Archivi annuali: 2022

Le solite scelte di argomenti

Che Lorenzo Fontana scriva “Inpiegato” con la enne (tipico venetismo, anch’io a cinque anni a volte ci cascavo) onestamente non mi importa un tubo. Che sul sito della Camera indichi di avere tre lauree mi importa relativamente poco, anche se è buffo che sia riuscito a laurearsi in storia all’Università Europa di Roma che non rilascia lauree in storia.

Invece che sfornare articoli su queste cose, non è che l’italica stampa comincerà a fare watchdog su quello che Fontana farà nella veste di presidente della Camera?

(p.s.: ho controllato con una ricerca interna al sito. È possibile che in passato l’Università Europea di Roma abbia avuto un corso di laurea in filosofia, ma di storia non ho proprio trovato traccia)

Quizzino della domenica: “non lo so”

In inglese i problemi IDK (“I Don’t Know”) sono quelli in cui il sapere che non è possibile trovare una risposta è in realtà un indizio che porta alla risposta stessa. In questo caso, Tip e Tap sanno che dietro una delle cinque forme nella figura qui sotto c’è un premio. A Tip viene detto qual è il colore della forma, mentre a Tap viene detto di che tipo è la forma. Viene chiesto loro “sapete dietro quale forma è nascosto il premio?” ed entrambi rispondono all’unisono di no. Viene fatta di nuovo la stessa domanda, e ancora una volta rispondono di no. Ma a questo punto entrambi dicono “adesso sì che lo sappiamo!”. Dove si trova il premio?

[quadrato giallo, cerchio blu, cerchio rosso, triangolo blu, quadrato rosso]
(trovate un aiutino sul mio sito, alla pagina http://xmau.com/quizzini/p613.html; la risposta verrà postata lì il prossimo mercoledì. Problema di Patrick Vennebush, da Math Jokes 4 Mathy Folks.)

Ultimo aggiornamento: 2022-11-07 13:01

Alfredo Chiappori

La cattiveria di Chiappori nelle sue vignette era fulminante. Ma anche il suo tratto grafico era inconfondibile. A parte Up il sovversivo, disegnato quindi a testa in giù e piedi sul riquadro alto della vignetta, il suo uso di alternare vignette normali a una “in negativo”, sfondo nero e silhouette bianca dei personaggi era indubbiamente unico. Confesso di essermi aspirato ispirato a lui quando creavo le mie strisce che non facevano ridere e nell’ultima mettevo i personaggi a testa in giù :-)

Quello che non sapevo è che avesse collaborato con il cardinal Ravasi e David Maria Turoldo per illustrare – in modo completamente diverso dalle sue vignette, vedete un esempio qui – alcuni libri della Bibbia…

Ultimo aggiornamento: 2022-10-15 18:39

Peano (libro)

[Nota: io ho letto la versione del 1983 senza la postfazione di Odifreddi, della quale quindi non parlo]

Credo che sia significativo il fatto che l’unica biografia di Giuseppe Peano sia stata scritta mezzo secolo dopo la sua morte, e da un americano. Questo dice molto su come la fama del matematico cuneese sia molto maggiore all’estero che in patria. Purtroppo l’approccio di Kennedy, soprattutto nella prima parte, è più vicino a una cronaca che a una biografia vera e propria, con l’elenco degli articoli scritti anno per anno – non in appendice, ma proprio nel testo. Inoltre, come Lalla Romano sottolinea maliziosamente nell’introduzione, la famiglia di origine di Peano non era così povera come Kennedy ha capito, non conoscendo la terminologia piemontese. È interessante scoprire come tra il 1890 e il 1900 Peano fosse praticamente la punta della matematica mondiale assieme a Poincaré e Hilbert, e poi abbia deciso di lasciar perdere tutto e dedicarsi al latino sine flexione (che secondo me puoi leggere solo se sai un po’ di latino) e all’interlingua. Secondo Kennedy, la sua scelta era però logica: il suo pensiero era di rendere la matematica non ambigua e basata sul minor numero di premesse possibili, e i risultati matematici che ottenne dipendevano da quello. Anche nei rapporti con i colleghi c’era questa ambivalenza: spesso non era interessato a rivendicare la priorità di un risultato, ma era punto sul vivo quando qualcuno contestava gli errori che lui aveva trovato in una dimostrazione altrui. Alla fine, resto convinto che Peano avrebbe meritato qualcosa in più anche come ricordo. Nulla da eccepire sulla traduzione di Paolo Pagli.

