Archivi annuali: 2019

_Pulp Literature #22_ (ebook)

[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Pulp Literature è un progetto che prevede un certo numero di persone che paga una piccola cifra al mese per permettere ai curatori della rivista (trimestrale) di avere un budget iniziale per la pubblicazione di una raccolta di letteratura di vari tipi.
Lo ammetto: in questo numero 22 (AA.VV., Pulp Literature Spring 2019: Issue 22, Pulp Literature 2019, pag. 224, € 4,45, ISBN 9781988865133, link Amazon) ho saltato a piè pari tutte le poesie – non comprendo abbastanza bene l’inglese, e comunque non le leggo nmmeno in italiano… Tra i racconti, “The Pope of the Chimps” di Robert Silverberg è divertente (e ben scritto, ma questo lo si poteva dare per certo); “The Extra” di Mel Anastasious è troppo lento per me, ho seguito la storia ma non ho ben capito dove volesse arrivare; “The Nix’s Wife” di Kathryn Yelinek è un racconto fantasy standard; “Spin Doctor” di Susan Pieters non mi ha detto proprio nulla, mentre “Snapshots” di Leo X Robinson è di gran lunga il miglior racconto presente; non ho per nulla capito le storie di “Late Night Fun Facts on the No. 65” di JTF King e “The Raven” di Cheryl Wollner; “The Endless Drop” di Mathew Nielsen e Minna Hakkola è un racconto a fumetti con un’idea interessante che però non è portata avanti; “Allaigna’s Song” soffre infine del fatto di essere la seconda parte di un racconto in tre episodi, il che significa che non mi è stato facile capire le sottigliezze del testo. Insomma, ci sono alcune gemme, ma il livello è molto disuguale.

Ultimo aggiornamento: 2020-05-11 15:52

Stakanovismo

Quello qui a sinistra (preso da Stefano Milano) è l’elenco degli impegni elettorali di Matteo Salvini tra oggi e domani.

Pensate a quel pover’uomo che nonostante tutto questo tour de force riesce a lavorare come ministro degli Interni e già che c’è a fare le funzioni di quattro o cinque altri ministri. E poi voi dite che è un fannullone che non ha mai lavorato? Vorrei vedere voi al suo posto…

Ultimo aggiornamento: 2019-05-13 10:57

Pagine Facebook che cambiano nome

È abbastanza usuale cambiare il nome alle pagine di Facebook. Lo si può fare per tante ragioni, lecite e illecite: per esempio man mano che io ho pubblicato libri con Codice ho cambiato il nome della pagina dove ne parlo. Poi è chiaro che ci sono quelli che trasformano la pagina “MI PIACCIONO I GATTINI” in “MI PIACCIONO I SALVINI”, ma quella è un’altra storia.

Ad ogni modo, ieri è arrivata notizia che Facebook ha chiuso un po’ di pagine in italiano. Per curiosità, guardando il report di AVAAZ, mi è saltato l’occhio su “Un caffè al giorno” e sono andato a vedere la pagina archiviata, scoprendo che in precedenza si chiamava… “Gesù nostro signore”. Certo che è stata una diminutio niente male…

velette

Ero convinto che a Milano le velette dei bus (la scritta che appare davanti) non fossero modificabili dagli autisti. Però stasera mi è passata davanti una 54 con su scritto

DUOMO M1-M3
VIVA GLI ALPINI

Ultimo aggiornamento: 2019-05-12 20:11

Quizzino della domenica: lancia l’euro

Avete una moneta da un euro che lanciate su un piano quadrettato infinito. Il lato dei quadretti è il doppio del diametro della moneta. Qual è la probabilità che la moneta rimanga tutta all’interno di un singolo quadretto? Da bravi matematici, assumete che le righe siano di spessore nullo.



(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p379.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema tratto da Futility Closet.)

_Il paradosso di Icaro_ (libro)

Ogni tanto chiedo troppo alle mie capacità di comprensione di un testo troppo lontano dalle mie conoscenze: questo (Carlo Bordoni, Il paradosso di Icaro : ovvero La necessità della disobbedienza, Il Saggiatore 2018, pag. 352, € 21, ISBN 9788842824381, link Amazon) è stato uno di quei casi. I cinque capitoli del libro sono intitolati a hybris (superbia), koros (eccesso), theios aner (conoscenza), aion (tempo), e nemesis (di per sé la vendetta, ma in questo caso la natura), anche se tutti i capitoli mantengono l’hybris come punto focale rispetto al quale viene trattato il tema. Ho trovato qualche spunto interessante, come la posizione secondo cui la creatività può essere vista come l’anticipazione di qualcosa che è lì nell’aria ma non è ancora un patrimonio comune a tutti. Però ho anche trovato il testo molto pesante. Ci sono molte reiterazioni di uno stesso concetto a poche pagine di distanza, che più che a una volontà di spiegare meglio le cose a me ha fatto pensare a una mancata rilettura. E soprattutto – ma qui ammetto che la colpa potrebbe essere mia più che di Bordoni – non sono proprio riuscito a capire il punto del libro. D’accordo, la disobbedienza è parte intrinseca di noi esseri umani. Ma la sua “necessità” è per l’appunto solo un modo di esprimerlo in altre parole?

Ultimo aggiornamento: 2019-09-17 17:38

Classifiche di vendita Amazon

È vero. Non occorrono “troppe” copie vendute per finire in cima alla classifica dei libri più venduti di Amazon. Ma è anche vero che se in questo momento c’è scritto che occorre aspettare da uno a tre mesi per acquistare “Io sono Matteo”, nonostante immagino che i furboni di Altaforte avessero fatto una discreta tiratura iniziale, direi che si parla di un numero di copie nell’ordine delle migliaia, almeno estrapolando cosa succedeva con i miei libri. (Occhei, bisogna estrapolare molto: io al limite vedevo acquistate una decina di copie :-) )

Detto questo, e premesso che mi è già bastato leggere l’autobiografia precedente del VicePresConsMin e quindi non perderò certo tempo anche con questo, non credo proprio che chi ha comprato questo volume ne prenderà poi altri di Altaforte (a meno che non sia Pigi Battista). Ma ho capito che almeno nella mia bolla il mio pensiero è minoritario: amen.

Ultimo aggiornamento: 2019-05-10 12:33