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matematto non praticante

La matematica della felicità (libro)

Rocco Dedda è un insegnante di matematica piuttosto noto per i suoi video su YouTube. In questa sua prima opera racconta la “matematica della felicità”. Che cos’è? Io l’avrei definita “la felicità nella matematica”, anche se ammetto che scritta così sarebbe diventata una via di mezzo tra il dottor Stranamore e una meditazione zen: Dedda spiega nella seconda parte del testo che per lui la differenza tra matematica della felicità e matematica dell’infelicità si vede nel modo in cui ci si approccia alle difficoltà della materia – che ci sono, non giriamoci intorno. Riuscire a trovare una via per vedere la matematica in modo sano porta alla matematica della felicità; rassegnarsi e dire “la matematica non fa per me” manda verso la china della matematica dell’infelicità.
Il libro è diviso in tre parti. La prima, con vari esempi di dove si trova la matematica negli altri campi dello scibile umano, è secondo me la meno riuscita, soprattutto in quella posizione: la mia esperienza mi fa dire che così non si riesce a convincere nessuno. La seconda parte è invece la migliore: ‘l’esperienza di insegnamento di Dedda gli permette di vedere gli errori comuni in matematica come un modo per rivedere da capo le concezioni usuali e quindi sfruttarli per ottenere una comprensione migliore. Infine la terza parte, con una rapida carrellata sulla storia della matematica vista non tanto come un susseguirsi di persone e risultati quanto di notazioni, metodologia ed etnomatematica, dà un interessante punto di vista umanistico che potrebbe conquistare chi è stato abituato a vedere la materia come un monolite. Se insomma vi siete trovati senza volerlo a percorrere la strada della matematica dell’infelicità provate a dare un’occhiata a questo libro!

(Rocco Dedda, La matematica della felicità : , Piemme 2023, pag. 224, € 12,90, ISBN 9788855447676)
Voto: 4/5

Non è più l’Amex di una volta

Io controllo spesso cosa Google dice sul mio nome e cognome. Qualcosa a nome mio c’è, ma generalmente si parla del mio omonimo ex calciatore. Poi ci sono naturalmente i testi creati apposta per sperare che qualcuno ci clicchi sopra; li si riconosce dalla mancanza di un titolo e dalle parole dello snippet che sono affastellate a caso. Spesso queste pagine vengono create sfruttando qualche falla in un sito web normale, falla che ovviamente non è nota.

Quello che non mi aspettavo è trovare una di queste falle nel sito dell’American Express…

ma che problemi ha Amazon?

A parte che ci hanno messo più di tre settimane da quando il libro è uscito a quando hanno deciso di spedirlo, com’è che si è fermato da giovedì in Germania? (E perché dalla Francia è passato in Germania?)

Aggiornamento: (31 ottobre) A quanto pare, come vedete qui sotto, venerdì era festa in Germania e il pacco è rimasto fermo. Poi con la mia solita fortuna è andato in consegna stamattina mentre eravamo più o meno isolati, e l’edicola dove l’avrei fatto consegnare chiude nel pomeriggio…

Quizzino della domenica: I due più due cappelli

Quattro logici del gruppo S30 in gita in montagna hanno inavvertitamente sconfinato nell’autoproclamato stato di Hattyland e sono stati imprigionati come presunte spie. Alla loro professione di innocenza, il tenente che li ha arrestati dice loro “Bene. Dimostratemi che siete davvero logici. Qui ci sono due cappelli rossi e due blu: vi metterò in fila, con un muro in mezzo, tre da una parte e uno dall’altra con un cappello in testa. I tre da una parte del muro possono vedere solo quelli davanti a loro, l’altro nessuno. Se qualcuno dirà il colore del proprio cappello e spiegherà il suo ragionamento, allora vi crederò e vi libererò.
Il gruppo S30 si chiama così perché se c’è una risposta logica a un quesito i loro membri la trovano entro trenta secondi. Come vedete in figura, i logici 1 e 3 hanno un cappello rosso, mentre il 2 e il 4 ce l’hanno blu. Come potranno salvarsi?

i quattro logici
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p667.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema da Mind Your Decisions; immagini di Paro e cshreuders, da OpenClipArt.)