(Hubert C. Kennedy, Peano : Storia di un matematico [Peano. Life and works of Giuseppe Peano], Bollati Boringhieri 2020² [1980], pag. 336, € 19, ISBN 978339334303, trad. Paolo Pagli)
Voto: 3/5

Ultimo aggiornamento: 2023-03-28 13:00

Carnevale della matematica #163

“assorto”
(Poesia gaussiana)

logo-carnevale_matematica
Benvenuti all’edizione numero 163 del Carnevale della matematica, dal tema libero. Il 163 è un numero primo, il che implica che il verso della poesia gaussiana è un singolo sintagma, e che la cellula melodica è un semplice Fa5, roba che nemmeno un soprano secondo me canta.

Come numero, però, il 163 è abbastanza interessante. È un numero primo forte, perché è maggiore della media aritmetica dei due primi a lui vicini; è strettamente non palindromo, perché scritto in una qualunque base da 2 a 161 non è palindromo; è un numero fortunato; è il quardo primo per cui la funzione di Mertens ritorna 0, ed è il più grande dei nove numeri di Heegner, i p (oltre a 1) per cui l’anello degli interi ℤ[√−p] ha fattorizzazione unica. È anche un numero che può essere usato per approssimare π ed e: &pi ≅ 29/163 ≅ 3,1411 ed e ≅ 163/3·4·5 ≅ 2,7166. In un pesce di aprile, Martin Gardner affermò che eπ√163 era il numero intero 262537412640768744; in realtà ci si avvicina parecchio, essendo 262537412640768743,99999999999925007259…, ma non ci siamo. E ora, sotto ai contributi!

Cominciamo con Dioniso, con due post.

  • I paradossi di Zenone sul movimento e il dualismo spazio-tempo – Umberto Bartocci
    In questo articolo, pubblicato su Episteme, un giornale ideato e curato dallo stesso Bartocci, il matematico romano riporta sue ricerche e interpretazioni nell’ambito dei paradossi di Zenone e temi correlati.
    In estrema sintesi, Bartocci asserisce che i paradossi di Zenone non possano essere “risolti”, ma se ne può solo “spiegare la radice”. E questa ha a che fare con le modalità di funzionamento della nostra mente “ogni volta che si cerchi di concepire esattamente qualsiasi forma di movimento”.
    Ponendosi al di fuori della tradizionale interpretazione in cui il tempo, così come lo spazio, è una grandezza continua, Bartocci asserisce che spazio e tempo si intuiscono in modi inconciliabilmente differenti: il primo lo si percepisce densamente popolato da segmenti infinitamente divisibili, e il secondo lo si immagina costituito da intervalli non infinitamente suddivisibili.
  • Vincenzo Fano − I paradossi di Zenone − seconda parte − una formalizzazione del paradosso della dicotomia e il contributo di Diogene il Cinico
    Un altro punto di riferimento per le ricerche relative al mio nuovo libro, oltre ai già citati Giovanni Cerri e Gustavo E. Romero, per comprendere il pensiero dei filosofi eleati in rapporto al moderno pensiero scientifico e matematico è stato il libro I paradossi di Zenone di Vincenzo Fano. In questo post riporto una formalizzazione di Fano del paradosso della dicotomia e le sue considerazioni sull’interpretazione di Diogene il Cinico.

Leonardo Petrillo ci parla dell’Equazione di Lane-Emden, molto importante in ambito astrofisico. Essa ha infatti permesso di studiare la struttura interna di corpi celesti come il Sole ed altre stelle assumendo che sussistesse una relazione particolare, detta politropica, tra pressione e densità.

Annalisa Santi scrive Dai “Pringles” ai “shell roofs”, le meraviglie dei paraboloidi iperbolici. Sentiamo dalla sua voce:
“Once you pop, the fun don’t stop” è lo slogan del famoso marchio di chip americano Pringles, ma se sei un matematico potresti essere interessato a Pringles per qualcosa di più della loro croccantezza e del loro gusto.

Un articolo in cui parlo dell’iperboloide parabolico, visto attraverso le patatine Pringles e i tetti strutturali shell roofs, una meraviglia geometrica unica e davvero affascinante, che mi porta a citare persino i grandissimi Queen!

Roberto Zanasi continua la sua analisi della matematica nella Divina Commedia con Ma href=”http://proooof.blogspot.com/2022/10/inferno-canto-x.html”>il canto X dell’Inferno, Canto X dell’Inferno, con il libero arbitrio e Feynman.

Math is in the Air ci presenta due post sull’uso (errato, ça va sans dire) dei grafici da parte dei politici.

MaddMaths! come al solito avrebbe bisogno di un post tutto per loro.

