Secondi lavori per i politici

Leggo via Good Morning Italia che data la crisi ucraina Matteo Renzi si è dimesso con effetto immediato dal CdA di Delimobil, la maggiore azienda russa di car sharing. Altre dimissioni eccellenti sono quelle di Esko Aho (ex premier finlandese) dal CdA di Sberbank e di Christian Kern (ex premier austriaco) dal CdA delle ferrovie russe. Tutta il mondo, o almeno l’Europa, è paese e i politici sono sempre pronti a trovare posti lautamente retribuiti in grandi aziende? Beh, no.

Se diamo credito a quanto scrive Wikipedia, sia Aho che Kern si sono ritirati dalla politica attiva. Nessuno di noi è tanto ingenuo da pensare che la loro cooptazione in quei consigli d’amministrazione sia solamente legata alle loro capacità – anche se Kern prima di entrare in politica lavorava in quel ramo – e non al fatto che abbiano ancora tanti amici e conoscenti nel mondo politico. Però almeno formalmente le cose stanno così. La stessa cosa accade negli USA, per dire: un ex presidente guadagna molto di più dopo il termine del suo mandato ma resta la norma non scritta che non può più fare politica attiva.

Renzi no. Continua a essere senatore e capo del suo partitello. La vedete ora la differenza?

Ultimo aggiornamento: 2022-02-25 11:32

Un pensiero su “Secondi lavori per i politici

  1. Gwendalyne

    Riguardo a Renzi, ho trovato degno di nota il fatto che abbia preso le distanze dalla Russia, mentre continua disinvoltamente a incassare soldi dall’Arabia Saudita, dipingendola come la culla del “nuovo Rinascimento”, senza far troppo caso alle violazioni dei diritti umani che si commettono da quelle parti.

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