Archivio mensile:Gennaio 2019

No al 5G?

Stamattina, tra le pubblicità passate su Radio Popolare, ce n’era una di un’associazione contro le antenne per i telefoni 5G. Il mio commento è uno solo: non si sono svegliati un po’ tardi? Secondo loro gli operatori telefonici non si farebbero ridare tutti i miliardi sborsati per poter usare le frequenze, insieme ai soldi spesi per le infrastrutture?

Ultimo aggiornamento: 2019-01-31 15:39

Proprio come venti mesi fa

Nel 2017 avevo raccontato di come il prezzo del caffè alle macchinette dell’ufficio fosse aumentato da 33 a 36 centesimi senza preavviso, giusto con un piccolo adesivo appiccicato sulla macchinetta. Lunedì un nuovo adesivo ha portato il prezzo a 40 centesimi, un po’ più del 10% di aumento. (La macchinetta col caffè Lavazza è “solo” passata da 50 a 53 centesimi, per la cronaca).
Ho come il sospetto che la mia grande azienda abbia preteso un rincaro dell’affitto dei locali, e il fornitore si sia adeuato nel modo più classico: ma come disse Pasolini (era lui?) non ho le prove.

Coglionaggine

Mario Improta, meglio noto come “Marione”, è il vignettista più o meno ufficiale del MoVimento 5 Stelle. Come tale, incarna perfettamente l’area vaffanculista, con una finezza tale da avere avuto spesso i propri account bloccati.

Questa è una delle ultime vignette da lui postate. Che faccia ridere o no è ininfluente, come anche è ininfluente essere o meno d’accordo sul significato che lui avrebbe voluto dare alla vignetta: io mi limito alla comprensione del testo. Sul mio socialino di nicchia è stato affermato che «c’è il sottile sottinteso che se Landini critica chi combatte la povertà senza essere stato povero allora per coerenza lui, Landini, dovrebbe fare il contrario, quindi combattere qualcosa che conosce». Voi che ne pensate? (Per amor di precisione: non mi interessa come gli estimatori di Marione leggeranno questa vignetta. Sono abbastanza certo che troppa sottigliezza e sottigliezza negativa spesso ottengono lo stesso risultato per vie opposte, quindi dal suo punto di vista la vignetta è perfetta)

Ultimo aggiornamento: 2019-01-29 15:54

Come? Niente processo?

Leggo che Matteo Salvini non vuole essere processato per il caso Diciotti. Buffo, perché a suo tempo affermava esattamente l’opposto: ma è vero che gli unici a non cambiare idea sono gli scemi e i defunti, e Salvini non fa parte di nessuna di quelle categorie.

Quello che invece mi interessa far notare è un’altra cosa. Se l’intervista riporta correttamente le frasi pronunciate dal ministro dell’Interno, il suo punto di vista è «di aver agito per «la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante» e per «il perseguimento di un preminente interesse pubblico». Questo può essere vero o falso, e io non ho certo gli strumenti per accertarlo: questi ce li ha la magistratura, alla quale evidentemente Salvini si vuole sottrarre. L’autorizzazione a procedere non è il «giudicare le azioni di un ministro», ma è il verificare che il parlamentare non sia indagato per reati di opinione. Detto in altri termini, se un magistrato avesse voluto incriminare il vicepremier perché ha affermato che i rom sono una «sacca di minoranza e parassitaria», il Parlamento avrebbe dovuto negare l’autorizzazione senza se e senza ma, indipendentemente da quello che pensa di tali frasi. Ma qui, e lo dice Salvini che è un uomo d’onore, le sue scelte sono dovute a quelle che egli ritiene non solo lecite ma legali. Perfetto. Lasciamo deciderlo a chi è deputato a verificarle.

(Sì, ricordo perfettamente la storia della “nipote di Mubarak”, e quindi so bene cosa succederà. Però bisogna sempre ricordare perché esistono certi strumenti)

Papa Francesco e i siluri teologici

Papa Francesco è abituato a parlare molto a braccio quando è in aereo, dicendo spesso tutto e il contrario di tutto. Quindi non vale molto la pena discutere su quello che racconta: spesso sono cose che servono giusto per fare i titoloni sui giornali, come questo “Il Papa e l’aborto: «La misericordia è per tutti, anche per i bimbi»” che ho trovato sul Corriere di ieri (ma trovate le stesse frasi anche su Avvenire) grazie al mio amico Luciano. Luciano che ha specificato di leggere tutto l’articolo… perché la parte davvero importante è nascosta all’interno.

