E allora Bibbiano?

ok, che la storia di Bibbiano fosse stata gestita in modo puramente politico (ma poi è stata la stessa cosa con la Xylella). Però leggere che psicoterapeuta Claudio Foti è stato assolto in appello lascia stupiti colpevolisti e innocentisti. Per quanto riguarda l’abuso di ufficio, l’assoluzione è per non aver commesso il fatto: e questo mi lascia perplesso, perché non è possibile che una sentenza venga ribaltata così. L’assoluzione per il reato più grave, quello di lesioni gravissime dolose per cui in primo grado era stato condannato a cinque anni, èi nvece “perché il fatto non sussiste”. Sono andato a verificare qual è la differenza con l’altro tipo di assoluzione, e ho scoperto che la sentenza viene emessa quando (a) manca l’elemento oggettivo del reato contestato; (b) nei reati di evento non si è verificato l’evento descritto dalla fattispecie incriminatrice; (c) nei reati di evento difetta il nesso di causalità tra la condotta e l’evento ex artt. 40 e 41 c.p. (più altre fattispecie che qui non contano). La mia domanda è semplice: è possibile che due giurie giudici abbiano una visione opposta di quello che è successo?

Statistiche del sito per maggio 2023

Che è successo a maggio? meno visitatori, ma più visite.

Visitatori unici 13.603 (-551)
Numero di visite 37.171 (+1720)
Pagine accedute 156.215 (-8739)
Hits 332.072 (+9830)
Banda usata 4,82 GB (-1,66 GB)

Quattro giorni, due sabati e due domeniche, sotto le 1000 visite (6, 7, 27, 28); 1522 visite il 23 e il 29 maggio; media 1199. La Top 5 è sospettosamente simile alla precedente:

  1. Variante di [Vv]alico: 1036 visite
  2. Eupnoico: 1016 visite
  3. Carnevale della Matematica #16: 813 visite
  4. Codice bianco all’Ikea: 521 visite

C’è poi un altro post con più di 500 visite. Per le pagine evergreen, sopra le 500 visite c’è solo romanaccio (1045).

AhrefsBot è il bot con più hit (68,992+115 a robots.txt), mentre SemrushBot è quello che ha ciucciato di più (973.34 MB).

Nelle statistiche Google: 3223 clic da mobile (-750), 1222 da desktop (+46) e 95 da tablet (+29). Le prime 10 query:

152 zolva1
131 insulti romani
109 paziente eupnoico
109 zolva1 sms
64 codice bianco ikea
42 problemi di logica
34 xmau
33 paradosso della bella addormentata
33 insulti romaneschi
26 indovinello 100 prigionieri cappelli bianchi e neri

Prescrizioni fantasma

Stamattina sono andato a mettermi l’Holter dinamico (quello per il cuore, non quello per la pressione). Mi era stato prescritto dopo la seconda operazione di ablazione, e mi avevano scritto a mano data e ora sulla prescrizione elettronica: 6 giugno ore 9. Io non ho mai capito come far funzionare Zerocoda al Policlinico, quindi sono arrivato con congruo anticipo e ho preso il bigliettino alle 8:31. Alle 8:52 è il mio turno, consegno il foglio, e l’impiegata mi fa “sicuro che sia per oggi?” Io: “me l’hanno scritto sul foglio!” “Sì, ma a me risulta solo una prenotazione per il 26” (la visita di controllo, che naturalmente richiede l’Holter fatto da un paio di settimane). Mi dice poi “boh, vada al padiglione Sacco a vedere.”

Vado al Sacco, dove in effetti il mio nome c’era: solo che le infermiere mi chiedono perché non ho fatto l’accettazione. Io racconto tutto, al che mi dicono “facciamo così, intanto le posizioniamo l’Holter, poi vada a rifare l’accettazione dicendo che gliel’abbiamo detto noi. Magari provi al padiglione Monteggia, dove c’è una piccola sezione di accettazione”. In effetti sono andato lì, ho spiegato la cosa, e sono stato accettato ex post. Notate che io per gli esami relativi a questa patologia ho l’esenzione, quindi non era nemmeno un problema di soldi, solo di burocrazia.

