Fino a ieri ero in montagna da mia mamma. Sabato pomeriggio è arrivato un bel lungo temporale, e a un certo punto è saltata la corrente. Poiché l’evento non è così inusuale, mia mamma ha un gruppo elettrogeno che è regolarmente partito, quindi non c’erano grossi problemi. Alle 19:30 arriva una telefonata. È un messaggio registrato del vicesindaco, che dice che l’Enel ha comunicato che in alcune frazioni non c’era corrente ma assicurava che per le 21 al massimo sarebbe tornato tutto a posto. Per la cronaca, la corrente è tornata alle 20:30.
Tutto bellissimo. Ma da decenni, da quando insomma non c’è più il telefono “bigrigio” con cornetta, filo e presa tripolare, i telefoni non prendono elettricità dalla rete telefonica ma da quella elettrica. In pratica quindi chi era senza luce non avrebbe nemmeno potuto ricevere la telefonata. Utile, no?
![[A B C D + A E F = E F G ; I C J * E = A B C D]](https://i0.wp.com/xmau.com/wp/notiziole/wp-content/uploads/sites/6/2020/07/q463a.png?resize=441%2C199&ssl=1)
Come sapete, Luciano Floridi ormai scrive direttamente in inglese, tradotto da Massimo Durante che ormai lo conosce abbastanza bene da riuscire a orizzontarsi tra secche e rapide della filosofia contemporanea. Questo libro (Luciano Floridi,