Archivi annuali: 2015

settanta minuti sprecati

Oggi ho passato settanta minuti in coda all’anagrafe, per cambiare il tagliandino del pass parcheggio. Arrivato allo sportello me ne sono dovuto andare via perché avevo solo la fotocopia di un lato della patente (vecchio modello) di mia moglie, e quindi non si leggeva la data di scadenza.
Non mi chiedo perché ci vogliano settanta minuti di attesa all’anagrafe; ma mi chiedo due altre cose. (a) Qual è l’importanza di sapere la data di scadenza di una patente? Il pass è per una macchina e per un residente. Di per sé la macchina può essere sua e io fare da suo autista, e questo sarebbe perfettamente legale. Ma soprattutto, (b) Prima di fare i settanta minuti di coda ho dovuto fare una (piccola) coda a un altro sportello per prendere il numerino. A questo sportello hanno preso la mia documentazione, l’hanno guardata e mi hanno detto “manca la fotocopia del libretto” (che era sull’altro lato del foglio di circolazione, come ho fatto loro notare). Ecco, visto che sono lì evidentemente a verificare che la documentazione sia completa, perché non mi hanno detto subito che mancava l’altro lato della patente?

Ultimo aggiornamento: 2015-04-18 20:17

_Amore e matematica_ (libro)

[copertina]Niente da fare. Secondo me quello che dovrebbe essere lo scopo principale di questo libro (Edward Frenkel, Amore e matematica : il cuore della realtà nascosta [Love and Math : The Heart of Hidden Reality], Codice edizioni 2014 [2013], pag. 331, € 24,9, ISBN 9788875784423, trad. Daniele A. Gewurz), cioè spiegare quanto sia bella la matematica contemporanea, non è stato raggiunto. La colpa non è certo dell’eroico traduttore Daniele A. Gewurz, che con la pazienza di Giobbe ha dovuto spiegare concetti matematici di cui non pensavo neppure ci fosse il termne italiano corrispondente, il tutto mantenendo lo stile molto informale ed entusiasta di Frenkel. Il guaio è che il programma di Langlands, che ha trovato inaspettate relazioni tra branche della matematica diversissime, e si è scoperto essere incredibilmente legato alla fisica quantistica, è troppo astratto per poter essere non dico spiegato ma anche solo fatto intuire a chi non è laureato in matematica. Il libro rimane insomma zoppo, ed è un peccato, perché lo spaccato sulla vita di un matematico russo di origine ebrea cresciuto subito prima della perestroika è fantastico, e spiega molte più cose di tanti altri saggi. Vale la pena di leggere il libro solo per questo, pur essendo consci che il piacere sarà comunque monco.

servizio metropolitano

Per Expo era stato promesso che la linea lilla della metro avrebbe fatto il percorso completo (Bignami-San Siro). Poi hanno fatto un po’ di conti e hanno visto che non sarebbero stati in grado di aprire tutte le stazioni, e così si è detto “nema problema, la apriamo fino a San Siro ma senza le fermate in mezzo” (quelle tra Garibaldi e Lotto esclusa Domodossola che serve come interscambio con il passante). L’inaugurazione era prevista per il 27 aprile.
Poi si è scoperto che i treni sono arrivati in ritardo e quindi non sono stati testati a sufficienza, e così l’inaugurazione è slittata di due giorni, al 29 aprile. Solo che la sera del 29 aprile ci sarà una partita di calcio a San Siro. Dunque? Semplice, il 29 dalle 18 in poi la metro limiterà a Domodossola, per evitare che qualcuno la usi per andare allo stadio e stressi troppo la linea. Forse c’è qualcosa che non va.

Ultimo aggiornamento: 2015-04-10 10:14

Basta il nome

Ho ritrovato dei pennarelli da whiteboard che ho comprato lo scorso millennio. Li ho provati: funzionano ancora perfettamente. Dovevo immaginarlo: sono marca Unix :-)

Ultimo aggiornamento: 2015-04-08 15:52

quali sono le differenze?

Premessa: questo post parte da quanto ho sentito stamattina al GR di Popolare Network, quindi potrei avere preso una fonte molto di parte.

Nel documento di programmazione economica e finanziaria sono previsti tagli alla spesa per gli enti locali di dieci miliardi di euro, altrimenti si dovrà alzare l’IVA come promesso a Bruxelles. Ma Renzi afferma “niente nuove tasse”.
La fiaccolata all’Aquila per ricordare il terremoto di sei anni fa è stata per la prima volta senza partecipazione del governo. Ma Renzi afferma “è perché noi agiamo”.

