Repubblica fa l’articolo sugli etnei che si lamentano perché ieri mattina, dopo il terremoto in Sicilia, il vicePresConsMin ha postato un selfie dove sta mangiando pane e Nutella. Nella mia bolla c’è chi dice che tutta la strategia di Luca Morisi sta andando a gambe all’aria, ricordando anche il fratello del pentito di ‘ndrangheta ucciso la sera prima nonostante fosse sotto protezione (del Viminale) che forse era qualcosa di più importante della colazione del Capitano.
Tecnicamente è ovvio che quel post era stato preparato in anticipo, e può anche darsi che la squadra social di Salvini si sia dimenticata di cancellarlo visti gli eventi, o addirittura che non esista un’emergency room che funzioni in questi casi. Ma io non ne sarei così certo. Tutte queste argute e puntuali analisi partono sempre dal punto di vista di chi vorrebbe Sal***i fuori dai piedi, e parlano a chi è d’accordo con loro. Ma la mia sensazione è che alla stragrande maggioranza dei suoi fan importi un tubo di terremoto e morti di ‘ndrangtheta, e segua calorosamente le colazioni del suo beniamino, ancorché parecchio ingrassato, un po’ come si seguono le telenovelas. Controprova? Non mi pare che nessuno dei marchi commerciali ampiamente citati in queste immagini abbiano fatto alcuna azione – legale o no – per dissociarsi, segno che anche loro ritengono che la pubblicità che ricevono sia più positiva che negativa. Meditate, gente, meditate :-)