebook?

In questi giorni sembra che su Facebook e altri social media sia di moda il meme #tenyearsafter, associato a postare foto di sé stessi risalenti al 2009 accanto a quelle di adesso. Come tutte le cose fondamentalmente inutili ma che costano poco e potrebbero essere divertenti, sono in tanti a postare le foto di allora. Solo che c’è qualcuno che si preoccupa: questo articolo di Wired (USA) (i diversamente anglofoni possono leggere qualcosa di simile qui) insinua che sia tutta una manovra pensata da Zuckerberg e amici per avere una grande quantità di dati relativamente “puliti” – ci sarà sempre qualcuno che si divertirà a mettere foto che non c’entrano nulla, ma saranno in pochi – da usare per addestrare gli algoritmi di intelligenza artificiale a riconoscere le persone a distanza di anni.
Io personalmente sono scettico. Non che creda che sia impossibile addestrare le macchine, figuriamoci; ma molto più banalmente i grandi OTT hanno già una massa enorme di immagini taggate da noi, immagini che sono più che sufficienti per addestrare il tutto. Poi è chiaro che un po’ di materiale in più non fa mai male, ma se pensate di boicottare l’iniziativa solo per questo mi sa che forse dovreste ripensare tutto il vostro modo di frequentare i socialcosi e smettere di scrivere.

Ultimo aggiornamento: 2019-01-17 09:04

Lampioni non più lampeggianti

Ricordate il mio post sui lampioni milanesi lampeggianti? Stefano aveva indicato nei commenti un sito per le segnalazioni.
In realtà quando sono tornato dal mare il lampione vicino a casa mia era stato aggiustato (dopo qualche settimana…), quindi non avevo fatto nulla. Però venerdì sera, mentre tornavo a casa, mi sono accorto di un lampione lampeggiante in via Budua. Mi sono fermato, ho controllato il numero del lampione, sono arrivato a casa e ho debitamente compilato il modulo. Lunedì sera mi è capitato di ripassare di lì e il lampione funzionava perfettamente. Puro caso oppure ottimo lavoro da parte di A2A? Lo scoprirò al prossimo lampione malfunzionante :-)

Wikipedia è maggiorenne!

Sono passati diciott’anni da quando nacque ufficialmente Wikipedia, cioè il 15 gennaio 2001. Diciotto anni sono tantissimo nel mondo informatico, ed è un mezzo miracolo che Wikipedia esista ancora e se la spassi piuttosto bene nonostante tutto quello che sentite dire in giro. Fateci caso: gli alti lai arrivano sempre a proposito di personaggi, aziende, eventi contemporanei. Le informazioni su di loro si possono insomma reperire tranquillamente anche se non le si trovano su Wikipedia, quindi i fruitori non hanno una grossa perdita. (I personaggi in questione presumo di sì, ma non è un mio problema. Io mica ho una voce su Wikipedia!)

Se volete festeggiare anche voi e siete dalle parti di Roma oppure Milano potete unirvi alla comunità wikipediana!

per i Veri Mattinieri

Domani sarà il compleanno di Wikipedia (e ho già un post commemorativo pronto). Scrivo adesso solo per significare che intorno alle 6.10 (zzzz…) sarò intervistato a Radio1 al riguardo. Abbiate pietà per i pensieri sconnessi che riuscirò a tirare fuori a quell’ora.

Aggiornamento: sarà intorno alle 6:20, avrò più tempo per svegliarmi…

Ultimo aggiornamento: 2019-01-14 20:00

E chi sarebbero i “fruitori”?

Nelle vacanze di Natale siamo stati una settimana a Chiavari, a prendere un po’ d’aria più pulita di quella milanese (e visitare con Jacopo il pronto soccorso di Lavagna… ma quella è un’altra storia, finita comunque bene). Vicino a casa avevano messo una di quelle isole ecologiche che vanno tanto di moda, e in effetti nella buca delle lettere c’era un volantino la cui prima pagina è riprodotta qui.

Il marchingegno ha un lettore che viene attivato “con tessera sanitaria oppure QR code”, ma di codici non v’è traccia alcuna. La tessera sanitaria – che come saprete ha anche il codice fiscale salvato nella banda magnetica – è ormai il mezzo di identificazione più usato in Italia, funziona anche per i distributori automatici di sigarette… cosa che ha dell’umoristico, se ci pensate. Il problema era semplice: io non sono un residente a Chiavari, e questo è chiaro; ma come faccio a indicare che sono un “fruitore del centro storico”? Una rapida ricerca in rete non ha contribuito a fugare i miei dubbi: sul Levante, il sindaco aveva detto che questo era un passo per far pagare di più chi consuma di più, e quindi noi foresti non dovremmo avere diritto di gettare rumenta; ma nello stesso articolo l’assessore afferma che così si sarà «più vicini alle esigenze dei nostri concittadini e turisti».

Essendo io uno sperimentale, ho provato a strisciare la mia tessera sanitaria… e ho potuto conferire i miei rifiuti. Può darsi che questo funzioni solo adesso perché l’apparecchiatura è in versione sperimentale, ma intanto me la sono goduta :-)