Gli amici si vedono nel momento del bisogno

L’offerta di KKR per la rete Tim non piace al mercato, ma non piace soprattutto a Vivendi, che continua a essere l’azionista di maggior peso. Proprio perché è il maggior azionista, però, non può tirare troppo la corda: se dai lamenti dell’ultimo mese passasse all’azione il titolo crollerebbe ancora di più in borsa.

Cosa è successo ieri? Che un fondo minore ha affermato che l’offerta KKR non è adatta, e ha spiegato quale sarebbe il suo piano: vendere Tim Brasil per fare cassa, vendere (non si sa a chi) la parte dei servizi locali anziché la rete e soprattutto far fuori l’attuale management. Non ci crederete: sono le identiche proposte di Vivendi. Ma soprattutto quello che il fondo Merlyn – che casualmente ha comprato azioni fin quasi alla soglia del 3% che lo sottoporrebbe a maggiori controlli da parte dalla Consob – ha minacciato è comprare altre azioni per raggiungere il 5% e chiedere lui l’assemblea degli azionisti… dove Vivendi potrà mettere sul piatto il suo peso sostenendo però che non è stata lei a cominciare. Bella cosa gli amici, vero?

La vera storia dell’elezione di papa Francesco (libro)

Uno non può nemmeno pubblicare un sapido articolo sulle dimissioni di Ratzinger che le varie fazioni dei cardinali in conclave scrivono tutti il suo nome, che raggiunge la maggioranza qualificata e quindi lo rendono papa in pectore. E ora che si fa? Ecco la storia raccontata da Briguglia in questo libro. Il professor Guido Baldini, alter ego di Briguglia, viene convocato con una scusa in Vaticano da monsignor Pietro Carafa (nomen omen…) e portato in conclave dove il concistoro gli dà la notizia. Baldini chiede del tempo per capire che fare, e discute con Carafa e l’immaginario cardinale canadese Aubin, fino a che…
Secondo me Briguglia in certi punti – soprattutto al’inizio – ha un po’ esagerato con gli incisi, ma la storia scorre molto bene ed è divertente, nonostante un finale un po’ chiamato e tutta la parte teologico-cerimonialistica che dopo un po’ diventa leziosa. Ma d’altra parte la Marcianum Press è stata fondata da Scola e ora è passata sotto le Edizioni Studium ideate da Montini: non è che si possa pensare a un testo eretico :-)

Gianluca Briguglia, La vera storia dell’elezione di papa Francesco, Marcianum Press 2023, pag. 224, € 18, ISBN 9788865129135
Voto: 4/5

Hamas, Israele, ininformazione

Generalmente riesco a farmi un’idea non completamente sbagliata di quello che sta succedendo guardando i post di entrambe le fazioni. Di solito il detto e il non detto si complementano abbastanza bene: è capitato ancora con la guerra della Russia contro l’Ucraina. Nel conflitto Hamas-Israele, no. Per ogni notizia ci sono due gruppi che dicono cose opposte e lo fanno con dovizia di particolari, veri o falsi che siano. Mi è abbastanza chiaro che la mia bolla è fortemente schierata da una parte o dall’altra, e il risultato pratico è il mio rifiuto a cercare di approfondire, al di là della risposta che io e Anna abbiamo dato all’unisono a Jacopo che ci aveva chiesto chi avesse ragione: “nessuno dei due”. Il guaio è che questo non è affatto bello… l'”ininformazione” è molto più rischiosa della disinformazione, proprio perché non ci sono molti antidoti.

(le bandiere sono state prese da Wikimedia Commons)