Archivi annuali: 2023

Quizzino della domenica: Dolcetto o scherzetto

Quattro amichetti erano andati a fare “dolcetto o scherzetto” nel palazzo, e alla fine si sono messi a controllare quanto avevano ottenuto, chi più chi meno. In un momento di improvvisa generosità ciascuno ha preso metà delle sue caramelle e le ha passate al vicino in senso antiorario: la situazione finale è mostrata in figura, se non fosse per il fatto che Bianca e Carlo se le sono mangiate tutte prima che io riuscissi a fare il disegno. Sapendo che solo uno dei bambini dopo lo scambio aveva meno caramelle di prima, quante caramelle avevano i due golosoni prima di mangiarsele?


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina https://xmau.com/quizzini/p626.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Brian Hobbs, da Twitter; immagine di Mahua Sarkar, da OpenClipArt.)

Ultimo aggiornamento: 2023-01-16 23:07

The Many Worlds of Back To the Future (ebook)

Vabbè, nessuno pensa davvero che Ritorno al Futuro sia un film con una trama solida: la suspension of disbelief è massima… Ma Jeffrey Dean la pensa altrimenti, e ha scritto questo libro per mostrare al fan e al curioso quali sono gli errori marchiani ma anche come sia possibile cercare di far quadrare capra e cavoli (spolier: occorre la teoria del multiverso). Metà del libro è anche dedicata a un reboot della storia, secondo i suoi parametri.
Detto questo, ho trovato il libro inutilmente ripetitivo, oltre ad avere una quantità impressionante di errori di spelling. Qualche idea buona c’è, ma non credo valga la pena di leggerlo per riuscire ad estrarle dalla prosa.

(Jeffrey Dean, The Many Worlds of Back To the Future, 2020 [2015], pag. 466, € 0,89, ASIN B012MJUIU8)
Voto: 2/5

Carnevale della Matematica #165: GOTO Popinga

Scusandomi per il ritardo, segnalo che chez Popinga trovate l’ultima edizione del Carnevale della Matematica, questa volta abbellita da immagini di quadri di esponenti del puntinismo (che in un certo senso è matematico, sì: ma cosa c’è di non matematico a questo mondo?)

Ultimo aggiornamento: 2023-01-14 15:49

Puigdemont non è più accusato di sedizione

Il Tribunale Supremo spagnolo ha fatto cadere le accuse di sedizione nei riguardi dell’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, che nel 2017 aveva indetto un referendum per l’indipendenza della Catalogna senza l’autorizzazione del governo centrale. Il tutto perché il governo Sánchez ha approvato una nuova legge che riduce molto l’ambito del reato di sedizione.

Detto tra noi, Puigdemont non mi è mai piaciuto, e tanto per quanto lo riguarda togliere il reato di sedizione non lo libera certo dalle altre accuse di malversazione. Però la cosa è sicuramente a favore degli altri indipendentisti, per cui presumibilmente non ci sono altre accuse. È abbastanza chiaro che Sánchez ha potuto fare quella mossa perché il consenso popolare per l’indipendenza della Catalogna è calato parecchio, ma in ogni caso mi pare che almeno ci sia una volontà del governo centrale di ripartire su basi più condivise.

I misteri dei tempi Amazon

Martedì mattina, 9 gennaio, ho ordinato su Amazon – occhei, ho usato l’account di Anna che è prime e ho ordinato – la partitura vocale della Johannes Passion di Bach, visto che se va tutto bene la canterò il 26 marzo. La data di arrivo stimata, Prime o non Prime, era tra il 7 e il 9 febbraio. Vabbè, tanto al momento mi hanno prestato delle fotocopie, ho pensato. Adesso (12 gennaio alle 13:30) è indicato in arrivo domani entro le 22: e comunque è già all’hub di Somma Lombardo, immagino dietro Malpensa, da una manciata di minuti.