  • Una nuova serie di MaddMaths! scritta da Anna Cerasoli: Calcolo Combinatorio, un gioco da ragazzi! –
    In quanti modi posso fare ambo al gioco del Lotto? In quanti modi possono ricadere due dadi lanciati in aria? Quante sono le possibili schedine del totocalcio? Quante strette di mano ci saranno tra cinque amici che s’incontrano? Sono domande a cui risponde il Calcolo Combinatorio. Conoscere le risposte ci aiuta a saper scegliere in modo consapevole e, soprattutto, a non rovinarci al gioco! Anna Cerasoli, matematica, insegnante, scrittrice, divulgatrice, ci propone una piccola introduzione in tre puntate, una volta la settimana, a questa parte della matematica, così semplice e spesso divertente, che però trova poco spazio nei programmi didattici. Ecco i link alla prima e alla seconda puntata.
  • AQ2022 -XXXVI Congresso UMI-CIIM: le dirette di MaddMaths!
    Il 6, 7, 8 ottobre, l’Unione Matematica Italiana e la Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica insieme all’Università dell’ Aquila, hanno organizzato il XXXVI congresso UMI-CIIM. Il titolo del congresso è La matematica come valore essenziale della crescita personale e sociale: la sfida educativa per l’inclusione. Maddmaths! c’era e ha seguito il convegno per voi con una cronaca giornaliera. Ecco i link: prima, seconda e terza giornata.
  • Lettera ai matematici intorno a una proposta di certificazione
    Lettera ai matematici intorno a una proposta di certificazione
    Daniele Gouthier è un matematico che si occupa di comunicazione e insegnamento della matematica. Di seguito propone di istituire una specie di certificazione per le conoscenze matematiche: prima un breve testo e più sotto una vera e propria lettera aperta (un pdf da scaricare e leggere con attenzione). Come MaddMaths! vogliamo aprire la discussione su questa proposta e ci impegniamo a pubblicare eventuali lettere di risposta, anche di possibile dissenso. Sono temi delicati, ma crediamo sia utile iniziare a parlarne.
  • Il progresso della Data Science: intervista con Francesca Dominici
    Francesca Dominici è Professoressa di Biostatistica, Popolazione e Data Science presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health. Dirige il progetto Harvard Data Science Initiative ed è membro eletto del Institute of Mathematical Statistics e della National Academy of Medicine. Inoltre ha diretto il Committe on the Advancement of Women Faculty. La intervista Marco Menale.
  • Archimede 3/2022
    È in stampa il numero 3/2022 della rivista Archimede. Vi proponiamo in anteprima il sommario del direttore Roberto Natalini: “E dopo il numero dedicato alla dimostrazione (vi è piaciuto? Scriveteci per farci sapere cosa ne pensate), un numero pieno di spunti di riflessione che vanno dalle applicazioni, alle equazioni diofantee, fino alle scienze giuridiche. Il numero si apre con un articolo di Mazza, Minotti e Veredice sull’aritmetica modulare e le sue applicazioni pratiche a un oggetto quotidiano come i codici ISBN. Travaglini ci racconta invece come si ricercano le soluzioni intere di equazioni del prim’ordine, usando come esempio le moete e i … nuggets di pollo! Il terzo articolo è proposto da un non matematico, Federico Modugno, e mette a confronto l’idea matematica di una “finzione” come i numeri immaginari, con alcuni istituti giuridici che tendono a considerare come vere proposizioni non rispecchianti la realtà. Ritornano ancora le Strane Storie Matematiche, questa volta con un problema INVALSI relativo alle altezze di un triangolo. Voi cosa ne pensate? La copertina è relativa la terza storia della “quadrilogia padovana” di Lise e Grillotti, che tratta della corrispondenza, all’inizio burrascosa, tra Einstein e Levi-Civita.” Forse è comunque una buona idea dare un’occhiata alle nostre rubriche Archimedia (fumetti matematici), Enigmistica matematica e A colpo d’occhio!
  • Matematica a parole: concorso letterario
