Archivio mensile:Gennaio 2023

Matteo Messina Denaro

Non riesco a capire cosa ci sia di strano nello scoprire che Matteo Messina Denaro fosse da un paio d’anni a fare sessioni di fisioterapia in una clinica privata a 700 metri dalla sede della Direzione Investigativa Antimafia di Palermo. Al limite è umoristico il fatto che il falso nome che aveva usato per ricoverarsi fosse Bonafede :-) Se continuava a gestire i suoi affari non poteva essere tanto lontano: non è che puoi fidarti di qualcuno per fare le cose al posto tuo.

La vera domanda da farsi è “come mai l’hanno arrestato adesso?”. Mi affretto ad aggiungere che credo del tutto irrilevante il fatto che da un paio di mesi abbiamo un nuovo governo. Più probabile che stia davvero molto male e quindi abbia perso il polso per guidare la mafia.

Perché √2 non può essere razionale

Il fatto che la radice quadrata di 2 sia irrazionale (cioè non è esprimibile come rapporto tra due numeri naturali) è noto almeno dai tempi dei pitagorici. La dimostrazione si fa normalmente mostrando che se p/q = √2 allora p²/q² = 2, e quindi p² = 2q² poich’é il quadrato di un numero dispari è ancora dispari, p deve essere pari e quindi scrivibile come 2r. Ma allora 4r² = q², quindi anche q dev’essere pari e quindi scrivibile come 2s. Solo che non si può continuare all’infinito a dimezzare numeri naturali…

Ho visto questo tweet di Math Lady Hazel con una dimostrazione completamente diversa, e bellissima.

Innanzitutto, sappiamo che √2 < 2, perché elevando al quadrato abbiamo 2 < 4. Supponiamo ora che √2 sia razionale: allora esistono infiniti numeri che moltiplicati per √2 danno un numero naturale come risultato. Sia k il più piccolo di questi numeri. Si ha che k·(√2−1)·√2 = 2kk√2 è per costruzione un numero naturale, e pertanto anche k·(√2−1) è un numero tale che se moltiplicato per √2 dà un naturale come risultato. Ma dato che √2−1 è minore di 1, l’ipotesi che k fosse il minore di quei numeri è falsa. QED :-)

Ultimo aggiornamento: 2023-01-16 22:47

Quizzino della domenica: Dolcetto o scherzetto

Quattro amichetti erano andati a fare “dolcetto o scherzetto” nel palazzo, e alla fine si sono messi a controllare quanto avevano ottenuto, chi più chi meno. In un momento di improvvisa generosità ciascuno ha preso metà delle sue caramelle e le ha passate al vicino in senso antiorario: la situazione finale è mostrata in figura, se non fosse per il fatto che Bianca e Carlo se le sono mangiate tutte prima che io riuscissi a fare il disegno. Sapendo che solo uno dei bambini dopo lo scambio aveva meno caramelle di prima, quante caramelle avevano i due golosoni prima di mangiarsele?


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p626.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Brian Hobbs, da Twitter; immagine di Mahua Sarkar, da OpenClipArt.)

Ultimo aggiornamento: 2023-01-16 23:07

The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

Vabbè, nessuno pensa davvero che Ritorno al Futuro sia un film con una trama solida: la suspension of disbelief è massima… Ma Jeffrey Dean la pensa altrimenti, e ha scritto questo libro per mostrare al fan e al curioso quali sono gli errori marchiani ma anche come sia possibile cercare di far quadrare capra e cavoli (spolier: occorre la teoria del multiverso). Metà del libro è anche dedicata a un reboot della storia, secondo i suoi parametri.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente ripetitivo, oltre ad avere una quantità impressionante di errori di spelling. Qualche idea buona c’è, ma non credo valga la pena di leggerlo per riuscire ad estrarle dalla prosa.

(Jeffrey Dean, The Many Worlds of Back To the Future, 2020 [2015], pag. 466, € 0,89, ASIN B012MJUIU8)
Voto: 2/5

Carnevale della Matematica #165: GOTO Popinga

Scusandomi per il ritardo, segnalo che chez Popinga trovate l’ultima edizione del Carnevale della Matematica, questa volta abbellita da immagini di quadri di esponenti del puntinismo (che in un certo senso è matematico, sì: ma cosa c’è di non matematico a questo mondo?)

Ultimo aggiornamento: 2023-01-14 15:49

Puigdemont non è più accusato di sedizione

Il Tribunale Supremo spagnolo ha fatto cadere le accuse di sedizione nei riguardi dell’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, che nel 2017 aveva indetto un referendum per l’indipendenza della Catalogna senza l’autorizzazione del governo centrale. Il tutto perché il governo Sánchez ha approvato una nuova legge che riduce molto l’ambito del reato di sedizione.

Detto tra noi, Puigdemont non mi è mai piaciuto, e tanto per quanto lo riguarda togliere il reato di sedizione non lo libera certo dalle altre accuse di malversazione. Però la cosa è sicuramente a favore degli altri indipendentisti, per cui presumibilmente non ci sono altre accuse. È abbastanza chiaro che Sánchez ha potuto fare quella mossa perché il consenso popolare per l’indipendenza della Catalogna è calato parecchio, ma in ogni caso mi pare che almeno ci sia una volontà del governo centrale di ripartire su basi più condivise.

I misteri dei tempi Amazon

Martedì mattina, 9 gennaio, ho ordinato su Amazon – occhei, ho usato l’account di Anna che è prime e ho ordinato – la partitura vocale della Johannes Passion di Bach, visto che se va tutto bene la canterò il 26 marzo. La data di arrivo stimata, Prime o non Prime, era tra il 7 e il 9 febbraio. Vabbè, tanto al momento mi hanno prestato delle fotocopie, ho pensato. Adesso (12 gennaio alle 13:30) è indicato in arrivo domani entro le 22: e comunque è già all’hub di Somma Lombardo, immagino dietro Malpensa, da una manciata di minuti.

Mi chiedo solo quale sia la logica di indicare un mese di tempo per una spedizione che arriva sì dal Belgio – non chiedetemi perché non dalla Germania, visto che ho preso l’Urtext Bärenreiter – ma immagino fosse comunque presente in un qualche magazzino…

Ultimo aggiornamento: 2023-01-12 13:35

Riduzioni in negativo


Non entro su vantaggi o svantaggi del rendere (quasi) tutta Milano una “città a 30 all’ora”. Entro però nel fatto che non è vero, come scrive Linkiesta, che “Passando dai cinquanta ai trenta chilometri orari, i tempi di viaggio possono ridursi di due secondi ogni cento metri.” Ovviamente rallentando la velocità i tempi aumentano.
Poi possiamo chiedere perché la differenza di tempo è indicata su cento metri. Su un percorso di tre chilometri abbiamo un minuto in più, che oggettivamente non è una gran cosa, però è più facilmente comprensibile. Forse faceva paura a qualcuno?

(io continuo ad andare in bicicletta o coi mezzi se possibile)