Quello che mi chiedo è come sia possibile che all’interno dello stesso ospedale non siano arrivate le notifiche di una prescrizione…

Vincenzo Mantovani

mantovani Per me Vincenzo Mantovani, prima di essere il decano dei traduttori italiani, era la voce che sentivo a Sabato Libri di Radio Popolare insieme a quella di Bruna Miorelli. Una presenza amica, insomma, anche se non l’ho mai conosciuto di persona e non ho letto molto di Vonnegut: mi sono sempre ripromesso di cominciare Tutti i racconti, ma il proposito è rimasto a prendere polvere virtuale insieme all’ebook.
Mantovani aveva anche scritto libri, ma come si raccontava lui stesso era fondamentalmente un traduttore. Il lavoro l’aveva cominciato per caso, ma non era stato un ripiego rispetto ad altri ruolo, a differenza di quanto capitava spesso nelle case editrici al tempo. Ora le cose sono un po’ cambiate, ma il ruolo del traduttore è sempre misconosciuto: trovare il suo nome in copertina come nell’immagine qui sopra è l’eccezione e non la regola. Ma Mantovani era eccezionale.

Quizzino della domenica: Rapporti

Nella figura qui sotto (non disegnata in scala) il quarto di cerchio di raggio R centrato nell’angolo a sinistra in basso del quadrato di sinistra occupa metà del quadrato, esattamente come il cerchio di raggio r centrato nel quadrato di destra occupa metà di quel quadrato. Quanto vale il rapporto R/r?

la figura< (trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p646.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Prisma Magazine.)

Divieto di Bibbia

no Bibbia Avrete sentito che un distretto scolastico nello Utah (lo stato dei Mormoni, ricordo…) ha vietato la Bibbia nelle scuole, in quanto contiene “volgarità e violenza non adatte agli studenti più giovani”: il tutto è partito dall’esposto di un genitore lo scorso dicembre, dopo che una legge approvata nello stato bandiva dalle scuole libri “pornografici o indecenti”. E indubbiamente, come ha scritto il genitore nella sua richiesta di bando, la Bibbia parla di “Incesto, onanismo, bestialità, prostituzione, mutilazioni genitali, fellatio, dildi, stupri, e persino infanticidi” e pertanto “non è di valore per i minori”, in quanto “pornografica secondo la nostra nuova definizione legale.”

Avevo sentito parlare della cosa alcuni mesi fa e mi chiedevo cosa sarebbe successo. A pensarci bene, però, non mi pare una grande vittoria: togliere la Bibbia dalle bibliotechine di classe delle elementari e delle medie è una semplice operazione di facciata, che anzi dimostra che quella legge è una cosa seria. Insomma, eviterei di festeggiare (a meno ovviamente che non siate a favore di quella legge).

PS: Non pensavo che la Bibbia parlasse davvero di dildi, e ho fatto una ricerca. Ezechiele 16,17 nella traduzione ufficiale CEI dice “Con i tuoi splendidi gioielli d’oro e d’argento, che io ti avevo dati, facesti immagini umane e te ne servisti per peccare”; ma la versione latina è molto più esplicita e recita “et tulisti vasa decoris tui de auro meo et argento meo quae dedi tibi et fecisti tibi imagines masculinas et fornicata es in eis”. Le immagini sono insomma di maschi, non umane, e la fornicazione è *in* esse…

Infinity and the Mind (libro)

copertinaDevo dire che sono stato piuttosto deluso da questo libro, che pure pare essere un long seller (per quanto possano esserlo i libri di saggistica). Mi pare che Rucker abbia fatto un mischione, tra capitoli matematici molto tecnici – persino io ho avuto qualche difficoltà a seguirli, e il testo dovrebbe essere a livello divulgativo – e capitoli pseudofilosofici, con una contrapposizione tra Uno e Molti che a me sa più che altro di New Age. Diciamo che non penso lo rileggerò mai.

(Rudy Rucker, Infinity and the Mind : The Science and Philosophy of the Infinite, Princeton University Press ,2019³ pag. 342, &$19,99, ISBN 9780691191386)

Voto: 3/5

Area olistica!

Anche quest’anno si terrà a Clusone (BG) il festival Lo spirito del pianeta. (No, non sono leghisti, o almeno io ho sentito la pubblicità su Radio Popolare).

Nella home page ci spiegano che “Siamo molto più di un Festival, siamo un’unica voce di fratellanza e rispetto tra i popoli e le loro tradizioni”, e fin qui va tutto bene. Va anche bene che ci sia “Un padiglione fieristico con 100 espositori da tutto il pianeta”, e posso capire che abbiano l'”Area fuoco sacro e villaggi”, qualunque cosa essa sia. Ammetto però di non avere nessuna idea di cosa sia un'”area olistica”… e confesso anche di non essere poi così interessato a saperlo.