La leggerezza dei quotidiani

Io compro ormai i quotidiani solo quando sono in vacanza. Più che un bisogno è quasi un vezzo, ma non è questo il punto. Quello che ho invece notato è che il numero di pagine si è molto ridotto. Repubblica, per esempio, non raggiunge le 48 pagine, mentre anche solo qualche anno fa superava agevolmente le 64.
Quando ero bambino, credo che La Stampa avesse 16 pagine (anche se di formato più grande), e mi sa che il numero di copie allora vendute fosse pari se non superiore a quello odierno. È poi seguita una bulimia che a quanto pare è ora terminata. Immagino che la ragione principale sia il calo delle inserzioni pubblicitarie: ero convinto di avere fatto una statistica alcuni anni fa, ma non la trovo nel blog e quindi non ho dati di raffronto. Resta il fatto che anche questo è un segno della crisi dell’editoria. (Che ci siano pagine e pagine sul tema del giorno è invece il risultato del proliferare di notizie a tutte le ore, che ha comportato lo slittamento dei quotidiani verso un’analisi più sfaccettata)

Ultimo aggiornamento: 2017-08-25 10:34

11 pensieri su “La leggerezza dei quotidiani

  1. .mau. Autore articolo

    Dopo vari giorni di giornali smilzi oggi Repubblica ha 64 pagine. Ce l’hanno con me :)

  2. Mauro

    Io ricordo i miei primi tempi in Germania: il Corriere della Sera che arrivava all’estero era ben più smilzo di quello che potevo comprare in Italia.
    Ora la differenza è minima (se c’è)… e la versione per l’estero non è cresciuta. Anzi.

  3. mestesso

    Nel periodo delle vacanze i lettori diminuiscono ed è normale che nelle due settimane centrali di agosto diminuiscano tirature e pagine. Senza contare che anche il personale dei giornali va in ferie.

  4. Bubbo Bubboni

    Ma per lavare i vetri come fare senza quotidiani? Solo con la minuscola e graffettata free-press?
    Ho provato con dei panni di vario tipo ma i risultati non sono ottimali e la carta degli imballi di amazon si spappola all’istante.
    Proverò ancora con i settimanali gratuiti, che però mi sembrano troppo spessi, e con altri panni più specializzati, dopodiché mi resta solo ravanare nella raccolta carta e sperare in qualche pensionato che si è scordato di disdire l’abbonamento.

    1. .mau. Autore articolo

      Dici che la free press sia graffettata per evitare che venga usata per pulire i vetri?

      1. Bubbo Bubboni

        No, non sono complottista.
        E’ la free-press graffettata perché hanno un inciucio con la società della metro che così raccatta più facilmente le copie eventualmente tolte dal rack.
        Prima sospettavo che le copie cartacee servissero per i couponazzi del supermercato, poi ho provato e ho scoperto che il coupon stampato dal pdf ha valore legale.

        1. .mau. Autore articolo

          All’inciucio non ci avevo proprio pensato!
          Per quanto riguarda i coupon, invece, non vedo il problema con il pdf. Se ti fanno un’offerta è perché non ci perdono comunque, e quindi non importa come arrivi all’offerta.

          1. Bubbo Bubboni

            Sì, ma alle volte c’è scritto di presentare il coupon in originale. Credo che la differenza sia se lo sconto lo fa il supermercato (e allora tutto vale) o il fornitore (e allora vuole evitare che i negozietti lo freghino).
            Del resto ad agosto un supermercato ha dovuto fermare una promozione per via di timbrini contraffatti.
            Ora che gli stati nazionali sono diventati dei distributori di buoni sconto e buoni pasto, sono i supermercati (e le compagnie aeree low cost) quelli che fanno le leggi e le fanno rispettare. E con loro non si scherza!

  5. Pensieri Oziosi

    Io compro ormai i quotidiani solo quando sono in vacanza.

    Anch’io. Ciò mi fa venire dei dubbi sul come far crescere la prole. Leggere il giornale per me ha significato un importante passo nel mio sviluppo, e se ho cominciato a leggerlo da ragazzina è perché il giornale in casa c’era. Esattamente quando non me lo ricordo più, ma diciamo che nell’arco di un paio di anni, tra i tredici ed i quindici anni, sono passata gradualmente dallo sfogliare il giornale per raggiungere la lista dei programmi TV nelle ultime pagine a leggere quello che c’era prima di queste.

    I miei Pensierini Oziosi sono un anno più piccoli dei tuoi gemelli, e quindi qualche anno ce l’abbiamo ancora, però qualche domanda ho cominciato a farmela. Tu hai qualche idea in proposito?

    1. .mau. Autore articolo

      Per il momento io lascio le notizie in secondo piano e mi accontento che leggano (su carta e non in elettronico: vanno benissimo anche i Topolini che hanno comunque un lessico non banale). Non si può pretendere troppo.

      Anche tu gemelli?

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