Ieri pomeriggio ci sono state le elezioni per il consiglio di classe della scuola dei gemelli. Essendo in tempo di covid, e non avendo la ministra permesso le votazioni online, la scuola ha approntato un sistema piuttosto complesso: martedì ci sono state le assemblee con Google Meet e contestualmente i ragazzi hanno ricevuto le schede, che noi genitori abbiamo compilato e messo in busta chiusa, oltre a consegnare un modulo da compilare per dire di avere votato e la fotocopia di un documento di identità. Ieri mattina abbiamo ridato le schede che il professore della prima ora avrebbe messo in un’urna. Però qualcuno doveva pur fare lo spoglio: quindi per ogni classe tre genitori si sono offerti volontari per tornare alle 14:30. Io ho direttamente fatto il presidente.
Bene. Ci siamo trovati tre moduli inseriti nelle buste (alla faccia del voto segreto); una scheda con quattro nomi anziché due, che poi abbiamo stabilito essere quella di due genitori che volevano risparmiare sulla carta, o almeno quello era l’unico modo per far tornare il numero di votanti e quello di voti; due voti a una persona inesistente (presumo fosse una dei candidati, ma il cognome indicato non c’entrava nulla). Qui non c’erano grandi problemi: avevamo quattro posti e c’erano quattro candidate. Però mi chiedo come facciano i presidenti dei seggi elettorali…