Mi chiedo solo quale sia la logica di indicare un mese di tempo per una spedizione che arriva sì dal Belgio – non chiedetemi perché non dalla Germania, visto che ho preso l’Urtext Bärenreiter – ma immagino fosse comunque presente in un qualche magazzino…

Ultimo aggiornamento: 2023-01-12 13:35

Riduzioni in negativo


Non entro su vantaggi o svantaggi del rendere (quasi) tutta Milano una “città a 30 all’ora”. Entro però nel fatto che non è vero, come scrive Linkiesta, che “Passando dai cinquanta ai trenta chilometri orari, i tempi di viaggio possono ridursi di due secondi ogni cento metri.” Ovviamente rallentando la velocità i tempi aumentano.
Poi possiamo chiedere perché la differenza di tempo è indicata su cento metri. Su un percorso di tre chilometri abbiamo un minuto in più, che oggettivamente non è una gran cosa, però è più facilmente comprensibile. Forse faceva paura a qualcuno?

(io continuo ad andare in bicicletta o coi mezzi se possibile)

narrazioni farlocche

Guardate questo tweet e ditemi cosa capite. Poi (se potete) leggete l’articolo. Scoprirete che a essere irregolari è la metà dei distributori controllati, 2.809 violazioni in dieci mesi rispetto a 5.187 interventi. (e già qui non sappiamo se i controlli sono casuali o mirati: nel primo caso possiamo assumere che anche in generale la percentuale sia quella, nel secondo no).

Ma soprattutto scoprirete che in queste violazioni «Quasi sempre (in 2.092 casi) il problema era la mancata comunicazione al Ministero, così come prevede la norma, del prezzo praticato per la benzina. Comunicazione che deve avvenire ogni otto giorni. Mentre negli altri casi (717) c’era un difetto di trasparenza nell’esposizione del prezzo al consumatore: il caso più frequente, veniva applicato quello del “servito” a chi invece faceva “self”.» In nessuno dei due casi si parla di aumenti del prezzo della benzina verso i consumatori.

Andando avanti, la GdF vuole controllare che non sia stato gonfiato lo stoccaggio dei depositi «chi ha comprato con un’accisa, potrebbe rivenderlo (se ha mentito su quanto carburante aveva in deposito) con una tassa più alta, lucrando così alle spalle dello Stato e del consumatore.» Ovviamente il lucro è solo alle spalle dello Stato. Il consumatore paga le accise che ci sono in questo momento.

L’unico punto in cui parla di una possibile frode ai danni dei consumatori è nascosto in fondo: un’indagine sulla filiera produttiva che potrebbe intervenire con «manovre distorsive della corretta dinamica di formazione dei prezzi». (Probabilmente lo ha fatto, e ho come il sospetto che l’abbia fatto legalmente, sfruttando i prezzi di riferimento calcolati su un mercato drogato). Però in questo modo il governo mostra di avere il pugno di ferro, e la stampa sedicente di opposizione segue a ruota. Niente male, no?

Aggiornamento: (12:30) Questo sito mostra i prezzi della benzina con e senza tasse. I dati (quelli che vedo oggi sono al 2 gennaio) mostrano un’alta variabilità tra le nazioni UE, dai 58,6 cent/litro a Malta ai 94,9 dell’Ungheria. L’Italia, con 76,9 cent, è leggermente sotto la mediana (tredicesimo posto su 27) e perfettamente nella media dei prezzi senza tasse. “Casualmente” nessuno dei politici e nessuno dei giornalisti che parla a sproposito cita questi dati. Sono misteri misteriosi, nevvero?

Ultimo aggiornamento: 2023-01-10 13:25

La mia vita raccontata male (teatro)

La scorsa settimana Anna e io siamo andati a vedere spettacolo di Claudio Bisio al Piccolo. Usciti, ci siamo guardati e abbiamo detto entrambi “meh”. Il giudizio non è su Bisio, che è stato come sempre bravo, e lo si vede anche dai siparietti che immagino faccia sempre ma sembrano comunque naturali. Sono proprio i testi di Francesco Piccolo che secondo me non ingranano, soprattutto se messi tutti in fila. Qualcuno è molto riuscito, come quello di “e che sarà mai?”; altri sono stati troppo lunghi, come quello sul giapponese che pure aveva delle belle trovate o la telefonata forse di Mara Venier; altri ancora piuttosto debolucci, come quello finale sulla figlia che torna dal volontariato in Perù (e le due parole finali di Bisio erano ovvie). In definitiva non posso dire che lo spettacolo è stato brutto, ma non so se lo consiglierei.