    Sono aperte le iscrizioni per il concorso letterario “Matematica a parole”. L’obiettivo è stimolare in modo accattivante il dialogo tra la matematica e la lingua italiana. Il concorso è rivolto a produzioni curate a livello linguistico che stimolino la curiosità verso la matematica e la lingua italiana. Perché la letteratura può diventare un mezzo per parlare e far parlare di matematica, in modo comunque rigoroso. L’originalità della proposta sarà premiata dalla giuria.
  • Iniziativa dei Lincei sulla matematica per l’infanzia
    La Commissione Scuola dell’Accademia dei Lincei ha deciso di avviare in alcuni poli della Fondazione “I Lincei per la Scuola” una attività di formazione del personale docente delle scuole dell’infanzia. L’iniziativa si propone di progettare e sperimentare percorsi didattici per l’insegnamento della Matematica a bambini nella fascia di età 3-6 anni, con l’intento di estendere successivamente la sperimentazione ad altre materie scientifiche.
  • ASYMPTOTE: un nuovo MOOC per chi studia o insegna matematica
    È in arrivo un nuovo MOOC rivolto a studentesse e studenti universitari che studiano matematica e/o che diverranno futuri insegnanti di matematica, docenti di matematica in servizio e anche dottorandi in Didattica della Matematica. Il corso online comincerà lunedì 10 ottobre e proseguirà per dieci settimane. Iscrizioni aperte fino al 30 ottobre. Ce ne parla Eugenia Taranto, assegnista di ricerca in Didattica della Matematica presso l’Università degli Studi di Catania e instructional designer, ovvero progettista principale, di questo MOOC.
  • ODS 2022: una ricerca inclusivamente operativa
    L’Associazione Italiana di Ricerca Operativa (AIRO) organizza annualmente un convegno internazionale. L’ultimo si è svolto dal 30 agosto al 02 settembre 2022 a Firenze. Particolare focus quest’anno è stato messo sulle tematiche di inclusione ed equità, al centro delle quattro plenarie tenute da ricercatori e ricercatrici di fama internazionale. Ce le racconta Alice Raffaele, con un contributo anche da parte degli organizzatori del convegno, Paola Cappanera e Fabio Schoen, dell’Università degli Studi di Firenze.
  • Una questione di dimensione
    Alessia Cattabriga e Michele Mulazzani, professori di Geometria all’ Università degli studi di Bologna, commentano per Maddmaths! l’articolo di Quanta Magazine sulle superfici così diverse che neppure l’aumento di dimensione dello spazio che le ospita può farle apparire uguali.
  • Letture matematiche: L’equazione del cuore
    È uscito il “L’equazione del cuore” di Maurizio De Giovanni, pubblicato dalla casa editrice Mondadori. Lo ha letto per noi Nicola Ciccoli.
  • Letture matematiche: In viaggio con i numeri, Silvia Benvenuti
    Continuiamo con la serie delle Letture Matematiche. Ecco la recensione di “In viaggio con i numeri”, l’ultimo libro di Silvia Benvenuti. Dopo il post promozionale sulla presentazione al Salone del Libro 2022 di Torino, Alice Raffaele si sofferma su alcune tappe delle passeggiate matematiche nelle diverse città italiane descritte in questo volume, una vera e propria guida di viaggio.
  • Dante e la Matematica
    È uscita una raccolta di riflessioni su “Dante e la Matematica” per la Palermo University Press. Il volume fa seguito alle due giornate organizzate, a Verona e Firenze, su questo tema a fine 2021 all’interno del congresso annuale della Federazione Italiana Mathesis. È un tributo a Dante in occasione dei settecento anni dalla scomparsa e un modo per ricordare i suoi interessi matematici.
  • Rivoluzioni matematiche. I grandi Teoremi da Pitagora a Nash
    Dal numero di ottobre di Le Scienze (in edicola dal 27 settembre), troverete in allegato con la rivista una collana in venti volumi dedicati ad alcuni tra i maggiori teoremi matematici. La collana è stata elaborata in collaborazione con la redazione di MaddMaths!. Il primo volume è dedicato al teorema dell’equilibrio di Nash ed è a cura di Roberto Lucchetti.
  • La lente matematica di Marco Menale: Bias della crescita esponenziale
    La crescita esponenziale è presente in diversi fenomeni. Eppure restiamo spiazzati dall’andamento e dall’impatto. È il bias della crescita esponenziale. Ce ne parla Marco Menale.

