Proviamo a leggere la notizia su Enrico Letta candidato alla presidenza del Consiglio Europeo senza paraocchi politici. (a) Stiamo parlando di un retroscena, cioè qualcosa che ufficialmente non esiste. (b) La notizia sarebbe trapelata dopo un incontro tra i vertici di popolari, socialisti e liberali, cioè tutte forze contro l’attuale governo italiano.
Quello che penso è che a questo giro l’Italia non si beccherà nessuna carica importante, anche perché in questo caso momento ne ha tre su cinque (Draghi, Tajani e Mogherini: le altre due sono Juncker e Tusk). Però gli altri europei devono salvare la faccia e quindi hanno fatto circolare un nome tecnicamente ineccepibile ma all’atto pratico improponibile, cosa che ai nostri va benone perché così possono continuare a tuonare contro i cattivoni di Bruxelles. Tutto qua.
Ultimo aggiornamento: 2019-06-08 12:16