Archivi annuali: 2017

cattocomunismo

Ci sono solo due quotidiani che oggi aprono con la denuncia di MSF contro i governi che pagano la Libia perché incarceri i migranti: il manifesto e Avvenire.

Ultimo aggiornamento: 2017-09-08 10:13

Statistiche del sito per agosto 2017

Agosto, blog mio non ti conosco. E invece, rispetto a luglio, c’è stata una crescita. I visitatori unici sono stati 23.090 (massimo da marzo), le visite 42.521 e le pagine 88.745 (massimo da maggio). Merito degli stupri? La top 5 è infatti

  1. Stupri di serie A e di serie B: 2276 visite
  2. asseriamo Cazzate: 696 visite
  3. Codice 1000: 674 visite
  4. La leggerezza dei quotidiani: 593 visite
  5. Quizzino della domenica: gemelli diversi: 518 visite

(con altri quattro post che hanno tra le 488 e le 498 visite)

Il solito telem032.txt ha stavolta avuto 277 hit :-)

Ultimo aggiornamento: 2017-10-02 12:10

esigenze

La mia biblioteca di zona mi manda una mail per farmi sapere che dal 18 settembre le biblioteche civiche cambieranno gli orari «una maggiore uniformità di servizio e una migliore rispondenza alle esigenze dei cittadini.» Dev’essere per questo che l’orario di apertura si ridurrà, seppur di poco: le mie esigenze non sono poi così tante…

(leggo anche che «I nuovi orari intendono inoltre privilegiare l’apertura delle biblioteche nella fascia oraria pomeridiana, soprattutto nei giorni di venerdì e sabato caratterizzati da una maggiore affluenza di pubblico». A dire il vero la mia biblioteca continuerà a essere aperta il venerdì fino alle 19, mentre il sabato chiuderà alle 14:30 anziché alle 15. Siamo diversamente sabatisti)

Ultimo aggiornamento: 2017-09-06 17:24

il nostro ministro degli Esteri

Come avrete letto sui giornali, il nostro ministro degli Esteri Marco Minniti è andato a Bengasi a parlare con il generale Khalifa Haftar, quello insomma che controlla la maggior parte della Libia (diciamo Cirenaica e Fezzan, sulla Tripolitania probabilmente c’è un po’ più di gente sotto il governo ufficiale ma non è detto). Come? Minniti non è il ministro degli Esteri? E chi è allora? Mogherini? Gentiloni? No, sono stati promossi entrambi. Mi sa che il posto sia vacante :-)

A parte le battute, potrebbe anche avere senso non mandare il ministro degli Esteri a parlare con il capo di una milizia non riconosciuta formalmente dalla comunità internazionale. Minniti è noto per essere un poliziotto dentro, e quindi probabilmente ha parecchi punti di contatto con Haftar; il tenere il piede in due scarpe è una costante caratteristica della politica estera italiana, e una semilegittimazione come questa – pur richiedendo un equilibrio perfetto – può aiutare la nostra Realpolitik più dei colloqui a livello di servizi segreti che pur ci sono stati. Anche i tempi sono perfetti: l’offensiva macroniana di luglio sembra essere naufragata, e possiamo provare a riprenderci la nostra storica influenza. Ma posso comunque dire che la cosa è buffa?

Ultimo aggiornamento: 2017-09-06 13:59

Ultracrepidari di tutto il mondo, stattevene alla casa!

Licia spiega sul suo blog il significato del termine ultracrepidarian, che stranamente non è presente sul Merriam-Webster come voce a sé ma solo in una rubrica. L’ultracrepidario è la persona che esprime opinioni su qualunque cosa, specialmente quelle che non conosce: è un conio moderno – ma appare per la prima volta nel lessico inglese quasi due secoli fa! – dal latino ultra crepidam, “più in là della scarpa”, come da aneddoto raccontato da Plinio il Vecchio sul calzolaio che corresse Apelle sulla forma di una scarpa che questi aveva dipinto, ma che fu fermato dal pittore quando fece un’osservazione sulla forma del ginocchio, con la lapidaria frase “non giudicare oltre la scarpa”.

Credo che userò spesso questa parola :-)

Ultimo aggiornamento: 2017-09-06 11:04

Folle di scienza

Mi segnalano questo evento a Strambino, il 20 e 21 ottobre. Cito dalla pagina Facebook: «50 partecipanti. Due giorni intensivi di formazione, discussione, lavoro e buone mangiate, per provare a immaginarsi il futuro prossimo della comunicazione della scienza. […] La partecipazione è gratuita. L’organizzazione, inoltre, copre le spese relative ai pasti e ai trasferimenti in navetta dall’albergo principale alla sede dell’incontro.»

Strambino è tra Torino e Ivrea, un posto raggiungibile abbastanza facilmente dal nord-ovest (persino in treno, sempre che la Canavesana Chivasso-Aosta funzioni)… e poi la domenica c’è anche la festa del paese :)

Ultimo aggiornamento: 2017-09-06 16:21

_T-Minus_ (fumetto)

Questo fumetto (Jim Ottaviani, T-Minus : La conquista della Luna [T-Minus : The Race to the Moon], Le Scienze 2017 [2009], pag. 128, € 9,90, trad. Stefano Visinoni) racconta la storia della conquista della Luna (l’ora T: le varie date sono misurate come in un conto alla rovescia) con la corsa parallela russa e americana. L’accenno, più che agli astronauti, è posto sulle persone che sono state a capo dei rispettivi programmi, Sergej Korolëv da una parte e Max Faget e Caldwell C. Johnson dall’altra. La storia è interessante soprattutto per il lato russo che come sempre è meno noto, ma mi ha lasciato un po’ deluso: il tratto dei disegnatori Zander e Kevin Cannon è poco incisivo, e la scelta (italiana?) di un lettering diverso quando parlano i russi, con “a” ed “e” minuscole e И al posto di “N” diventa presto stancante. Niente da eccepire invece sulla traduzione di Stefano Visinoni.

Ultimo aggiornamento: 2017-09-05 15:55

Un asteroide ci seppellirà

Lo spot del Buondì Motta, con la bambina che recita una mielosa formula pubblicitaria e la sua mamma che la prende in giro e viene “punita” da un asteroide a forma di Buondì che l’annienta (vedetevi Artribune oppure Livecode se non ne avevate sentito parlare) sembra avere sbancato le discussioni in rete, superando persino gli sbarchi di migranti economici e no, e i pipponi su settembre = vero inizio dell’anno.

Mi chiedo solo come sia stato possibile arrivare a questo livello di odio per uno spot. L’avverarsi alla lettera di un’iperbole è una tecnica vecchissima, e non è che si possa sempre diventare dei Babbo Natale…

(una cosa che io non avrei invece voluto sapere è l’esistenza dei gruppi Facebook di mamme-pancine)