Tanto per non fare sempre problemi con cavalieri e furfanti, i primi che dicono sempre la verità e i secondi che mentono sempre, andiamo stavolta in un’isoletta del Dodecaneso dove ci sono i retorici e i sofisti. I primi fanno solo domande di cui conoscono già la risposta, i secondi fanno solo domande di cui non conoscono la risposta. Un giorno tre persone si incrociano in un trivio. Non si conoscono, ma sanno che tutti loro sono retorici o sofisti. Questo è il dialogo un po’ surreale che si svolge:
“Tra noi tre c’è qualche retorico?”, chiede il primo.
“Lei è retorico?”, domanda il secondo al terzo.
“Tra noi tre c’è qualche sofista?”, chiede il terzo.
È possibile scoprire a che categoria appartiene ciascuno di loro?

(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p570.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Jaume Sués Caula, Giochi di ingegno per esercitare il cervello, Armenia 2017, problema 98; immagine da FreeSVG.)

Con queste ventisei storie, una per lettera dell’alfabeto – con qualche licenza poetica… – Giuseppe Mussardo traccia una storia della scienza moderna. Abbiamo una preponderanza di fisici, ma la cosa ci può stare visto che Mussardo è anch’egli fisico. Non pensate a biografie vere e proprie, anche se ci sono cenni sulla vita di tutti i protagonisti: in genere l’autore parte da un punto focale della loro vita e costruisce il suo racconto a partire da lì. Le illustrazioni di Debora Gregorio sono un ottimo complemento al testo, che si legge davvero con piacere.