Archivi annuali: 2022

Avremmo dovuto capirlo

Oggi la benzina è aumentata di 12,2 centesimi al litro (10 centesimi di taglio di accise in meno e 2,2 centesimi di Iva sulle accise). Ma avremmo dovuto immaginarcelo: uno dei leitmotiv di Salvini non è quello di togliere le accise sulla benzina? Avrebbe dovuto tacere e non portare sfiga!

Ultimo aggiornamento: 2022-12-01 11:22

Edenred e i bonus dipendente

Quest’estate la mia azienda, per indorare la pillola del contratto di espansione che ci taglia non voglio sapere quanti soldi, ha deciso di darci un buono di 200 euro per le bollette. Il buono in questione viene gestito da Edenred. Tutto bene, si fa per dire. Innanzitutto, le spese accessorie come il canone RAI non possono essere rimborsate, e fin qua nulla di male. Però quando a fine ottombre è partita la campagna pareva che le utenze da rimborsare dovevano essere intestate al dipendente e non al consorte, e che le accise e l’Iva non entrassero nel computo delle spese. A casa mia le bollette sono intestate ad Anna; mi sono quindi detto “vabbè, prenderò i buoni benzina che sono una fregatura ma sempre meglio che nulla”. Poi l’azienda ci ha detto “no, abbiamo scherzato: accise e IVA contano, e la bolletta può essere intestata anche a qualcun altro, fintantoché la paghi tu”. Che bello, penso. Solo che occorrevano alcuni giorni per aggiornare i sistemi, quindi dovevo aspettare il 16 novembre… ma farlo entro il 23 novembre, perché altrimenti non mi davano il bonus.

Alla fine il 22 riesco a compilare il modulo, avendo una bolletta giusto di 218 euro che meno 18 del canone facevano 200 euro. Invio il tutto, non prima di avere telefonato al numero verde perché non mi era chiaro se nella parte “importo bolletta” dovevo mettere 200 o 218 euro. Risposta: “è uguale”. Il 23 mi arriva un rifiuto, perché non avevo allegato le autocertificazioni richieste. Occhei, colpa mia che le avevo compilate ma non allegate; gliele rimando al volo. Il 25 mi arriva un secondo rifiuto, perché “Non tutte le spese presenti all’interno della documentazione sono rimborsabili (es. canone Rai, pannelli fotovoltaici). E’ necessario effettuare la richiesta inserendo l’importo riferito alle sole spese rimborsabili.” Ritelefono al numero verde, risponde Milena (gentilissima) a cui faccio presente che le spese rimborsabili sono appunto 200 euro; lei corregge il totale della bolletta e mi dice “dovrà aspettare lunedì per il rimborso”. Nema problema, faccio io. Lunedì mi è arrivato un nuovo rifiuto: stavolta non è un modulo prefabbricato perché Giorgio mi scrive

Gentile Beneficiario,
alle richieste di rimborso è necessario anche allegare un'evidenza di pagamento
Inoltre, la informo che le richieste di rimborso per le utenze domestiche, così come le relative modifiche e/o integrazioni, erano effettuabili entro il 23/11
Rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti

Stavolta mi sono arrabbiato davvero, e ho risposto “(a) L’evidenza di pagamento ovviamente c’è, è il file ec.jpg dove si vede che il conto corrente da cui è intestata l’utenza è cointestato anche a me
(b) Il 23.11 avevate tutta la documentazione, anche se evidentemente non l’avete consultata (vedi punto precedente)” (in effetti l’estratto conto bancario l’avevo già inviato sin dall’inizio, dopo aver pecettato quello che non c’entrava). Non che mi aspettassi nulla, ma almeno mi sono sfogato. E invece ieri mattina mi hanno comunicato che “la tua richiesta di rimborso inviata il 30/11/2022 relativa alla categoria UTENZE DOMESTICHE, è stata approvata.” Insomma l’importante è essere assertivi.

Davide Rebellin

Il mese scorso Davide Rebellin aveva corso la sua ultima gara da professionista, arrivando trentesimo alla Veneto Classic 2022. Nulla di eccezionale, se non fosse che aveva 51 anni e la sua prima vittoria fu nel 1993 (l’ultima nel 2018) Adesso è morto, investito da un camion. Evidentemente, anche se era giorno, non girava con le luci accese. Anche l’eterno Rebellin non era eterno.

(P.S.: Quando giro la sera in bicicletta io ho sempre le luci accese, e ho perfettamente presente che un ciclista senza luci è un pericolo per lui e per gli altri. Ma la campagna di questi giorni mi fa schifo)

Ultimo aggiornamento: 2022-11-30 16:40

Satispay è un po’ furbetto?

L’altra settimana è partita una raccolta di soldi perché il nostro capo se ne va via. Un collega torinese (il gruppo dove lavoro è sparso tra Torino, Milano e Trento) ha lanciato l’idea di mandare i soldi via Satispay, indicando come riferimento milanese un’altra collega. (Ok, uno può chiedersi perché non mandare tutti i soldi direttamente a lui, ma tant’è). Dopo aver mandato i soldi alla mia collega, lei mi fa “Ma io Satispay mica ce l’ho, e non mi interessa farlo!”. Ho così scoperto che l’app permette di inviare soldi a un qualunque tuo contatto: se il contatto non ha Satispay, gli arriva un messaggio che lo invita a iscriversi. Se si iscrive, tutto bene: altrimenti i soldi vengono rimborsati al mittente dopo 14 giorni.