I Rudi Mathematici hanno piet1s di me e questo mese hanno solo tre contributi.

  • Pong Hau Ki non può essere altro che un gioco, insomma una roba che rientra nella categoria degli Zugzwang!, nell’universo di RM. Come se non bastasse, è un gioco davvero economico, visto che bastano due pedine per giocatore e una scacchiera con la miseria di cinque caselle. Mah…
  • l problema di Settembre (649) – Olimpiadi a Poseidonia è il post irrinunciabile, insomma istituzionale, che riproduce e risolve il quiz proposto sulle pagine di “Le Scienze”. E’ ambientato a Poseidonia per la buona ragione che Rudy c’è davvero andato in vacanza, e figuriamoci se non voleva farlo sapere al mondo…
  • Sarà dura invece è un Paraphernalia, e vi discetta con formulosi calcoli astronomici sulle orbite ellittiche e sull’effetto che questa ellitticità porta nella temperatura catturata dalla diversa radiazione solare. Poca roba come risultato, un sacco di conti per scoprirlo.

Infine tocca a me. Per prima cosa una brutta notizia: dalla prossima settimana il blog sul Post chiude, come potete leggere qui. I vecchi post dovrebbero rimanere, e comunque me li sono salvati tutti qui; i nuovi post matematici rimarranno sulle Notiziole, ma non farò più i problemini canonici a Natale, Pasqua e Ferragosto.

Passando appunto alle Notiziole, segnalo i quizzini: serpentone tra i primicosa manca?Somma doppiaTrova la combinazione. Ci sono anche molte recensioni. Uno, due, tre, molti di Michael Brooks parla un po’ di matematica “umanistica” ma secondo me Brooks è troppo affezionato alle sue idee; Number Systems di S.V. Fomin è un vecchissimo libretto che però non dice molto a differenza di parecchi testi coevi; Tavoli, sedie, boccali di birra di Gabriele Lolli è un bello sguardo sullo sviluppo del pensiero hilbertiano e dei suoi contemporanei; Comics & Science vol. 1 è la prima raccolta dei fumetti scientifici delle edizioni CNR; The Failures of Mathematical Anti-Evolutionism di Jason Rosenhouse secondo me è un testo venuto male, perché parla ai convertiti; I numeri interi di Richard Spreckelmeyer, come il libriccino di Fomin, non vale molto.
Infine un paio di notizie di povera matematica: Lavoriamo troppo (almeno per Giuseppe Conte che ha tirato fuori un numero di ore lavorate in media nella nostra vita che non sta né in cielo né in terra) e Calenda e le percentuali, dove come gli amici di Math is in the Air sbertuccio il capo di Azione.

Vi lascio ricordando che il Carnevale di novembre sarà tenuto da MaddMaths!. State tonnati!

Ultimo aggiornamento: 2022-11-14 11:30

I numeri interi (libro)

Io conoscevo la Progresso Tecnico Editoriale per i suoi libriccini con le traduzioni di opere di divulgazione di temi matematici tradotte dal russo dalla copertina verde. Fino all’anno scorso, non avevo idea che esistesse anche una collana (gialla) di traduzioni di opere simili di matematici americani. Non che Spreckelmeyer sia così noto neppure in originale, a dire il vero :) Ad ogni modo, questo sui numeri interi è il secondo di una serie di cinque monografie sui vari tipi di numero. Non posseggo il primo volume sui numeri naturali, ma naturalmente non ne avevo bisogno per leggere questo! L’approccio del testo non mi è comunque piaciuto: un formalismo inutilmente complicato che non fa vedere cosa sta davvero succedendo. Anche la traduzione di Lorenzo Vinassa De Regny non mi pare all’altezza, nemmeno tenuto conto del mezzo secolo passato.

(Richard Spreckelmeyer, I numeri interi [The Integers], Progresso Tecnico Editoriale 1967 [1966], pag. 83, trad. Lorenzo Vinassa De Regny)
Voto: 2/5

Sicurezza di sé

Ieri Cecilia è andata a scuola con una gonna lunga plissettata che era di Anna (e che probabilmente tornerà ad essere di Anna l’anno prossimo, se Cecilia cresce ancora). La sera ci ha rraccontato che le hanno detto che stava molto bene e che lei ha risposto “Certo, lo so”.

Ultimo aggiornamento: 2022-10-13 08:38

Siti fotocopia

L’altro giorno, parlando delle statistiche del mio sito, avevo notato che il post di uno dei miei vecchissimi quizzini aveva avuto un notevole numero di accessi (più di 800: per voi magari sono bruscolini, per me no). Per curiosità ho fatto una ricerca con la frase iniziale del testo del quizzino, cioè “Scrivete le prime potenze di 5” e mi sono trovato un certo numero di risultati, tutti copiati dal mio quizzino. Nel caso di 1lib non c’è nulla di strano: quel quizzino è parte di un ebook liberamente distribuibile, e la licenza CC-BY-SA è rispettata. Ma altri siti, come trovalarisposta.com, migliorprimo.com e hypercyber.it, hanno semplicemente copincollato un pezzetto di testo, perdendo tra l’altro tutta la formattazione e quindi risultando assolutamente inutile (se non per avere clic e quindi guadagnare con la pubblicità). Invece areasosta.com non solo ha la formattazione corretta ma anche un link al mio sito, il che un po’ più di senso ce l’ha…

Il punto è però che tutta questa ricerca non è servita a nulla, perché i siti che ho indicato non puntano certo a me. E dunque chi è che mi ha cercato così a lungo?