Entrando nel merito, sono anni che non capisco perché il governo centrale taglia i trasferimenti agli enti locali senza permettere loro di imporre nuove tasse, o meglio ancora perché prima non si decide qual è la parte delle tasse che va agli enti locali e non la si scorpora subito, così non ci sono più trasferimenti da fare. E non capisco perché il governo deve andare alla fiaccolata per ricordare che c’è stato un terremoto. Ma il punto non è questo. Il punto è che quattro anni fa avrei potuto scrivere le stesse cose, solo sostituendo al nome di Renzi quello di Berlusconi. Stessi identici slogan. Non mi importa se sono di destra di sinistra di sopra o di sotto; mi importa che non vedo nessuna differenza…

Ultimo aggiornamento: 2015-04-07 10:30

gioco per Pasquetta: Kuku Kube

Non so se questo gioco sia adatto ai daltonici (magari sì, sono cose che non conosco bene).
In Kuku Kube lo scopo è semplice: trovare il quadratino di colore diverso. Il problema è che la partita dura un minuto esatto, che il numero totale di quadrati cresce fino ad arrivare a 100, e soprattutto che la differenza di colore è sempre meno netta. Io ci ho provato tre volte, sono arrivato a 28, e ho deciso che il gioco non fa per me :-)

_Risolvere i problemi difficili_ (libro)

[copertina]La collana Chiavi di lettura di Zanichelli presenta sempre delle ottime opere, leggere ma che danno un’idea di alcuni campi della scienza. Questo libretto (Tommaso Castellani, Risolvere i problemi difficili : Sudoku, commessi viaggiatori e altre storie Zanichelli 2013, pag. 160, € 12,90, ISBN 9788808173867) parte con esempi di due giochi non dico banali ma sicuramente piuttosto noti, come la Torre di Hanoi e il sudoku, e spiega il motivo per cui in matematica sono considerati “difficili”, introducendo il lettore ai temi fondamentali della teoria della complessità che poi vengono spiegati in modo più astratto. Ma la parte senza dubbio più interessante è quella della fisica dei sistemi complessi e a quella dei sistemi difficili, che vengono trattate nella seconda parte del testo. Il punto fondamentale dei sistemi complessi è che generalmente siamo interessati a scoprire cosa succede (e quando succede…) una transizione di fase, vale a dire un passaggio improvviso e a priori inaspettato da una situazione a un’altra. Quello che Castellani ci spiega è che in questi casi si ha tipicamente un’esplosione della quantità di calcolo necessaria a un algoritmo per trovare una soluzione (gli informatici parlano di algoritmi NP-completi); ma quel che è più curioso è che può valer la pena studiare non tanto il “cosa” quanto il “quando”, cioè scoprire per quali valori di un parametro descrittivo delle equazioni si arriva alla transizione di fase, per avere nuove idee su questi comportamenti. I temi sono naturalmente solo sfiorati, ma permettono comunque al lettore curioso di farsi un’idea di un campo della fisica contemporanea che non raggiunge le prime pagine dei giornali ma è nondimeno importantissimo.

Ultimo aggiornamento: 2015-04-04 21:43

I giornali e il prestito elettronico

Ieri – e immagino non fosse un pesce d’aprile – mi è arrivata una comunicazione dal portale milanese di MLOL (Media Library On Line, il circuito bibliotecario elettronico) che segnalava come Il Sole – 24 Ore ha sospeso la distribuzione elettronica del giornale alle biblioteche. Le voci dicono che «La ragione di tale sospensione sembra essere la contrarietà dell’editore all’accesso remoto degli utenti della biblioteca alla risorsa». Contemporaneamente il gruppo RCS ha deciso di modificare i propri abbonamenti elettronici «inserendo vincoli non compatibili con le esigenze e gli standard che dovrebbero caratterizzare i servizi di una biblioteca pubblica.». In pratica, oltre a non ammettere più di una lettura contemporanea per licenza (il che non è nulla di strano), RCS ha messo un vincolo al numero massimo di utenti diversi che in tempi diversi fruiscono della risorsa. Pensate a un libro cartaceo sul quale venisse scritto “dopo il trentesimo prestito bisogna aspettare un anno per poter di nuovo usufruire del libro”…

Confesso che io manco sapevo che MLOL avesse anche i giornali nella sua offerta (lo uso solo per gli ebook), ma vedo che la cosa sembrava avere un certo qual successo, tanto che alcuni editori non apprezzano la perdita di lettori dovuta alle biblioteche. Bell’idea, vero?

Ultimo aggiornamento: 2015-04-02 09:37