Ora io non sono un grande esperto di usabilità, ma da un sistema di questo tipo mi sarei aspettato due feature. La prima è un check alert, che ti avvisi che il contatto non è ancora su Satispay (ricordo a chi non lo usa che l’account è sì legato al codice fiscale, ma associato al numero di telefono…) in modo da potere annullare la transazione; la seconda è la possibilità di cancellare l’invio dopo l’esecuzione ma prima dell’accettazione da parte del destinatario, come del resto capita già se si paga un negoziante. Sono io a essere un malpensante, se dico che la mancanza di queste due funzionalità non dipende da sciatteria nella programmazione?

Kurt Vonnegut. 100 anni: 1922 – 2022 (ebook)

È vero. Bompiani, anche se per abitudine ha messo il DRM su questo ebook, non lo fa pagare (la Treccani l’avrebbe subito messo a un euro). Ma non riesco davvero a capire il senso di pubblicare un libro, con ISBN e quant’altro, il cui testo vero e proprio è lungo 9829 caratteri, in pratica un (lungo) articolo. Carino, interessante visto che ci ho imparato qualcosa di nuovo, ma pur sempre un articolo. Diciamo che sono i misteri dell’editoria italiana. Come scrivevo, nulla da eccepire sul ricordo di Vonnegut fatto da Vincenzo Mantovani: alcuni flash sulla sua difficoltà a farsi conoscere, anche se comunque riusciva a guadagnare; il fatto che non sia in realtà un autore di fantascienza ma più che altro uno scrittore che ha usato le sue conoscenze scientifiche; infine la genesi di Mattatoio n. 5. Non una biografia, appunto, ma dei flash.

(Vincenzo Mantovani, Kurt Vonnegut. 100 anni : 1922 – 2022, Bompiani 2022, pag. 16, € 0, ISBN 9791221701852)
Voto: 3/5

Ultimo aggiornamento: 2023-04-30 22:02

Lo “scontrino medio” non ci dice nulla

Potrei parlare a lungo della doppia mossa dell’attuale governo, che da un lato ha alzato a 60 euro il limite sotto il quale non è obbligatorio accettare pagamenti non in contanti e dall’altro ha eliminato il credito di imposta sulle commissioni bancarie sui pagamenti con carta (che quindi al commerciante non costavano nulla); ma stavolta preferisco focalizzarmi su un classico errore che si trova praticamente sempre sui giornali ma non solo.

La Stampa ci fa sapere che lo scontrino medio è di 47,5 euro, che è meno dei 60 euro del nuovo tetto; e quindi implicitamente vuole dirci che più della metà dei pagamenti saranno sotto soglia. Peccato che la media non c’entri un tubo. Se non ci credete, provate a considerare la media del patrimonio mio, di quello dei miei ventun lettori e di Giovanni Ferrero, e poi ne riparliamo. In questi casi ciò che conta è la mediana, cioè il valore tale per cui metà dei pagamenti sono inferiori ad esso e metà superiore. Per maggior completezza dovremmo avere almeno tutti i decili, vale a dire le suddivisioni in dieci parti uguali quando si mettono in ordine crescente i vari pagamenti, ma accettiamo che in un titolo occorra semplificare.

Il guaio è non solo indicare la media non ha senso logico, ma comunque non ci dice proprio nulla, perché non sappiamo affatto la distribuzione dei pagamenti. E allora perché scriverlo?

La seconda sorpresa dell’amore (teatro)

gli attori (da https://www.piccoloteatro.org/it/2022-2023/la-seconda-sorpresa-dell-amore )

Dopo una mezz’oretta dall’inizio dello spettacolo, Anna mi sussurra “Ma non è Goldoni, vero?” al che io di rimando “È quello che stavo pensando!” Io non mi vergogno a dire che non sapevo affatto chi fosse Marivaux: d’altra parte c’è sempre tempo per imparare. Però leggendo la trama su Wikipedia in francese mi pare che il regista Beppe Navello abbia davvero scelto di avvicinarlo alla commedia italiana molto più di quanto l’autore francese già avesse fatto di suo. Lubino (Stefano Moretti) e Lisetta (Marcella Favilla) si muovevano come Arlecchino e Colombina, e le interazioni tra il Cavaliere (Lorenzo Gleijeses, che ogni tanto si dimenticava che non poteva usare la sua cadenza naturale napoletana…) e il Conte (Giuseppe Nitti) erano molto manieriste, così come anche la Marchesa (Daria Pascal Attolini) si muoveva in quel modo, anche se a mio parere la cosa ci stava. Ho trovato il “pedante” Ortensio (Fabrizio Martorelli) un po’ debole, invece. In generale, direi che la Compagnia di Sala Prove che lavora con Navello – e che dopodomani a Firenze va in scena con la prima di un’altra opera di Marivaux, un tour de force niente male – è molto fisica come stile di recitazione, probabilmente perché si rifà alla Commedia dell’Arte.

Un’ultima annotazione: la scena in cui Lubino e Lisetta arrrivano durante una baruffa e si portano i popcorn mi ha fatto divertire tantissimo!

Quizzino della domenica: Piastrellatura

Al centro della piazza principale di Ellesboro si vuole costruire una fontanella, all’interno di uno spazio di 5×5 metri. Per la fontanella occorre usare un quadrato di 1×1 metro; il resto dello spazio deve essere coperto da otto delle famose strutture a forma di L che sono il vanto della cittadina. L’architetto comunale aveva preparato una proposta di pavimentazione, che vedete nella figura qui sotto; ma il sindaco ha obiettato che lui non voleva assolutamente la fontana al centro dello spazio, perché il Feng Shui sarebbe stato negativo. In quali posizioni si può piazzare la fontana, senza naturalmente spaccare nessuna delle strutture?


(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p619.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Alison Kiddle, su Twitter.)