The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

Vabbè, nessuno pensa davvero che Ritorno al Futuro sia un film con una trama solida: la suspension of disbelief è massima… Ma Jeffrey Dean la pensa altrimenti, e ha scritto questo libro per mostrare al fan e al curioso quali sono gli errori marchiani ma anche come sia possibile cercare di far quadrare capra e cavoli (spolier: occorre la teoria del multiverso). Metà del libro è anche dedicata a un reboot della storia, secondo i suoi parametri.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente ripetitivo, oltre ad avere una quantità impressionante di errori di spelling. Qualche idea buona c’è, ma non credo valga la pena di leggerlo per riuscire ad estrarle dalla prosa.

(Jeffrey Dean, The Many Worlds of Back To the Future, 2020 [2015], pag. 466, € 0,89, ASIN B012MJUIU8)
Voto: 2/5

3 pensieri su “The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

  1. procellaria

    Si occupa anche della parte terza? In quel capitolo credo che la sospensione dell’incredulità richiesta allo spettatore raggiunga il suo picco. Come è possibile che Doc Brown, capace di costruire una macchina del tempo, non sia in grado di preparare un combustibile adatto per la Delorian? Che tenti di farla funzionare miscelando distillati presi a caso dal primo saloon a portata di mano, rompendo il carburatore irrimediabilmente e non trovi niente di meglio che dirottare un treno?
    Questa cosa mi ha infastidito per anni, tanto che avrei voluto scrivere un articolo per Journal of Chemical Education per mostrare come con le conoscenze chimiche del 1985 e le attrezzature e i materiali del 1885 fosse perfettamente possibile preparare un combustibile adatto allo scopo. Il titolo del paper avrebbe potuto essere “Doc Brown shitty chemist” e avrebbe dovuto includere una parte sperimentale (senza viaggio nel tempo e al posto della Delorian avremmo dovuto accontentarci di una qualche auto europea disponibile sul mercato nel 1985, tipo una Lancia Delta o una Fiat 131).
    In ogni caso ora che ci ripenso, credo che i terroristi libici avessero ragione ad essere arrabbiati con lui e che varrebbe la pena girare un reboot in cui Doc Brown viene finalmente catturato e torturato per aver rubato il plutonio.

    1. .mau. Autore articolo

      il terzo lo tratta solo di striscio, e non considera la parte del combustibile. Io non sono un chimico, quindi non ho idea di quanto sia difficile distillare benzina con le tecnologie del 1885 e le conoscenze del 1985 di uno che è sì uno scienziato ma non un chimico. Potrebbe essere abbastanza logico pensare che l’etanolo possa andare bene, se non sai che devi comunque modificare il motore (o avere una parte di benzina nella miscela).

      Però l’autore è più interessato alla teoria dei viaggi nel tempo che alla chimica.

      1. procellaria

        L’etanolo potrebbe essere sì parte della miscela combustibile, è però parecchio naive pensare che gli alcolici possano andare bene senza essere almeno purificati e senza che neppure ne fosse determinato il grado alcolico. Doc Brown costruisce una macchina del tempo da solo nel 1985 e un frigorifero (che prevede la compressione e la conseguente espansione di un gas) nel 1885, quindi deve avere per forza conoscenze multidisciplinari.

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