Anche la corte d’appello americana ha dato torto a Internet Archive sulla sua policy di prestito libri. L’unico punto su cui la sentenza è stata cambiata è che è stato escluso il fine di lucro da parte di archive.org.
Se non ho letto male la sentenza, il punto di scontro è che se io prendo in prestito un libro digitale da una biblioteca gli editori ricevono un micropagamento, e quindi non è vero che il Controlled Digital Lending dei libri sia “un fair use di trasformazione che opera come una biblioteca tradizionale e quindi non viola la legge sul copyright”. O almeno questo è quanto appare… a meno che la frase “IA was threatening to ‘destroy the value of [their] exclusive right to prepare derivative works'” non intenda qualcos’altro, che però non mi è chiaro. I libri presi in prestito da IA sono protetti da Adobe Digital Edition esattamente come quelli presi da un altro negozio; gli editori non possono ammettere che i testi possono essere craccati, e quindi hanno cercato una strada diversa per non dire che la vera differenza è che da IA è più facile recuperare un testo.
Poi io mi accontenterei di poter “prendere in prestito per un’ora” un testo, con l’unica possibilità di leggerlo online con il triste browser di archive.org, il che sarebbe in effetti equivalente a quello che mi è capitato di fare in biblioteca quando cercavo una citazione…
Ultimo aggiornamento: 2024-09-16 10:10

Questo breve testo si occupa di come i diversi social network cercando di accalappiarti e farti restare al loro interno, fortunatamente evitando di usare la trita frase “se non devi pagare, allora sei tu il prodotto” (per dire, mi sa che con X anche se paghi continui a essere il prodotto). Tra i punti positivi c’è il tentativo di spiegare per ciascuno dei principali social network quali potrebbero essere i dati impliciti che vengono raccolti e il decalogo finale (di buon senso) su cosa possiamo fare noi. Ci sono però cose che non mi sono piaciute: se in fondo a pagina 14 un 20% diventa “uno su quattro” o a pagina 20 ci aspettiamo che dopo un po’ che il 10 rosso non è uscito alla roulette allora la probabilità che arrivi è maggiore abbiamo qualche problema matematico. Sono il primo ad affermare che in questi casi la matematica non è tutto e la sociologia è preponderante: ma fare un controllino no?
Io odio il bike sharing di tipo “free floating”, dove puoi lasciare la bici dove ti pare, e non in apposite stazioni come si fa con BikeMi, a cui in effetti sono abbonato. Il motivo? che queste bici, come del resto anche i monopattini, sono sbattuti davvero in modo osceno.
Se persino Fox News dice che il dibattito Harris-Trump di martedì
Il fattoriale di 4 è 24; se gli sommiamo 1 otteniamo 25, che è il quadrato di 5. Il fattoriale di 5 è 120; sommandogli 1 otteniamo 121, che è il quadrato di 11. Il fattoriale di 7 è 5040; sommandogli 1 otteniamo 5041, che è il quadrato di 71. E poi? Basta, almeno per quanto ne sappiamo. 