182 centimetri, non uno di meno


Il testo in figura è preso (immagine 18) dal Corriere della Sera, il maggior quotidiano italiano, e mi è stato segnalato dal mio collega Damiano. Io capisco che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (pardon, la World Health Organization) sia ostaggio degli americani e quindi si ostini a misurare le distanze in piedi. Ma magari quando lo si porta nel resto del mondo si può evitare di prendere la calcolatrice e limitarsi a scrivere “un metro e ottanta centimetri” senza che nessuno faccia partire la contraerea.

Che poi sei piedi a dire il vero sono 182,88 centimetri: e se uno per sbaglio finisse in quegli otto millimetri abbondanti e si beccasse lo stesso il virus, chi ne paga le conseguenze? :-)

Dove stanno gli asteroidi?


In questi giorni di sospensione dalla scuola gli scolari hanno comunque da fare i compiti, anche se senza esagerare; i genitori si ritrovano così a verificare se i compiti sono stati fatti. Mi era così toccato ascoltare la lezione di scienze sulla luna e gli altri corpi celesti. Nel mentre cercavo di tirare fuori delle risposte sensate da un pargolo che se va bene ha appiccicato a memoria nozioni che per lui non significano nulla, ho scoperto che per il loro libro di testo la fascia degli asteroidi si trova tra le orbite di Giove e Saturno.

Tralasciando il fatto che non sono così convinto che un bambino di quinta elementare debba sapere dove si trovino gli asteroidi, se proprio vuoi che lo sappia almeno scriviglielo corretto; a quell’età non si pensa certo alle fake news, e quello che si trova nei libri di testo è verità rivelata. Capita spesso di trovare simili errori negli esercizi di matematica; lì a volte si possono dare le attenuanti generiche di un lavoro fatto a macchinetta. Ma qui non ci sono scuse: o il testo non è stato nemmeno riletto o chi l’ha fatto non ha idea di quello di cui si stava parlando…

lo spam ai tempi del coronavirus

Stanno arrivando dal 26 febbraio su una delle mie caselle honeypot (nel caso vi chiedeste come mai ho lasciato leggibile l’email: tra l’altro non è nemmeno possibile accederci via web)))

Per i curiosi, i link sono a spenserlocito.com (a un php che non provo nemmeno ad aprire), ma la cosa buffa è che ci sono cinque messaggi diversi con UUID diversi. È come se quel sito subappaltasse il phishing a chi paga.

Statistiche del sito per febbraio 2020

D’accordo, febbraio quest’anno aveva ben 29 giorni: ma questo non spiega come mai il mio sito abbia superato le 30000 visite mensili. Più precisamente, ci sono stati 31.429 visitatori diversi per 57.126 visite, le pagine accedute sono state 100.366 e gli accessi 269.051. Il top di visite è stato il 24 gennaio, con 2521 (così ad occhio colpa dell'”iscrizione subordinata” di cinque anni fa…), ma dodici giorni hanno superato le 2000 visite e la media è di 1969. La top 5? Al solito, di roba vecchia per la maggior parte.

  1. Eupnoico: 1.574 visite
  2. Iscrizione subordinata: 567 visite
  3. Centro operativo postale: 363 visite
  4. Codice bianco all’Ikea: 337 visite
  5. Marco Burzio: 337 visite

Il romanaccio ha 704 accessi, gli accordi musicali 507, e la lista dei carnevali della matematica 583. La stringa strana “gli accordi della fisarmonica devono esere della stessa nota della tastiera” ha avuto nove hit…

Sessanta milioni di statistici

È ben noto che noi italiani siamo pronti a esprimere il nostro giudizio “informato” su qualunque argomento i media portino alla nostra attenzione. Quindi non mi stupisce che con il coronavirus siamo diventati tutti virologi. Quello che però mi lascia perplesso è sentire la gente discettare sulle curve di contagio, sparando modelli più o meno a caso senza considerare che i dati che abbiamo a disposizione sono ancora relativamente scarsi e soprattutto non coerenti: raccontavo sul Post di un picco cinese legato a un cambiamento di metodologia. Però possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: forse la paura del contagio fa ridurre un po’ quella dei numeri :-)

(Se volete un articolo chiaro, vi consiglio quello di Paolo Giordano di qualche giorno fa: è molto più bravo a fare il divulgatore che lo scrittore, secondo me…)

Quizzino della domenica: trova l’area

Nella figura qui sotto vedete un quarto di cerchio con all’interno un cerchio tangente a un raggio. Il segmento che la tangente parallela forma con il quarto di cerchio è lungo 12. Quanto vale l’area colorata? (quarto di cerchio meno cerchio più piccolo)



(un aiutino lo trovate sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p436.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Catriona Shearer.)