Questo (Giuseppe Pitruzzella, Oreste Pollicino, Stefano Quintarelli, Parole e potere : Libertà di espressione, hate speech e fake news, Egea 2017, pag. 159, € 9,99, ISBN 9788823815148, link Amazon), più che un saggio, è un resoconto a tre voci su cosa succede nel campo di fake news e hate speech. La mia sensazione a pelle è che sia un testo preparato “per portarsi avanti col lavoro”, e avere qualche “bella” legge al riguardo. Delle tre parti, quella di Pollicino (a parte la sintassi terribile) che presenta il problema da un punto di vista costituzionalista è interessante perché mostra la differenza di concezione tra europei e americani per quanto riguarda il free speech (da noi più diritto universale, da loro legato a una concezione di mercato); quella di Pitruzzella mi è scivolata via senza lasciarmi molto; infine mi sarei aspettato da Quintarelli qualcosa in più di una panoramica seppure molto completa. In definitiva il testo serve più che altro a chi non conosce questi temi e vuole un’idea di base, sempre facendo la tara di un approccio che è fondamentalmente politico più che in punta di diritto.
Ultimo aggiornamento: 2018-02-20 14:54