Back in the USSR (libro)

[Disclaimer: Ho ricevuto il libro grazie al programma Early Reviewer di LibraryThing]
Beh, chi mi conosce sa che io sono un grande beatlesiano: e questo purtroppo mi fa abbassare il voto a questo libro. Sì, è carino che il protagonista si chiami “Harrison George” (George è il cognome) e la sua amica sia Prudence; è anche carino che la storia si svolga in Unione Sovietica e giri intorno a un album dei Beatles: ma alcuni dei riferimenti del libro sono davvero banali, e non penso nemmeno possano essere apprezzati dai young adult, che dovrebbero essere il pubblico di riferimento. Anche le visioni che ha Harrison sono parte della trama, come si capisce alla fine, ma l’associazione mi pare davvero forzata. Detto questo, la seconda parte del libro è più interessante della prima: insomma, anche se all’inizio non vi convince può valere la pena di proseguire nella lettura.

(Patrick D Joyce, Back in the USSR, ‎ Spy Pond Press 2022, pag. 326, € 2,90, ISBN 9798986169901 )
Voto: 3/5

IBS, le regole cambiano

Il fidelity program di ibs.it dava dieci punti per ogni recensione postata sul loro sito (e approvata dalla redazione). Ancora martedì scorso era comparso il popup che ringraziava. Ma sempre martedì mi è arrivata una comunicazione dicendo che ne lla settimana passata avevo guadagnato 4 punti nella settimana precedente, e un asterisco diceva

* Per un limite massimo di 5 recensioni al mese. Dopodichè sarà comunque possibile continuare a recensire sui nostri siti e sulla Community Fuori di Libri, ma non verranno rilasciati ulteriori punti extra.

Bisogna dire che a ibs.it sono molto gentili a permettere di recensire anche senza punti. Comunque continuerò a postare le mie recensioni come facevo prima che dessero punti fedeltà. Però sarà molto meno probabile che io acquisti libri lì, visto che quei punti mi aiutavano ad avere la spedizione gratuita…

The Fabelmans (film)

Vabbè, immagino che l’introduzione di Spielberg in cui ci ringrazia per aver visto il film al cinema sarà tolta quando finirà in TV oppure in streaming :-) Ma a parte questo devo dire che il film mi è sembrato troppo autocelebrativo. Posso capire la scelta di essere volutamente lento, ma se stai raccontando episodi della tua vita da ragazzo semplicemente cambiando i nomi ai protagonisti secondo me non lo fai mica per raccontare l’amore per il cinema, quanto per toglierti alcuni sassolini dalle scarpe: alcuni assolutamente condivisibili, come l’antiebraismo nella high school (ma in Oregon non ce n’era?), altri probabilmente troppo personali come il divorzio dei genitori.

Matteo Messina Denaro

Non riesco a capire cosa ci sia di strano nello scoprire che Matteo Messina Denaro fosse da un paio d’anni a fare sessioni di fisioterapia in una clinica privata a 700 metri dalla sede della Direzione Investigativa Antimafia di Palermo. Al limite è umoristico il fatto che il falso nome che aveva usato per ricoverarsi fosse Bonafede :-) Se continuava a gestire i suoi affari non poteva essere tanto lontano: non è che puoi fidarti di qualcuno per fare le cose al posto tuo.

La vera domanda da farsi è “come mai l’hanno arrestato adesso?”. Mi affretto ad aggiungere che credo del tutto irrilevante il fatto che da un paio di mesi abbiamo un nuovo governo. Più probabile che stia davvero molto male e quindi abbia perso il polso per guidare la mafia.

Perché √2 non può essere razionale

Il fatto che la radice quadrata di 2 sia irrazionale (cioè non è esprimibile come rapporto tra due numeri naturali) è noto almeno dai tempi dei pitagorici. La dimostrazione si fa normalmente mostrando che se p/q = √2 allora p²/q² = 2, e quindi p² = 2q² poich’é il quadrato di un numero dispari è ancora dispari, p deve essere pari e quindi scrivibile come 2r. Ma allora 4r² = q², quindi anche q dev’essere pari e quindi scrivibile come 2s. Solo che non si può continuare all’infinito a dimezzare numeri naturali…

Ho visto questo tweet di Math Lady Hazel con una dimostrazione completamente diversa, e bellissima.

Innanzitutto, sappiamo che √2 < 2, perché elevando al quadrato abbiamo 2 < 4. Supponiamo ora che √2 sia razionale: allora esistono infiniti numeri che moltiplicati per √2 danno un numero naturale come risultato. Sia k il più piccolo di questi numeri. Si ha che k·(√2−1)·√2 = 2kk√2 è per costruzione un numero naturale, e pertanto anche k·(√2−1) è un numero tale che se moltiplicato per √2 dà un naturale come risultato. Ma dato che √2−1 è minore di 1, l’ipotesi che k fosse il minore di quei numeri è falsa. QED :-)

Quizzino della domenica: Dolcetto o scherzetto

Quattro amichetti erano andati a fare “dolcetto o scherzetto” nel palazzo, e alla fine si sono messi a controllare quanto avevano ottenuto, chi più chi meno. In un momento di improvvisa generosità ciascuno ha preso metà delle sue caramelle e le ha passate al vicino in senso antiorario: la situazione finale è mostrata in figura, se non fosse per il fatto che Bianca e Carlo se le sono mangiate tutte prima che io riuscissi a fare il disegno. Sapendo che solo uno dei bambini dopo lo scambio aveva meno caramelle di prima, quante caramelle avevano i due golosoni prima di mangiarsele?


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p626.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Brian Hobbs, da Twitter; immagine di Mahua Sarkar, da OpenClipArt.)

The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

Vabbè, nessuno pensa davvero che Ritorno al Futuro sia un film con una trama solida: la suspension of disbelief è massima… Ma Jeffrey Dean la pensa altrimenti, e ha scritto questo libro per mostrare al fan e al curioso quali sono gli errori marchiani ma anche come sia possibile cercare di far quadrare capra e cavoli (spolier: occorre la teoria del multiverso). Metà del libro è anche dedicata a un reboot della storia, secondo i suoi parametri.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente ripetitivo, oltre ad avere una quantità impressionante di errori di spelling. Qualche idea buona c’è, ma non credo valga la pena di leggerlo per riuscire ad estrarle dalla prosa.

(Jeffrey Dean, The Many Worlds of Back To the Future, 2020 [2015], pag. 466, € 0,89, ASIN B012MJUIU8)
Voto: 2/5

Carnevale della Matematica #165: GOTO Popinga

Scusandomi per il ritardo, segnalo che chez Popinga trovate l’ultima edizione del Carnevale della Matematica, questa volta abbellita da immagini di quadri di esponenti del puntinismo (che in un certo senso è matematico, sì: ma cosa c’è di non matematico a questo mondo?)