
Il testo in figura è preso (immagine 18) dal Corriere della Sera, il maggior quotidiano italiano, e mi è stato segnalato dal mio collega Damiano. Io capisco che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (pardon, la World Health Organization) sia ostaggio degli americani e quindi si ostini a misurare le distanze in piedi. Ma magari quando lo si porta nel resto del mondo si può evitare di prendere la calcolatrice e limitarsi a scrivere “un metro e ottanta centimetri” senza che nessuno faccia partire la contraerea.
Che poi sei piedi a dire il vero sono 182,88 centimetri: e se uno per sbaglio finisse in quegli otto millimetri abbondanti e si beccasse lo stesso il virus, chi ne paga le conseguenze? :-)