Prima Bergoglio, parlando dei preti sposati, afferma «la mia decisione è: il celibato opzionale prima del diaconato no. È una cosa mia, personale, io non la farò», e sembrerebbe una chiusura totale. Poi però si dilunga a citare padre Fritz Lobinger che ha proposto… non di ordinare sacerdoti degli uomini sposati, ma di dare loro solo il munus sanctificandi. Non essendo io un teologo non sapevo nulla di questa storia: cercando in giro ho scoperto che il sacerdozio dà tre “munera” (in italiano potremmo dire “funzioni” oppure “doni” a seconda di come li si vede): il munus regendi, quello docendi e quello sanctificandi. Il primo dà il diritto di governare (i fedeli); il secondo dà il diritto di insegnare; il terzo? dà il diritto di somministrare i sacramenti, come la confessione, l’estrema unzione e… la consacrazione nella messa.

Pensateci su un attimo. Un “vir probus”, o come diavolo verrebbe chiamato, non sarebbe un sacerdote e quindi il celibato dei preti non sarebbe formalmente toccato. Ma dal punto di vista del fedele medio l’unica differenza che forse vedrebbe è che userebbe paramenti messi in modo un po’ diverso: su queste cose Santa Romana Chiesa è attentissima, anche se i fedeli lo sono molto meno. (Sapete per esempio qual è la differenza tra come un diacono e un prete portano la stola?) Mi pare evidente, vista la specifica citazione di Lobinger, che Francesco sa perfettamente di che sta parlando, e ha cominciato a seminare il tutto facendo finta di doverci ancora pensare su. Attendetevi novità, insomma…

e allora il PD?

Ieri sulla Sea Watch 3 sono saliti tre parlamentari dell’opposizione. Un radicale di +Europa; uno di Sinistra Italiana; una di Forza Italia.

Ultimo aggiornamento: 2019-01-28 09:45

Come (non) resettare un telefono

Quando telefono, spesso con la guancia tocco tutti i tasti virtuali possibili – il che dimostra tra l’altro che non avere tasti fisici è il Male. Sabato mattina, mentre ero nell’atrio della piscina attendendo che il duo facesse la lezione di nuoto e perdesse una mezz’ora abbondante a docciarsi e rivestirsi, ho commesso l’errore di cercare in rete qual era il problema (il sensore di prossimità, per la cronaca) e di non leggere con attenzione il comando da eseguire: il risultato è stato che ho resettato il telefono, e ho perso mezza giornata a rimetterlo a posto.

Il problema non sono stati i dati. Quelli sono sempre backuppati automaticamente, a parte le chiamate e gli sms che non mi interessano più di tanto; l’unica cosa che ho perso sono stati i messaggi whatsapp del mattino (ma anche Whatsapp è il Male. Telegram non ha fatto nemmeno una piega). I contatti, per dire, li avevo tutti belli pronti, anche perché ho un altro device Android da cui certi dati sono stati ricavati automaticamente. Il problema non sono nemmeno le app: anzi in questo modo ne ho approfittato per farne fuori alcune che non uso mai (a proposito, che mi suggerite per un file manager a pagamento che però non mi riempia di pubblicità?) Però per esempio dovrò chiamare la banca per riaggiornare il token virtuale, e questo non è bello. Insomma, direi che c’è un buon mercato per un sistema semplice di trasferimento dati da un telefono a un altro :-)

Quizzino della domenica: Per un quadrato in più

Nella figura qui sotto potete vedere due quadrati. Siete in grado di spostare quattro fiammiferi e ottenere tre quadrati? Non è permesso sovrapporre i fiammiferi: la figura risultante deve necessariamente essere planare. E naturalmente non è permesso spezzare i fiammiferi!


(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p359.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Serhiy e Peter Grabarchuk, da WSJ Brain Games.)